Emorroidi trombizzate che non passano

Gentili dottori

Pongo la mia problematica.

Da un mese e mezzo soffro di emorroidi, dopo un episodio di diarrea, prima fastidio moderato poi crescente cura Daflon a dosaggi massimi non funziona, il medico curante mi prescrive punture di Prisma e Bentelan ma nulla.
Al picco del dolore mi reco in ospedale, il chirurgo mi diagnostica tre trombi, li incide e drena.
A casa eseguo la cura prescritta senza buoni esito nei giorni successivi.
Torno al controllo ed eseguono anoscopia che riporta: esito di trombosi emorroidaria in assorbimento, mucosa rosea, emorroidi di lieve entità, piccola ragade in acuto.
Oltre daflon mi prescrivono antrolin per 20 gg.
Il dolore resta, dunque decido di sentire un Proctologo noto della mia provincia.
In quei giorni sembro stare leggermente meglio, meno dolore riesco a stare seduta un poco più a lungo.
Al controllo dal proctologo questa la diagnosi: in malattia emorroidaria, esito di incisione trombosi, ad visita di apprezza ano chiuso, trombosi al margine e canale anale alle ore 7/8, dolente alla pressione.
Diffusa flogosi alla line dentata senza particolari gavacciolo.
Non aree erosive.
So consiglia prisma 50 mg due volte al giorno per 20 gg, flavonoidi come già da terapia, al bisogno Anonet.


Dopo tre giorni di leggero miglioramento, improvvisamente tornano tutti i sintomi gravi come prima di accedere al pronto soccorso.
La pallina trombizzata non è più grande ma c'è forte dolore, bruciore, peso, impossibilitata a stare seduta, disagio anche in piedi per periodi lunghi.
Al Proctologo ho chiesto se fosse possibile una nuova trombosi aggiuntiva dice che sotto Prisma è inverosimile l.

Mi domando se la cura è corretta visto che il Prisma l'avevo già fatto in puntura senza alcun effetto.
L'incisione e il drenaggio non hanno migliorato la situazione... Mi viene detto che non c'è indicazione ad alcun intervento aggiuntivo, ma il malessere è invalidante, il dolore forte e ormai è più di un mese e mezzo.

Grazie per l'eventuale risposta.