Emorroidi da 2 mesi
Buongiorno,
ho 25 anni, sono una donna e inizio settembre ho iniziato a soffrire di infiammazione emorroidaria interna, che mi causa forti dolori durante l’evacuazione ma soprattutto nelle ore successive.
Premetto che seguo un alimentazione vegetale ricca di fibre (intestino regolare 1 o 2 volte al giorno), bevo 2 litri d’acqua al giorno e mi alleno quotidianamente (pilates, stretching).
Lavoro 8 ore al giorno al computer, a settembre ho dovuto iniziare a lavorare da casa essendomi impossibile recarmi in ufficio e la mia vita è nel complesso sedentaria.
Sono andata dal medico di base che mi ha prescritto Daflon e crema Proctosedyl e una visita proctologica.
A fine settembre durante la visita proctologica, mi viene confermata la congestione dell’anello emorroidario interno e prescritto Daflon e crema Hemolen.
Decido di integrare una camminata giornaliera di 30 minuti, in modo da avere una vita meno sedentaria.
La terapia indicata dal proctologo risulta inefficace e torno alla terapia indicata dal medico di base.
Nel mese di ottobre i dolori iniziano a migliorano lentamente e a novembre spariscono pur continuando ad avere una sensazione di fastidio.
A inizio novembre, decido quindi di sentire un secondo parere medico, che conferma la confezione emorroidaria e mi prescrive Proctoial (e di interrompere Daflon e Proctosedyl). Il medico mi ha informato che patologia potrebbe essere data dalla elasticità dei miei tessuti (sono molto alta e magra di costituzione).
La situazione sembrava migliorata ed ero tornata a svolgere la mia normale vita.
Questa settimana però il dolore è tornato, è lacerante durante l’evacuazione e rimane per diverse ore. Mi rende impossibile stare seduta e sono costretta a lavorare nuovamente da casa, oltre a rendermi impossibile svolgere una normale vita.
Gli ultimi mesi sono stati davvero duri e ne ho sofferto molto a livello mentale, adesso mi ritrovo a dover affrontare di nuovo tutto e non so cosa fare.
Potete aiutarmi?
Grazie
ho 25 anni, sono una donna e inizio settembre ho iniziato a soffrire di infiammazione emorroidaria interna, che mi causa forti dolori durante l’evacuazione ma soprattutto nelle ore successive.
Premetto che seguo un alimentazione vegetale ricca di fibre (intestino regolare 1 o 2 volte al giorno), bevo 2 litri d’acqua al giorno e mi alleno quotidianamente (pilates, stretching).
Lavoro 8 ore al giorno al computer, a settembre ho dovuto iniziare a lavorare da casa essendomi impossibile recarmi in ufficio e la mia vita è nel complesso sedentaria.
Sono andata dal medico di base che mi ha prescritto Daflon e crema Proctosedyl e una visita proctologica.
A fine settembre durante la visita proctologica, mi viene confermata la congestione dell’anello emorroidario interno e prescritto Daflon e crema Hemolen.
Decido di integrare una camminata giornaliera di 30 minuti, in modo da avere una vita meno sedentaria.
La terapia indicata dal proctologo risulta inefficace e torno alla terapia indicata dal medico di base.
Nel mese di ottobre i dolori iniziano a migliorano lentamente e a novembre spariscono pur continuando ad avere una sensazione di fastidio.
A inizio novembre, decido quindi di sentire un secondo parere medico, che conferma la confezione emorroidaria e mi prescrive Proctoial (e di interrompere Daflon e Proctosedyl). Il medico mi ha informato che patologia potrebbe essere data dalla elasticità dei miei tessuti (sono molto alta e magra di costituzione).
La situazione sembrava migliorata ed ero tornata a svolgere la mia normale vita.
Questa settimana però il dolore è tornato, è lacerante durante l’evacuazione e rimane per diverse ore. Mi rende impossibile stare seduta e sono costretta a lavorare nuovamente da casa, oltre a rendermi impossibile svolgere una normale vita.
Gli ultimi mesi sono stati davvero duri e ne ho sofferto molto a livello mentale, adesso mi ritrovo a dover affrontare di nuovo tutto e non so cosa fare.
Potete aiutarmi?
Grazie
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La sintomatologia riferita potrebbe non essere dovuta alla sola congestione emorroidaria, il dolore "lacerante durante l’evacuazione e rimane per diverse ore" sembrerebbe dovuto ad una ragade anale. A distanza si possono fare solo ipotesi che potrebbero non aver fondamento.
Va visitata.
Cordiali saluti.
Va visitata.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.5k visite dal 19/11/2022.
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