Sospensione pantoprazolo

Buonasera.
Sono una ragazza di 22 anni.
Da fine luglio soffrivo di dolori retrosternali, diagnosticatomi successivamente in reflusso gastroesofageo.
Ho preso per una settimana "esoxx one", ma essendo molto ansiosa non mi passava, per cui sono passata a omeprazen da 20 mg.
Andando in pronto soccorso a fine settembre, mi hanno aumentato le dosi, prendendo pantoprazolo da 40 mg per un mese per poi scalare a 20. Ora sono circa due settimane che prendo pantoprazolo da 20 mg (senza indicarmi per quanto tempo). Riconosco che i dolori sono notevolmente diminuiti, vorrei provare già da domani a non prenderlo più e assumare solo in necessità Malox plus.
E' possibile farlo o potrei avere conseguenze gravi alla mia salute?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
E' corretto procedere con la sospensione dell'omeprazolo ma se i sintomi da reflusso non sono controllati dal semplice antiacido bisogna allora riprendere il farmaco.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

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