Fistola perianale e sesso

Salve a tutti gli specialisti presenti sul portale.
Cercherò di spiegare la mia situazione in maniera più esaustiva possibile:

Agli inizi del mese di giugno mi nasce un ascesso in zona anale (poi drenato spontaneamente con terapia antibiotica, punture di eparina e daflon).
Ad oggi, dopo diversi mesi, non ho più perdite, dolori e nulla, cosa di fatto notata anche dopo la visita con un chirurgo che avrebbe dovuto scegliere se operare o meno la sospetta fistola.
Mi prescrive comunque una risonanza magnetica dell’addome inferiore e scavo pelvico.
Questo è il responso della stessa:
Nello spazio intersfinterico anale ad ore 6:00 si osserva minuta immagina iperintensa in t2 del diametro di pochi millimetri compatibile con il tragitto fistoloso.
Esso posteriormente sembra interrompere lo sfintere esterno, con associata, a tale livello, minuta raccolta fluida, delle dimensioni assiali massime di 5X3 mm circa

Dopo aver visionato il referto, il chirurgo appunto da cui andai precedentemente in visita, mi consiglia di non operarmi anche perché trattasi, oltre che di una zona molto delicata, anche di un qualcosa di quasi irrilevante che addirittura può andare a regredire spontaneamente essendo appunto minima.
Non nego che ne sono uscito parecchio sollevato.


Ciò che vi chiedo è, poiché sono ormai diversi mesi che mi astengo dal sesso anale (da passivo intendo) per paura di dolori, fastidi ecc...appunto praticare sesso anale potrebbe arrecarmi dei danni in tal senso?
O posso andare tranquillo e riprendere una normale attività sessuale (naturalmente con le dovute precauzioni, uso di lubrificante e quant’altro insomma).


Vi ringrazio
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
La fistola potrebbe riattivarsi anche senza sesso anale!
Lo sconsigliamo in quei pazienti che presentano patologie infiammatorie che potrebbero riattivarsi in occasione di rapporti anali, che, anche se protetti e lubrificanti, possono sempre provocare dei piccoli traumatismi.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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