Dislipidemia su base familiare ?

Gentilissimi dottori, vorrei sottoporre alla vostra attenzione un dilemma personale che ha avuto molteplici risposte mai concordanti tra di loro, naturalmente con tutti i limiti del consulto a distanza.

Nel 2019 anno in cui peeavo all'incirca 95 kg da un esame del sangue emergono valori di trigliceridi pari ai 375 (periodo di eccessi alimentari) valore del colesterolo totale sui 180 e HDL 27.

Mi sono messo a dieta e da allora ho perso più di 10 kg, e nelle successive analisi (fatte a distanza di sei mesi) i trigliceridi sono passati a 300-250-200-180 (nell'ultima analisi fatte a marzo) , ma dalle ultime analisi viene fuori un innalzamento del colesterolo totale intorno ai 245 e dell' LDL 161, prima di questi esami mai avuto colesterolo ma solo trigliceridi abbassati con la dieta come sopra indicato.

Sono una persona che pratica attività sportiva tutti i giorni seppur in modo amatoriale ma fa mezz'ora di pesi e circa 10 km di passeggiata e 6 km di corsa.

Non iperteso, non diabetico.

Ho chiesto parere al mio curante spaventato dai valori e questo mi ha rassicurato dicendo metti in atto una dieta ancora più seria e prendi integratori alimentari di omega 3 e riso fermentato, mentre sui diversi forum medici sui quali ho scritto alcuni cardiologi consigliavano il ricorso alle statine perché parlavano di dislipidemia mista aterogena, altri invece consigliavano solo dieta e una vita più sana.

Sono circa 3 mesi che non fumo ed infatti il mio HDL che è stato per anni fermo a 27 ad oggi è giunti a 37.

Voi che ne pensate?

Sono valori preoccupanti?

Nel giro di due anni ho portato i trigliceridi da 375 a 180 mica poco.