Peggioramento dopo visita proctologica per trombosi
Salve a tutti,
dopo un po' di fastidi (sensazioni di infiammazioni alle emorroidi) con una ricaduta nell'arco di un mese, ho eseguito visita proctologica.
Sono stato visita manualmente e mi è stato diagnostico un trombo emorroidiario esterno.
Il medico sosteneva che ormai si era quasi ridotto e che non ci fosse già quasi più nulla, mi ha detto di continuare con fermenti di rusco Emorsan e Prisma Mesoglicano 50mg.
Tuttavia dal pomeriggio stesso della visita ho avuto bruciori e anche del sangue per un singolo episodio dopo la prima evacuazione (cosa che non era avvenuta prima).
Credete sia stato un trauma post-visita?
È passata una settimana dalla visita e nella maggior parte della giornata il trombo sembra ridotto al minimo e non ho sforzi, ma dopo ogni evacuazione ho bruciore e sensazione di gonfiore per 3-4 ore.
Oggi ho avuto un picco di dolore mai avuto prima nelle ore successive all'evacuazione al punto da chiedere in farmacia della pomata Proctosedyl che ha allievato il dolore, rinfrescandolo molto, forse anche troppo (freschezza mista a bruciore nella parte interna del canale).
Da più settimane la dieta è ricca di fibre e acqua (2 litri), lo sforzo in bagno è minimo, solo un po' di difficoltà nel primo atto di evacuazione, non tanto per durezza ma per sensibilità dello sfintere.
Il trombo non sembra aumentato visivamente, sempre bluastro, 1cm al massimo.
Ho anche ripreso la corsa ultimamente (circa 50 minuti), durante la quale ho solo un lieve bruciore a metà corsa.
Potrebbe aver peggiorato?
Purtroppo non posso permettermi una nuova visita già così ravvicinata, posso continuare con Proctosedyl insieme al mesoglicano?
Voi associereste anche il Daflon?
Grazie mille
dopo un po' di fastidi (sensazioni di infiammazioni alle emorroidi) con una ricaduta nell'arco di un mese, ho eseguito visita proctologica.
Sono stato visita manualmente e mi è stato diagnostico un trombo emorroidiario esterno.
Il medico sosteneva che ormai si era quasi ridotto e che non ci fosse già quasi più nulla, mi ha detto di continuare con fermenti di rusco Emorsan e Prisma Mesoglicano 50mg.
Tuttavia dal pomeriggio stesso della visita ho avuto bruciori e anche del sangue per un singolo episodio dopo la prima evacuazione (cosa che non era avvenuta prima).
Credete sia stato un trauma post-visita?
È passata una settimana dalla visita e nella maggior parte della giornata il trombo sembra ridotto al minimo e non ho sforzi, ma dopo ogni evacuazione ho bruciore e sensazione di gonfiore per 3-4 ore.
Oggi ho avuto un picco di dolore mai avuto prima nelle ore successive all'evacuazione al punto da chiedere in farmacia della pomata Proctosedyl che ha allievato il dolore, rinfrescandolo molto, forse anche troppo (freschezza mista a bruciore nella parte interna del canale).
Da più settimane la dieta è ricca di fibre e acqua (2 litri), lo sforzo in bagno è minimo, solo un po' di difficoltà nel primo atto di evacuazione, non tanto per durezza ma per sensibilità dello sfintere.
Il trombo non sembra aumentato visivamente, sempre bluastro, 1cm al massimo.
Ho anche ripreso la corsa ultimamente (circa 50 minuti), durante la quale ho solo un lieve bruciore a metà corsa.
Potrebbe aver peggiorato?
Purtroppo non posso permettermi una nuova visita già così ravvicinata, posso continuare con Proctosedyl insieme al mesoglicano?
Voi associereste anche il Daflon?
Grazie mille
[#1]
Se è stato visitato da così breve tempo può aggiornare il proctologo per avere un suo parere su come evolve la problematica alla luce della terapia prescritta.
La visita non c’entra nulla comunque con la sintomatologia da lei avvertita.
Saluti
La visita non c’entra nulla comunque con la sintomatologia da lei avvertita.
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
[#2]
Utente
Grazie per la sua risposta. Il medico proctologo mi ha prescritto Proctocella Complex. Nel frattempo il sanguinamento si è arrestato e la trombosi esterna si è ridotta. Ciò nonostante nelle ore (circa 3-4) successive all'evacuazione il dolore è ancora persistente e forte. Non tanto durante l'evacuazione o poco dopo, ma da mezz'ora dopo in poi.
Altra nota: sia Proctocella Complex che Proctolyn provocano un bruciore immediato, cosa che non avviene con la Vidermina Rectal. Potrebbe essere il mentolo?
La dieta continua a essere ricca di fibre e acqua. Le feci sono morbide ma comunque dense e abbondanti, mi chiedo se non debbano essere ancora più morbide, ma non vorrei rischiare effetti diarroici se dovessi esagerare.
Sto continuando con integratori di rusco, con detergente lenitivo apposito (da molto sollievo immediato) e con mesoglicano 50mg.
Pareri? Secondo voi quando tempo è necessario prima che sia opportuno un nuovo controllo se questi sintomi persistono?
Grazie
Altra nota: sia Proctocella Complex che Proctolyn provocano un bruciore immediato, cosa che non avviene con la Vidermina Rectal. Potrebbe essere il mentolo?
La dieta continua a essere ricca di fibre e acqua. Le feci sono morbide ma comunque dense e abbondanti, mi chiedo se non debbano essere ancora più morbide, ma non vorrei rischiare effetti diarroici se dovessi esagerare.
Sto continuando con integratori di rusco, con detergente lenitivo apposito (da molto sollievo immediato) e con mesoglicano 50mg.
Pareri? Secondo voi quando tempo è necessario prima che sia opportuno un nuovo controllo se questi sintomi persistono?
Grazie
[#3]
L’aggiornamento della situazione può farla ogni 15 gg 1 mese al massimo se non vi è miglioramento, per il resto la terapia mi sembrerebbe corretta ed il mentolo non è causa di problemi.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 11/12/2023.
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