Tachicardia sinusale

Buongiorno gentili dottori, scrivo a voi per avere un orientamento circa quello che mi sta capitando. E' da circa un anno che mi sono accorta di soffrire di tachicardia, con battiti che non scendono mai al di sotto di 90 a riposo e che salgono a 120 al minimo sforzo. Durante la giornata anche stando seduta sul divano rimangono fissi sui 110. A marzo ho effettuato un ecg da cui è risultata tachicardia sinusale, ma senza altri problemi. Ho effettuato in seguito gli esami per la tiroide e ho così scoperto di essere affetta da tiroidite di Hashimoto con annesso ipotiroidismo subclinico, da allora la tachicardia è stata attribuita a quello e mi è stato prescritto L'inderal mezza pastiglia al giorno. Nonostante il betabloccante non ho notato un gran miglioramento nei battiti cardiaci, a riposo rimanevano comunque sugli 85-86 a volte anche più alti e salivano sopra i 100 al minimo sforzo. Ora a distanza di alcuni mesi, in cui ho effettuato una terapia con il selenio, il mio tsh è tornato normale ma i battiti cardiaci continuano a rimanere molto alti. Non vorrei dover aumentare la dose di betabloccante a 22 anni senza avere prima la certezza di quale sia il problema, e sto cominciando a preoccuparmi. Secondo voi sarebbe opportuno eseguire ulteriori accertamenti o mi sto preoccupando inutilmente?
In attesa di risposta vi ringrazio in anticipo, cordiali saluti
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Mezza come al giorno è una dose da...criceti anche perché L detto dell Inderal dura 6 ore.
Che poi le abbiano detto che la tachicardia sinusale è legata all ipotiroidismo subclinico fa morire dal ridere.

Esegua un holter delle 24 per valutare il comportamento della sua frequenza sia di giorni che di notte quando dorme

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
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Grazie mille dottore per la risposta. Seguirò il suo suggerimento, cordiali saluti.