Aorta tripartita con degenerazione calcifica della cuspide

Gentile dottore, sono una donna di 68 anni. Periodicamente effettuo dei controlli (visita cardiologica, ecg da sforzo) poiché sono affetta da cardiopatia ischemica ipertensiva. Per questo motivo nell'aprile 2017 ho eseguito un esame coronarografico che ha rilevato stenosi moderata all'origine della coronaria dx, non dominante. Vista la non dominanza del vaso e l'asintomaticità si è deciso di non eseguire rivascolarizzazione della coronaria dx . L'ultimo ecg da sforzo risulta pressoché sovrapponibile ai precedenti.
Ieri mi sono sottoposta a visita dal mio cardiologo e l'esame ecocardiocolordoppler ha evidenziato quanto segue:
Ventricolo sx di normali dimensioni cavitarie e spessori parietali (LVMI 80 g/mq; RWT 0,30). Funzione sistolica globale e segmentario conservate(FE=70%). pattern di riempimento diastolico pseudonormale.
Ventricolo dx di normali dimensioni, con cinesi globale conservata (TAPSE 22mm).
Cavità atriali di dimensioni nei limiti (area planimetrica atrio sx=15 cmq; atrio dx=11 cmq).
Radice aortica, aorta ascendente ed arco aortico di normale calibro nei tratti esplorabili, con lieve ateromasia parietale.
Aorta: tripartita, con degenerazione calcifica della cuspide non coronarica in assenza di significativo gradiente sistolico (Vmax 1,14 m/sec).
Mitrale: regolare morfologia dei lembi valvolari. Lieve rigurgito non emodinamicamente significativo.
Tricuspide: lieve rigurgito.
Vena cava inferiore di normali dimensioni, collassabile in inspitro.
Non segni indiretta di ipertensione polmonare (PAPs stimata 27mmHg).
Pericardio:indenne.
Il cardiologo ha evidenziato anche la presenza di soffio sistolico 2/6Levine all'apice cardiaco irradiato verso l'ascellare anteriore. Soffio che ha definito innocente.
Gentile dottore gradirei un Suo parere circa il referto dell'eco e in particolare sulla calcificazione aorta. Sono preoccupata.
Grazie per l'attenzione e cordiali saluti
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.5k 3.6k 3
La sua aorta è tipica della sua età ... fibritica e con note calcifiche

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la gentile e sollecita risposta. Vorrei solo chiederLe se è possibile, seguendo determinate terapie, che la calcificazione rimanga stabile nel tempo.
La ringrazio nuovamente
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.5k 3.6k 3
Invecchiando come invecchia anche io le cose non migliorano.

La velocità di invecchiamento dipende da molti fattori la maggior parte dei quali non è modificabile

Arrivederci
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie ancora dottore e buon week end
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