Tumore di spitz atipico

Salve, sono un uomo di 39 anni, riporto l'esame istologico di un nevo che mi è stato asportato:.
Descrizione:
Res. Chir. Cm 1,5x0,8x0,6 centrato da macula pigmentata a bordi irregolari diam cm 0,35.
I margini ed il fondo sono liberi e la distanza minima dal margine cm 0,5. La lesione ha i seguenti caratteri :
- è piana di minime dimensioni asimmetrica e con profilo a Cuneo.
- è sede di proliferazione giunzione atipica sia pagetoide più spesso a teche e che risale l'epidermide sino a coprirne lo spessore
- ci sono atipie cellulari e nucleari anche se focali e non in tutti i nidi
-prevale il citotipo epiteli ideo con rare mitosi atipiche
-alla base denso iniltrato linfocitario con melanofagi che oscurano il bordo inferiore dermico della lesione.

Diagnosi istologica: Tumore di Spitz atipico. La morfologia di tali lesioni spesso sovrapponibile ad un melanoma in situ p.d., "impone" una revisione secondo look dei preparati presso un centro di riferimento specialistico per definitiva conferma diagnostica. In ogni caso appare opportuna una modesta riescissione profilattica.

Il chirurgo mi ha già effettuato l'allargamento della escissione.
Il dermatologo dopo aver letto la diagnosi ed effettuato l'allargamento mi ha detto di stare assolutamente tranquillo e che la pratica è archiviata. Alla mia domanda se era il caso di valutare il linfonodo sentinella mi ha risposto che non è assolutamente il caso.
Io sono preoccupato, desideravo sapere se devo fare altro o ha ragione il mio dermatologo.

Grazie mille,
Cari saluti.


[#1]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente

Come non concordare con l'indicazione posta alla fine del referto:

Da ciò che leggo infatti, il vetrino e' stato letto da un bravo anatomopatologo, ma a mio avviso non dermatopatologo: difatti in tutta onesta' il collega ha richiesto una revisione dei vetrini e del blocchetto presso un centro di alta specializzazione dermatologica in cui potrà essere visionato da un dermopatologo.

La dicitura "tumore di spitz atipico" non e' chiaro e pone due dubbi importanti:

1. Nevo di spitz atipico?

2. Melanoma spitzoide in situ?

Ambo i casi pero', parlano chiaro: si tratta di una lesione comunque iniziale e superficiale che fortunatamente ha nella prognosi ottima la sua determinazione.

Quindi a mio avviso deve seguire il consiglio e recarsi in un centro di alta specializzazione con i vetrini (e' suo diritto averli subito) per la revisione del caso: questo per massima chiarezza in una lesione clinicamente e istologicamente molto difficile.

Carissimi saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Egregio Dr. Laino,
La ringrazio molto per il suo contributo e desideravo sincerarmi di aver capito bene:

per mia maggiore chiarezza, Lei mi consiglia di far confermare o meno la diagnosi istologica da un dermatopatologo, per avere anche in futuro tutte le informazioni necessarie per monitorare la mia salute in modo corretto; cosa che faró.
Ma se ho capito bene, in ogni caso trattandosi, comunque o di un nevo di Spitz atipico o di un melanoma spitzoide in situ, quindi di qualcosa comunque superficiale e contenuto in margini di assoluta sicurezza, dopo l'allargamento già affrontato, posso realmente reputare questo episodio specifico chiuso, così come mi ha ribadito in maniera molto certa il mio dermatologo?

Grazie mille,
Cari saluti.
[#3]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Si, assolutamente si. Però non concordo con il termine "episodio chiuso" non per opinione personale, ma per linee guida internazionali.

Nella peggiore (comunque serena) ipotesi, ovvero di melanoma in situ, il paziente non deve "chiudere" la vicenda, ma seguire tutto il protocollo diagnostico previsto per questa malattia allo stadio iniziale:

il protocollo prevede un "follow up" e qualche altro accorgimento diagnostico che può essere scelto (es. ecografia linfonodale regionale) direttamente dal dermatologo: il tutto è agevolissimo, ma deve essere comunque seguito

cari saluti

Il melanoma, o cancro della pelle, è un tumore, spesso molto aggressivo, che si sviluppa dalle cellule della pelle che producono melanina (melanociti).

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