Mastoplastica additiva inadempiente, sfiducia nei confronti del chirurgo

Gentilissimi chirughi estetici, qualche mese fa mi sono sottoposta ad una mastoplastica additiva presso un rinomato chirurgo, ma sono rimasta tremendamente delusa dai risultati, a causa delle dimensioni che non sono state assolutamente soddisfatte! premetto che le sue visite sono state sempre molto superficiali, non mi ha mai illustrato fotografie prima e dopo dei suoi interventi facendomi capire la differenza fra una protesi e l'altra, non abbiamo mai parlato di dimensioni, di protesi da inserire, né mi ha fatto provare il famoso reggiseno che viene imbottito per capire le aspettative della cliente. Continuando a ribadirmi che tutte queste cose le avremmo fatte il giorno dell'intervento.
Sapendo che è uno dei migliori in italia mi sono voluta affidare alla sua esperienza, limitandomi a dire che volevo delle dimensioni proporzionate al mio corpo (io ho 92 cm di circonferenza bacino, 64 di vita e ambivo a un seno corrispondente a 90/92 cm di circonferenza toracica). Il giorno dell'intervento la sedazione ha fatto un precoce effetto, mi sono addormentata e sono stata operata, saltando la fase della scelta delle protesi che per me era molto importante e decisiva!
Appena sveglia non ho subìto il famoso effetto "shock" di ritrovarsi con un seno più grande.Qualche giorno più tardi, tolta fasciatura e punti ho avuto la conferma di ciò che temevo (timore che fino ad allora avevo tenuto a bada credendo che sembrasse piccolo a causa delle fasciature) il mio seno era piccolo!
In pratica tra il mio seno naturale con reggiseno imbottito e l'attuale imbottitura interna non era cambiato niente. se prima arrivavo a una seconda ero ancora al punto di partenza (e ci tengo a dire che essendo lui uno dei chirurghi con più fama in italia, ho pagato una cifra molto, molto più alta rispetto ai costi medi di una mastoplastica additiva!) Quando ho fatto presente questa nota al chirurgo lui mi ha aggredita verbalmente dicendo che sono un'ignorante, che il mio torace era troppo stretto (misurava 82 cm)e che lui ha messo dentro tutto quello che poteva vale a dire 265cc. Al che mi sono arrabbiata, dicendogli che avrebbe dovuto informarmi prima, dell'impossibilità di raggiungere le proporzioni che desideravo!e non rinviare la scelta delle protesi al giorno dell'intervento!
Alcune mie amiche mi hanno detto di avere avuto un approccio diverso con i loro chirurghi, di aver visto foto, di aver scelto le protesi giorni prima dell'intervento, e che le loro aspettative sono poi state esaudite.
Adesso io vi chiedo: che tipo di approccio avete voi con le vostre pazienti? la visita come si compone,e le protesi le scegliete giorni prima dall'intervento o il giorno stesso? e secondo quale criterio un torace di 82 cm non può ospitare protesi di 300/350 cc, quando ovunque vedo risultati prima dopo davvero sorprendenti partendo da seni davvero piatti e privi di ghiandola?
Grazie mille, e cordiali saluti.
[#1]
Dr. Dario Graziano Chirurgo plastico, Medico estetico 2.9k 104 6
gentile utente, sicuramente una visita è indispensabile per valutare le sue caratteristiche. Per stabilire il volume di una protesi non basta la circonferenza del torace, è utile conoscere anche la qualità e le dimensioni dei tessuti che la ricopriranno (cute, mammella ed eventualmente il muscolo), e ovviamente, anche le aspettative e i desideri della paziente.
Si può inserire anche una protesi da 400 cc. tutto sta nel sapere bene a cosa si va incontro. E' chiaro che se si utilizzano protesi voluminose su di un torace piccolo il risultato sarà sì voluminoso ma difficilmente naturale e proporzionato!
Non entro nel merito di ciò che vi siete detti con il collega (magari alzando un po' troppo i toni!)
Le consiglio tuttavia di provare a riparlarne con lui in maniera calma e tranquilla. Faccia presente al dottore che, a suo parere, non vi siete bene chiariti sul risultato. Sicuramente si troverà il modo per venirsi incontro.
cordiali saluti

Dr. Dario Graziano
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva
ed Estetica
www.dariograziano.it
contatti@dariograziano.it

[#2]
Dr. Pier Andrea Cicogna Chirurgo plastico 11
Gentile Signora,
concordo il parere del mio collega Dr Graziano non ci si limita a guardare la circonferenza del torace ma si fanno delle misurazioni adeguate, si fanno delle vere e proprie prove con protesi campione e reggiseni per far capire l'effetto finale dell'intervento e soprattutto si scelgono le protesi insieme in base alle esigenze ed aspettative della pazienza.
A volte possono esserci delle incomprensioni tra medico e paziente ma mi sento di consigliarle, anche io, di andare a parlare con il collega che ha eseguito l'intervento per poter trovare una soluzione in maniera tranquilla.
Sono certo che troverete il modo di risolvere la questione e di ottenere il risultato da lei desiderato.
A disposizione per qualsiasi ulteriore informazione,
Distinti saluti

Dr Pier Andrea Cicogna

Dr. Pier Andrea  Cicogna

www.chirurgiaplasticadrcicogna.com
info@studiodrcicogna.191.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimi dottori, intanto vi ringrazio per le vostre risposte.
Ciò che mi interessava particolarmente sapere è appunto l'approccio, la prassi che si esegue nel capire le aspettative della cliente.
Ci tengo a ribadire, che io, giorni prima dell'intervento, avevo chiesto che tipo di protesi avremmo messo e le eventuali delucidazioni; e mi è stato risposto che ne avremmo parlato il giorno dell'intevento! Tale giorno la sedazione ha avuto un effetto prematuro, quindi non ho mai avuto modo di chiarire le mie aspettative con il chirurgo che a mio avviso ha affrontato il mio caso con totale superficialità.
Durante la prima visita, quando non avevamo ancora parlato di costi, mi è stato detto che il mio fisico partiva da un'eccellente base per una mastoplastica additiva. Base che, a suo dire, si è trasformata in "ghiandole troppo piccole, torace troppo piccolo, mancanza di pelle ecc" tutte cose che se mi fossero state dette prima di certo non avrei affrontato un costo, ripeto superiore alla media.
Adesso sinceramente mi sento totalmente sfiduciata per avere un dialogo civile ed eventualmente essere rioperata dallo stesso.
Per altro il risultato non mi sembra nemmeno così eccelso, dato che le protesi sono molto spostate ai lati, praticamente sotto l'incavo delle escelle, lasciando il petto piatto come era prima..

Volevo inoltre chiedervi se eventualmente in una prossima operazione posso passare da delle protesi anatomiche a quelle tonde, e se è possibile che queste vengano distanziate dal solco delle ascelle per non avere quell'effetto innaturale e troppo spostato ai lati, senza che il mio corpo subisca delle alterazioni.
Ancora grazie per la vostra consulenza
[#4]
Dr. Dario Graziano Chirurgo plastico, Medico estetico 2.9k 104 6
in caso si decida di sostituire le protesi, è certamente possibile optare per altre protesi.
cordiali saluti
[#5]
Dr. Pier Andrea Cicogna Chirurgo plastico 11
certo che è possibile cambiare la protesi.
Ma questa volta le consiglierei una visita più approfondita dove le viene spiegato tutti i pro e i contro e sopratutto il risultato finale... magari documentanto con qualche foto... cosa dice?...
Buona giornata
Mastoplastica

Gli interventi di chirurgia estetica per le protesi al seno e di riduzione del seno: cosa sono la mastoplastica additiva e la mastoplastica riduttiva?

Leggi tutto