Ipertensione e ansiolitici

Gentili dottori,
ho 24 ma da qualche anno ormai soffro di ipertensione. Il mio cardiologo afferma che sia dovuta sia ad un fattore genetico (in famiglia sono tutti ipertesi) sia alla mia grossa carenza di ferro, infatti prendo periodicamente, con interruzioni di qualche mese, un integratore il Cardiosideral. Ho preso per un po anche un betabloccante poiché i valore erano molto elevati e bisognava farli scendere. Ora però continuo ad avere una forte tachicardia e il fiato corto anche quando non sono sotto pressione o sto svolgendo attività particolarmente faticose. Mi è impossibile fare attività fisica, e anche una semplice rampa di scale diventa un problema. Non vorrei però continuare a prendere la compressa per l’ipertensione poichè mi toccherebbe prenderla a vita e mi chiedevo se magari, assumendo degli ansiolitici leggeri potessi risolvere in parte il problema.
Soffro anche di altre forti carenze (dovute ad un malassorbimento intestinale) vit D e calcio che in passato sono state per me molto invalidanti quindi non vorrei che quest’altro problema mi limitasse così tanto. Vi ringrazio
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Se lei non ci fa conoscere il suo Holter pressorio, la sua ecografia cardiaca, la sua funzione renale dagli esami del sangue e il tipo di farmaci che lei assume non possiamo esserle utile

Arrivederci

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Le carenze alle quali fa riferimento non hanno alcun legame con una eventuale ipertensione. Anche se in famiglia tutti ne soffrono non significa che anche lei sia iperteso, tralatro alla sua età se veramente lo è vanno escluse cause primitive responsabili di ipertensione secondaria. Non vorrei che lei sia stato etichettato come iperteso con un po di superficialità. Ha mai fatto un Holter pressorio ? Se no, lo faccia.
Saluti cordiali

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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dopo
Utente
Utente
Si, ho eseguito sia l’Holter prssorio che quello cardiaco. Il primo ha rilevato effettivamente valori pressorici alterati a tutte le ore del giorno, e nel secondo sono venute fuore dele sporadiche aritmie che il mio cardiologo comunque non ha tenuto in considerazione, ovvero non gli sono sembrate preoccupanti. Ho eseguito gli esami del sangue per conoscere la funzione renale, e in quel caso i valori non erano alterari. Allo stesso tempo il mio cardiologo mi ha prescritto un’ecografia rene e surrene per poter escludere un’ipertensione endocrina, ma anche in quel caso le funzioni erano tutte regolari.
Quindi escludendo tutte queste possibili casue la mia ipertensione potrebbe esser dovuta a un’eccessiva tensione, ecco quindi la mia volontà di assumere ansiolitici
Vi ringrazio
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Le aritmie non vengono analizzate attraverso l'holter pressorio, ma attraverso quello cardiaco. Per escludere cause primitive di ipertensione avrebbe dovuto anche fare cortisolemia, renina plasmatica in orto e clino, prodotti di degradazione dell'ac. vanilmandelico e aldosteronemia....comuqnue di questo dovrebbe parlarne con il suo cardiologo. Saluti
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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