Intervallo qt dubbio

Buonasera, ho un dubbio che non riesco a sciogliere.

Tra poco tempo dovrò assumere della sertralina per una depressione volutamente mai curata, per paura di effetti avversi generali.

Di mia spontanea volontà (sapendo dell'indicazione a eseguire un ecg prima della terapia) ho eseguito un ecg in via telematica (farmacia, sono affidabili?) e un altro pochi giorni dopo per un accesso al pronto soccorso per una crisi d'ansia.

Il primo quello in farmacia è stato firmato (non so se guardato e analizzato) da un cardiochirurgo che lavora presso una clinica specializzata in telemedicina e il referto è ecg nella norma (in questo caso FC 79bpm qt 318 ms qtc 365 ms).

Il secondo eseguito al PS, dopo una notte di festa dove ho bevuto in circa 4 ore 2 litri di birra, riporta dati diversi:
97bpm, 332ms qt, 421 ms qtc.

Consapevole che i computer sono particolarmente inadatti a calcolare certi valori, mi è sorto un dubbio.

Da anni, svolgo ecg (puramente autoprescritti, per prevenzione ansiosa) e ho una certa esperienza, da profano, con questi tracciati.

Ecco l'ultimo ecg, non mi convince affatto.

L'intervallo qt raffrontato con L'intervallo rr, graficamente parlando, supera abbastanza la metà dell'intervallo rr.

Mai capitato nei pretendeti esami, mai accaduto.

Sono parecchio in ansia, consapevole che dovrò cominciare a breve la terapia e che potrebbe (anche se in passato mai capitato) allungare questo intervallo già di per se, da profano, dubbio.

Esami ematici nella norma, tranne che per la vitamina D, a 8 (range 30-100).

Vi prego di aiutarmi.

Cordialità
Vi prego di aiutarmi.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.7k 3.6k 3
Gli ecg eseguito in farmacia sono affidabili perché sono refertatimper via telematica da un cardiologo .

se poi lei a 25 anni pensa di essere più capace di un cardiologo a refertare un tracciato, beh si curi da solo

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,la ringrazio per la risposta,chiara ed efficace.
Come ho scritto,il valore della vitamina D,ricercata casualmente sotto indicazione del dermatologo(ho anche problemi dermatologici ), risulta essere gravemente deficitario, pari a 8 ug/L.
Può essa,determinare questi quadri di tachicardia, uniti a costante senso di stanchezza?
Il medico di base mi ha prescritto 35gg alla settimana da 10 mila u.i. mentre il dermatologo pensa sia utile una carica maggiore (??) pari a 100mila una fiala al mese per 6 mesi.
Cosa ne pensa a riguardo,soprattutto non conoscendo il valore del calcio nel sangue (mai ricercato) che magari con l'integrazione massicica di vitamina d,potrebbe alzare preoccupantemente il valore del calcio,favorendo complicazioni anche cardiache.
Cosa ne pensa?
La ringrazio,
Cordialità