In realtà questi linfonodi sono ancora ingrossati anche se notevolmente diminuiti di dimensione
Gentili Medici buon pomeriggio,
Vi ho scritto un po' di tempo fa esponendovi il mio problema inerente un ingrossamento dei linfonodi nella regione sx dell'orecchio e della zona occipitale sx.
In realtà questi linfonodi sono ancora ingrossati anche se notevolmente diminuiti di dimensione rispetto a questa estate quando li ho sentiti per la prima volta (in particolare adesso che sto prendendo Aulin da 4 gg).
Ho effettuato numerosi esami del sangue (tra i quali tutto l'emocromo, VES, PCR, e la formula EBV dove si è dimostrato che ho avuto un'infezione passata ma non attiva al momento attuale).
Inoltre l'ematologa, sentendo uno dei linfonodi duro al tatto, mi ha fatto effettuare anche LDH, URICEMIA e CUPREMIA che sono risultati nella norma.
Ho anche effettuato un ago aspirato su due dei linfonodi gonfi ed è andato bene, ma l'ematologa mi ha poi detto che l'ago aspirato non è totalmente veritiero e ho effettuato anche una RX al torace ed un'eco addome anche questi negativi.
A questo punto essendo andato tutto bene pensavo di poter stare tranquilla ma la dottoressa essendo ancora un po' preoccupata per il fatto che non sono ancora del tutto regrediti mi ha consigliato una biopsia che ho effettuato lo scorso venerdì (tengo a precisare che un mese fa ho preso degli antibiotici e in seguito cortisone ma i linfonodi sono rimasti tali).
Sbilanciandosi un po' il chirurgo mi ha detto che ha avuto l'impressione che rimuovendo il linfonodo non fosse poi così duro e l'aspetto non era necromatoso, ma mi ha anche detto che naturalmente questo non può bastare a farmi stare tranquilla.
Io sono talmente ansiosa che non riesco più a dormire la notte, sento forti crisi di ansia e non so a cosa pensare. Vi prego, ditemi se con questa panoramica di esami fatti posso stare tranquilla o se davvero dalla biopsia posso aspettarmi di tutto.
Oltretutto in questi gg ho un po' di tosse secca e quando respiro mi fa un po' male all'altezza dello sterno e questo mi fa preoccupare ancora di più. Può non essere veritiera la lastra al torace che ho eseguito una settimana fa?
Vi ringrazio per la risposta e vi pregherei davvero di rispondermi..grazie tante
Katia
Vi ho scritto un po' di tempo fa esponendovi il mio problema inerente un ingrossamento dei linfonodi nella regione sx dell'orecchio e della zona occipitale sx.
In realtà questi linfonodi sono ancora ingrossati anche se notevolmente diminuiti di dimensione rispetto a questa estate quando li ho sentiti per la prima volta (in particolare adesso che sto prendendo Aulin da 4 gg).
Ho effettuato numerosi esami del sangue (tra i quali tutto l'emocromo, VES, PCR, e la formula EBV dove si è dimostrato che ho avuto un'infezione passata ma non attiva al momento attuale).
Inoltre l'ematologa, sentendo uno dei linfonodi duro al tatto, mi ha fatto effettuare anche LDH, URICEMIA e CUPREMIA che sono risultati nella norma.
Ho anche effettuato un ago aspirato su due dei linfonodi gonfi ed è andato bene, ma l'ematologa mi ha poi detto che l'ago aspirato non è totalmente veritiero e ho effettuato anche una RX al torace ed un'eco addome anche questi negativi.
A questo punto essendo andato tutto bene pensavo di poter stare tranquilla ma la dottoressa essendo ancora un po' preoccupata per il fatto che non sono ancora del tutto regrediti mi ha consigliato una biopsia che ho effettuato lo scorso venerdì (tengo a precisare che un mese fa ho preso degli antibiotici e in seguito cortisone ma i linfonodi sono rimasti tali).
Sbilanciandosi un po' il chirurgo mi ha detto che ha avuto l'impressione che rimuovendo il linfonodo non fosse poi così duro e l'aspetto non era necromatoso, ma mi ha anche detto che naturalmente questo non può bastare a farmi stare tranquilla.
Io sono talmente ansiosa che non riesco più a dormire la notte, sento forti crisi di ansia e non so a cosa pensare. Vi prego, ditemi se con questa panoramica di esami fatti posso stare tranquilla o se davvero dalla biopsia posso aspettarmi di tutto.
Oltretutto in questi gg ho un po' di tosse secca e quando respiro mi fa un po' male all'altezza dello sterno e questo mi fa preoccupare ancora di più. Può non essere veritiera la lastra al torace che ho eseguito una settimana fa?
Vi ringrazio per la risposta e vi pregherei davvero di rispondermi..grazie tante
Katia
[#1]
Gentile utente,
ormai ha fatto una biopsia e non resta che conoscerne l'esito.
Ma vedo che ciò che la preoccupa di più è il fatto che i linfonodi siano rimasti per lungo tempo ingrossati (poi precisa regrediti) e questo è da considerare del tutto normale per i linfonodi "reattivi" che appunto reagiscono ingrossandosi.
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/lifonodisentinella.htm
Quindi nell'attesa si tranquillizzi.
Cordiali saluti
ormai ha fatto una biopsia e non resta che conoscerne l'esito.
Ma vedo che ciò che la preoccupa di più è il fatto che i linfonodi siano rimasti per lungo tempo ingrossati (poi precisa regrediti) e questo è da considerare del tutto normale per i linfonodi "reattivi" che appunto reagiscono ingrossandosi.
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/lifonodisentinella.htm
Quindi nell'attesa si tranquillizzi.
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Ex utente
Dr Catania, la ringrazio molto per la risposta tempestiva. Un'unica domanda che mi resta ancora in testa e non riesco a non pensarci: il fatto che tutti questi esami siano andati bene, in particolar modo l'LDH non può essere considerato come un indice davvero positivo? Ho letto che l'LDH può indicare la stadiazione di un male, in questo caso potrei stare tranquilla?
la ringrazio ancora per l'aiuto che vorrà darmi.
Saluti
Katia
la ringrazio ancora per l'aiuto che vorrà darmi.
Saluti
Katia
[#3]
Cosa c'entra LDH ?
e' vero che un livello di LDH totale maggiore della norma si riscontra in patologie come: infarto miocardico, infarto polmonare, epatite virale acuta, epatite tossica, stato di shock, anemia severa, distrofia muscolare, esercizio muscolare intenso, diabete, insufficienza renale, cirrosi epatica, sindrome di Reye, e anche leucemia e neoplasie , ma non esistono esami specifici per fare diagnosi di tumore.
Neanche i marcatori tumorali, salvo qualche eccezione, lo sono
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/75-i-marcatori-tumorali-tumor-markers.html
e' vero che un livello di LDH totale maggiore della norma si riscontra in patologie come: infarto miocardico, infarto polmonare, epatite virale acuta, epatite tossica, stato di shock, anemia severa, distrofia muscolare, esercizio muscolare intenso, diabete, insufficienza renale, cirrosi epatica, sindrome di Reye, e anche leucemia e neoplasie , ma non esistono esami specifici per fare diagnosi di tumore.
Neanche i marcatori tumorali, salvo qualche eccezione, lo sono
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/75-i-marcatori-tumorali-tumor-markers.html
[#4]
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
L' LDH e' un enzima presente in tutte indistintamente le cellule del corpo. Se in una qualunque parte del corpo, per qualunque motivo, alcune cellule si rompono, l' LDH ivi contenuto si versa nel sangue e il suo livello va su. Va su perfino quando si fa un prelievo di sangue dififcile e il campione risulta emolizzato. Se e' normale significa che non ci sono particolari "distruzioni di cellule" in corso (e che il prelievo e' stato fatto bene).
Lo si usava quarant'anni fa come indicatore di "necrosi cellulare" ed era utile in campo neoplastico per sospettare piccoli tumori aggressivi a rapida crescita che non si erano ancora manifestati alle metodiche di indagine di allora (palpazione e raggi X).
La sua negativita' e' sicuramente tranquillizzante ma non e' conclusiva, l'esame quindi ha un valore diagnostico modesto.
Lo si usava quarant'anni fa come indicatore di "necrosi cellulare" ed era utile in campo neoplastico per sospettare piccoli tumori aggressivi a rapida crescita che non si erano ancora manifestati alle metodiche di indagine di allora (palpazione e raggi X).
La sua negativita' e' sicuramente tranquillizzante ma non e' conclusiva, l'esame quindi ha un valore diagnostico modesto.
[#5]
Ex utente
Vi ringrazio nuovamente per la pronta risposta. Una domanda: Perché non mi è mai stata proposta una banale ortopantomografia o visita otorinolaringoiatrica per escludere prima di tutto una infiammazione locale prima di arrivare alla biopsia? E inoltre, analizzando il quadro complessivo degli esami proposti pensate che anche se non vi è certezza assoluta posso stare un po' più tranquilla aspettando l'esito dell'esame? Ho delle continue crisi di ansia che mi fanno davvero stare male e penso continuamente al fatto che allora questi esami fatti sono stati quasi inutili.
Vi ringrazio ancora,
saluti
Katia
Vi ringrazio ancora,
saluti
Katia
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 11.9k visite dal 02/10/2008.
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