Soffro di emorroidi

Soprattutto le emorroidi di III e IV grado beneficiano delle terapia chirurgica.

Si affidi con fiducia ad un bravo chirurgo-proctologo.

Cordiali Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

Grazie per il Suo consulto. Ho anche sentito parlare di scleroterapia con mousse che non si tratta di intervento ma di una terapia ambulatoriale che sembrerebbe efficace per la risoluzione del problema. Cosa ne pensa?

E' uno delle varie metodiche terapeutiche (si utilizza una sostanza sclerosante, il polidocanolo) per il trattamento della malattia emorroidaria, in genere riservata ad emorroidi di secondo e terzo grado;
la scelta del trattamento più idoneo è legata alla valutazione diretta dello specialista di fiducia che lei sceglierà.

Gentile Utente
Vorrei aggiungere, a quanto detto dal collega Quatraro, stimato gastroenterologo ed endoscopista, che ritengo la scleroterapia, nel trattamento della patologia emorroidaria, anche in base all'evidenza, una metodica di scarso rilievo scientifico.
Tanto è vero che, anche se menzionata nelle linee guida, ha un grado di raccomandazione solo di "terza serie", serie C e solo nei prolassi emorroidari di I-II grado.
Se nonostante gli accorgimenti igienico-dietetici, la giusta idratatazione e la terapia medica, lei continuerà a muoversi come un bradipo e tale situazione interferirà notevolmente con la qualità della vita, l'unica soluzione sarà la terapia chirurgica indipendentemente dal grado di prolasso emorroidario.
Quale intervento chirurgico? Questo scaturirà dalla valutazione dell'entità del prolasso rettale interno indipendentemente dal grado di prolasso emorroidario.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

... Assolutamente nessun problema con lo stimato collega chirurgo dr. D'oriano,
che spero non abbia frainteso il senso del mio scritto,

A beneficio degli utenti mi spiegherò meglio ....
non ho esposto altro che una delucidazione alla richiesta dell'utente,
non ritenendo di dover denigrare alcuna tecnica,
senza per questo porre o consigliare indicazione alcuna al trattamento ipotizzato dall'utente,
tanto più che, come noto, manca il requisito essenziale per qualunque giudizio di merito:
.... la visita diretta!!!

.... non a caso ho iniziato il mio consulto dicendo:
"Soprattutto le emorroidi di III e IV grado beneficiano delle terapia chirurgica.

Si affidi con fiducia ad un bravo chirurgo-proctologo."


.... non a caso ho terminato il mio scritto così:
"la scelta del trattamento più idoneo è legata alla valutazione diretta dello specialista di fiducia che lei sceglierà. "

Cordialmente

Prego di accettare le mie scuse, ma sono stato frainteso.

La mia risposta ,in aggiunta al consulto del collega, è in merito alla precisa domanda dell'utente: Che cosa ne pensa?( Ho anche sentito parlare di scleroterapia con mousse che non si tratta di intervento ma di una terapia ambulatoriale che sembrerebbe efficace per la risoluzione del problema. Cosa ne pensa?)

La mia risposta, anche se non in linea con le aspettative dell'utente, spero abbia soddisfatto la richiesta.

Ringrazio per le Vostre gentili risposte. Ne approfitto per chiedere ancora una cosa: non ho specificato che non ho né dolore né sanguinamento ma solo un fastidio pronunciato. Il vero dolore emorroidale l'ho provato diverso volte di cui l'ultima circa 12 anni fa, periodo in cui non riuscivo addirittura ad alzarmi dal letto dal male. Mi curai col Daflon che mi diede ottimi risultati. Obiettivamente ora come ora (e comunque nella mia ignoranza) mi sembrerebbe assurdo ricorrere a un intervento per un solo fastidio...è vero, è un fastidio che mi limita...ho addirittura pensato che questa volta non sia un problema emorroidario ma magari un infiammazione di altro tipo...lo so che farei bene a farmi vedere ma (premesso che non è mai una visita piacevole) sto appunto prima vedendo se con le solite cure e con un'alimentazione più regolare riesco a venirne fuori. Quindi le mie domande sono: in caso di emorroidi, si deve comunque ricorrere a un intervento anche se non sono doloranti o sanguinolente? Si potrebbe trattare anche di altra infiammazione? Ringrazio ancora e saluto cordialmente.

Gentile utente
Penso di averle già risposto:
Ci si opera per le emorroidi solo quando queste danno fastidio o sono responsabili, anche se con sanguinamenti impercettibili,di anemia e quando nonostante gli accorgimenti igienico-dietetici, la giusta idratatazione e la terapia medica, lei continuerà a muoversi come un bradipo e tale situazione interferirà notevolmente con la qualità della vita.
Al contrario se, anche con qualche contraddizione, afferma che non le creano particolari problemi, inoltre non è neanche sicura che la sintomatologia sia legata al prolasso emoroidario, può benissimo fare a meno di ricorrere ad ogni pratica chirurgica, ambulatoriale o non.
Resta il consiglio di chiarire, prima di parlare di soluzioni mediche o chirurgiche, quale è realmente il suo problema.

Cara signora,
il suo intervento chiarisce ancor meglio che la sua problematica è tutta da definire,
ovvero lei (per ora) necessita solo di visita medica!

Una volta chiarito quale sia l'effettivo problema,
si potrà parlare delle conseguenti possibili soluzioni!

Cordialmente