Tachicardia
Praticamente sono in cura con psicofarmaci, ansiolitici e betabloccanti, per ansia panico e tachicardia, sta mattina ad esempio appena sveglio mi sentivo con un peso al petto, pian piano la tachicardia è arrivata a 120, iniziando a prendere i farmaci e facendo effetto adesso sono sotto i 70, premetto che a riposo vado anche sotto i 50.
Ho fatto varie visite il che mi è stato evidenziato un forame ovale pervio, che giorno 12 devo fare il test a microbolle.
E poi ho la valvola mitrallica un po piegata, e un leggero blocco mi hanno detto (ritardo branca dx) ma dicono che sono sano, praticamente in giro leggo che sono anomalie della normalità, niente di patologico.
Ora sono anni che convivo con tachicardia ecc.
Già prendo il cardicor 1, 25 ma avvolte non basta.
Non so dovrei rivedere la cura dell ansia?
Dovrei fare altri controlli cardiologici?
Io ho fatto tutto dal ecg al test da sforzo, superato oltre il limite.
Ora dico puo essere ernia iatale?
Riflusso?
Forte ansia?
Come si gestiscono queste cose?
Alla mia età è comune? Vedo al ps? Per controllare almeno il qtc visto che assumo farmaci per la psiche?
La restante parte della sigaretta invece le aumento notevolmente il rischio di infarto, ictus e cancro
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
L'unica cosa che chiedo a lei dottore perché non vorrei che ormai danno la colpa all ansia e non approfondiscono.
Praticamente ho un ritardo branca destra, non blocco completo, poi un forame ovale pervio, e un rigurgito valvola mitrallica. Ma dicono che non sono patologie, ma sono anomalie nella normalità. Ovviamente tutto ciò lo somatizzo in nell appartamento cardiaco in momenti di stress e ansia, anche l holter ha rilevato 50 extra ventricolari e 50 sopraventricolari. Ma il cuore dicono che è sano. Sinceramente è uno psicologico.
Lei si dimentica l'aumento del rischio di infarto e di ictus ...quindi il paragone con la caffeina e' del tutto fuori luogo.
L' Holter e' normalissimo
Péer cio che riguarda il forame ovale occorre eseguire un test a microbolle ed eventualmente un eco transesofageo per valutare la opportunita' di chiuderlo:
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Questi è l'esito
Indicazioni: assottimento del setto interatriale all'ecocardiogramma setto interatriale assottigliato in corrispondenza della fossa ovale in assenza di evidente shunt spontaneo. Dopo infusione di contrasto, ev presenza passaggio di microbolle da dx a sx dopo contemporanea manovra di Valsava.
Al doppler transcranico dopo infusione di MDC e contemporaneamente manovra di valsava si registra massiva presenza di HITS tipo effetto tenda.
Conclusione: test alle microbolle al doppler transcranico positivo per passaggio massivo di hits a livello del territorio dell arteria celebrale media.
Si consiglia completamento diagnostico con ecotransofageo e contemporanea ripetizioni del test alle microbolle. Esecuzione RMN encefalica e ricerca di eventuali marcatori ematici di trombofilia genetica
C'è da questo momento io che vita devo condurre? Ho anche paura a defecare per non mettere in atto la manovra di valsava, posso condurre una vita normale? È comune oggigiorno? E consigliabile chiuderlo?
E poi puo essere legato ai miei disturbi di extrasistole, tachicardia? Ma mi hanno detto di no. Ho un cuore malato, da evitare sforzi , o sigarette? Oppure ho la stessa probabilità di avere un infarto come chiunque altro che fuma? C'è mi hanno spiegato che non va considerata patologia?
Perché non è che mi fido molto dei cardiologi che mi hanno visitato. Grazie in anticipo
Nel frattempo ,in attesa dell'intervento, deve assumer antiaggreganti cioe' aspirina
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Da quello che ho dedotto il rischio trombosi al cervello c'è, perché naturalmente ho come si dice in gergo la porta aperta , però dovrei anche essere predisposto a creare trombi giusto?
Poi io così senza problemi posso assumere cardiospirina? Come mai non me lo hanno detto chi mi ha visitato? Di prendere anticoagulanti?
E poi è necessario assumerla per un volo di 1 ora ? Perché sono partito per questi controlli, purtroppo non vi sono ospedali con questo tipo di attrezzatura nel paese in cui vivo.
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Tra L altro Nessu a interferenze tra i farmaci
Cecchini
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