Ragade anale che non guarisce

Salve dottori... Sono un uomo di 40 anni e da circa due mesi mi è stata diagnosticata una ragade anale posteriore a ore 6 di circa due tre mm...anche se il fastidio l ho avuto diciamo in estate con un minimo sanguinamento...poi si e verificato a settembre con piu sanguinamento e poi a metà novembre da cui ho deciso di fare una visita proctologica.
diciamo che il problema x me è piu il sanguinamento perché il dolore è sopportabile...il proctologo mi ha diagnosticato delle emorroidi di secondo grado e questa ragade...mi ha fatto fare prima 30 giorni di cura x poi rivedermi con antrolin un applicazione la sera e due applicazioni mattina e pomeriggio per i primi 30 gg con emorsan gel x le emorroidi, emorsan fleb stick, bustine di nutramet fibra una al gg e 3 lavaggi al giorno con anestin...i primi 20 giorni sembrava andasse bn...poi ce stato un episodio di sanguinamento...sono andato a controllo dp 30 gg e il medico mi ha detto che era quasi guarita, quindi continuare la cura per altri venti gg sostituendo solo emorsan gel con emorsan rag 2 volte al di...nei venti giorni successivi purtroppo ho avuto vari episodi di sanguinamento...riferendolo al proctologo mi ha detto che visto che la terapia nn ha fatto effetto dobbiamo fare l intervento di sfinterotomia laterale...ovvero bruciare la ragade e fare l incisione da quello che ho capito...intanto secondo voi la terapia è stata adeguata o si poteva e si può fare ancora una terapia migliore??
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ora vorrei un vostro parere...perché sono molto preoccupato x quest intervento...sono molto ansioso perché leggo qui di molte persone a cui è tornata di nuovo dopo l itervento...vorrei chiedervi...mi conviene davvero fare quest intervento??
è davvero risolutivo per la ragade??
che rischi ci sono??
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premetto che sono stanco di mettere creme a tutt oggi senza risolvere...ma vorrei risolvere in qualunque modo perché non sto vivendo più la mia vita serenamente...aspetto gentilmente vostri consigli e considerazioni...grazie infinitanente
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.7k 361 4
A distanza, e tramite questo sito, non commentiamo le terapie prescritte da altri colleghi e non indichiamo nomi commerciali di farmaci.
La terapia della ragade anale è chirurgica, ma non prima di aver tentato di portarla a guarigione con terapia medica e dilatativa.
Oltre ai prodotti utilizzati c'è ne sono anche altri che, con dosaggio appropriato, potrebbero raggiungere quel risultato auspicato.
Nulla vieta, se ha dubbi sulla necessità, in questa fase, di un intervento chirurgico di richiedere altra visita con altro proctologo.
A distanza non possiamo dirle altro.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
Ah ok..grazie per la risposta tempestiva..prenderò un altro parere da un altro proctologo allora.. Vi farò sapere...spero di risolvere...