Tpsv post ablazioni

Salve, a maggio dello scorso anno dopo circa 6 mesi di palestra svolta in maniera regolare 3 volte a settimana 2 ore al giorno, sono comparse extrasistole ventricolari e tachicardia. Effettuato visita dal cardiologo con ecg vengono evidenziate alcune extrasistole e mi viene richiesto di svolgere holter ecg e prova da sforza. La prova da sforzo risulta negativa con scomparsa delle extra sotto sforzo. Mentre dall holter ecg si evidenzia episodio di tpsv a 180- 190 battiti della durata di 15 minuti con insorgenza improvvisa a riposo (ore pomeridiane) e alcune extrasistole ventricolari nelle 24 ore circa 400.
Il cardiologo mi consiglia di effettuare ablazione per la tpsv che viene effettuata i primi di settembre. il referto parla di ablazione di tachicardia tipo cumel e di presenza di altra tachicardia localizzata a livello dell ostio del seno coronarico che durante la procedura per ablarla sfocia in fibrillazione atriale sottoposto a cardioversione durante lo studio elettrofisiologico con flecainide.
Vengo dimesso e mi dicono di assumere un quarto di compressa tenormin per 1 mese e poi ripetere l holter per la visita di controllo.
Circa due giorni dopo l ablazione, tornano alcuni episodi di tpsv circa 3 o 4 a settimana della durata di 1 minuto cn frequenza tra 160-180 e dopo 20 giorni dalla ablazione ho un episodio di fibrillazione atriale cardiovertito con fleicanide in pronto soccorso.
Tornato a visita di controllo mi propongono un secondo tentativo di ablazione per quel trigger localizzato a livello dell ostio del seno coronarico. E evebtuale ablazione FA. eseguita questa volta in anestesia totale. intervento effettuato il 10 dicembre con esito positivo per tachicardia giunzionale automatica dell ostio del seno coronarico senza bisogno di intervenire per la FA poichè a detta loro scaturiva dalla stimolazione della tachicardia ablata. Dimesso senza dover prendere farmaci.
I primi 15 giorni dopo la seconda ablazione sembrava tutto perfetto poi la sera ritorna un episodio di tpsv di 20 30 secondi a frequenza 160. man mano che passano i giorni gli episodi aumentano e mi ritrovo oggi 19 gennaio che da una settimana ho continui episodi tutti i giorni con maggiore frequenza la sera di durata molto breve 20 30 secondi ma ogni 15 30minuti come se la stanchezza della giornata riattivasse il tutto.
Penso sia tpsv e non fa poichè l unico episodio di FA lo ricordo bene con una sensazione di cuore che va in maniera caotica piano veloce doppio ecc. Mentee la tpsv insorge improvvisamente cn sensazione quando parte di vuoto in petto e va a una frequenza velocissima ma costante e poi sparisce da sola o con manovre vagali se sento che dura oltre i 2 minuti.
Non so cosa fare. Pur riuscendo a toIlerare episodi. Il centro dove ho effettuato le ablazioni è il più rinomato che si trova in campania per l elettrofisiologia e cardiologia.
Non so se conviene provare una terza volta forse a Milano. Spero possiate darmi qualche suggerimento su cosa fare.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
Io suggerirei un Holter cardiaco per "fotografare " il ritmo si aritmia che e' "sopravvissuto" alla ablazione.

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la pronta risposta.
Quindi mi consiglia di fare l holter e sottoporlo nuovamente all'elettrofisiologo?
Se dovessero ripropormi un terzo interventi di ablazione lei ritiene sia giusto farlo in così poco tempo rispetto al secondo?
Meglio cambiare struttura ospedaliera o continuare nella stessa ( non so se posso o sia corretto scrivere quale sia stata la precedente. Per non influenzare i possibili lettori)?
Consideri che la prima ablazione a settembre seconda a dicembre... non so. Non sarebbe il caso di far passare qualche altro mese?
Inoltre vorrei sapere se episodi così frequenti cioè quasi tutte le sere dai 4 agli 8 epiaodi con frequenza intorno ai 160 170 sono pericolosi anche se ben tollerati... nel senso che col tempo possano portare a problemi tipo ipertrofia o altro?
Grazie
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
Cosa c entrano i disturbi del ritmo con la ipertrofia ?

Consulterei un altro centro di aritmologia

Arrivederci