Ipertiroidismo dopo gravidanza

salve, da diverso tempo ho dei disturbi,tremore alle gambe e alle mani, occhi gonfi,
gonfiore al collo. Ho notato di avere molta più fame quasi come se fosse nervosa.
Preciso che a giugno scorso ho partorito una bambina. Le analisi della tiroide hanno dato questi risultati: FT323.2 FT4 47.5 TSH <0.005 ANTI TIREOG. 569 ANTI TPO 21.
Credo di soffrire di ipertiroidismo. Mi hanno detto però che dovrei dimagrire invece sono scesa di 10 kg dopo la gravidanza. Adesso sono stabile. Ho paura che iniziando una terapia per l'ipertiroidismo ricomincio ad aumentare di peso.
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Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Lei ha una tiroidite, ANTI TIREOG. 569, ANTI TPO 21.che provoca la distruzione delle cellule tiroidee, che cariche di ormone tiroideo, viene liberato, ma successivamente, dopo la loro distruzione, se non si interviene, bloccandola, si passa ad un ipotiroidismo, e come sospetta lei, aumento di peso. Infatti lei, nonostante i disturbi, è anche contenta, ha perso 10 chili. La tiroidite, riconosce la sua origine nel meccanismo immunologico, definito mimetismo molecolare, che riconosce un innesco infettivo. Questo va cercato, per impedire il continuo stimolo alla produzione di anticorpi anti tireoglobulina e anti microsoma tiroideo. Quindi una infezione avuta molto tempo prima, nella maggior parte dei casi il responsabile è il virus di Epstein-Barr, ma anche Cytomegalovirus, Helicobacter Pylori, altri agenti patogeni, questi sono i principali. Non è facile eseguire questo lavoro, ma con gli esami strumentali adeguati si riesce ad individuare il, i responsabili.Praticamente l’azione terapeutica è rivolta, non soltanto verso l’agente, ma anche verso la malattia originaria. Riportando il sistema immunitario e l’organismo ad un funzionamento fisiologico.Saluti alberto3691@lice.it
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Dr. Andrea Del Buono Endocrinologo, Diabetologo 339 4
Gentile Signora,
lei è affetta da ipertiroidismo da probabile tiroidite post-partum. Necessita, visti gli esami funzionali, di una urgente terapia con antitiroidei per ripristinare una normale funzione della ghiandola. La prego di abbandonare l'idea che l'aumento del peso è legato alla funzione tiroidea poichè ciò si verifica solo in casi estremi. Cerchi di salvaguardare invece il suo cuore che se sottoposto a forti stimoli, può subire seri danni. Pertanto si rivolga subito ad un endocrinologo. Cordiali saluti

Dott. Andrea Del Buono
Endocrinologo - Diabetologo

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Dr. Giovanni Ragozzino Endocrinologo, Gastroenterologo, Dietologo 389 4
Gentile Utente,
degli esami parziali che Lei riporta è molto probabile che sia affetta da una malattia autoimmune della tiroide (tiroidite post-partum o malattia basedowiana post-partum). Dal riferito "occhi gonfi" propenderei per l'ipotesi basedowiana (pur non coincidendo i tempi di comparsa) e, pertanto, in accordo con il Dr. Del Buono, le consiglio di consultare con una certa sollecitudine un endocrinologo. In merito al calo di peso, Le ricordo che tali "miracolosi" effetti dell'ipertiroidismo svaniranno nel tempo mentre sarà una realtà il danno irreversibile della ghiandola tiroidea.
In merito all'ipotesi formulata dal Dr. Moschini di una noxa virale e/o batterica, essa non trova alcun supporto di medicina basata sull'evidenza. In gravidanza, il sistema immune, per ovvie ragioni di tolleranza (rigetto del feto), è soppresso e tale inibizione resta invariata per tutto il periodo con sblocco a parto avvenuto: per tali ragioni, le patologie autoimmuni vivono uno stato di "luna di miele" durante la gravidanza per riesacerbarsi nell'immediato post-partum.
Saluti.

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Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
La tiroidite poteva essere presente prima della gravidanza, inoltre la cosiddetta medicina delle evidenze, dimostra chiaramente che in gravidanza il sistema immunitario funziona benissimo e non viene assolutaemnte soppresso, pensi il pasticcio che ne deriverebbe, si può sempre verificare il mimetismo molecolare, che è alla base delle malattie autoimmuni. Questo meccanismo si è verificato molto tempo prima, la gravidanza ha solamente messo in evidenza una patologia che preesisteva.
Come ben descitto in letteratura internazionale, l'innesco infettivo, in soggetti HLA predisposti, può determinare la malattia autoimmune. Su questo deve essere rivolta l'azione terapeutica, altrimenti permane lo stimolo continuo della produzione di anticorpi, rivolti contro la tiroide, fino alla sua distruzione completa. Bloccare il mimetismo molecolare, ha il significato di riportare la ghiandola tiroidea ad un funzionamento fisiologico.
Come descritto in letteratura internazionale, questa è la terapia più fisiologica delle tiroiditi, intervenendo, a livello molecolare, sul meccanismo fisiopatologico.
Saluti

[#5]
Dr. Alessandro Pilo Endocrinologo 42
Dico subito che mi trovo in perfetto accordo con il dr Ragozzini e con il dr Del Buono.
Pe quanto riguarda le cause delle patologie autoimmuni è certamente vero che vi è implicato il mimetismo molecolare e che la letteratura dimostra una gren varietà di inclusioni virali nelle tiroiditi ma da qui ad affermare che queste ne sono la causa e quindi eliminarle vuol dire curare le patologoe autimmuni della tioroide vuol dire forse non aver ben chiari i meccanismi che portano all'automantenimento della reazione.

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Dr. Giovanni Ragozzino Endocrinologo, Gastroenterologo, Dietologo 389 4
Gentile Utente,
confermandole il consiglio di ricorrere alle cure di un endocrinologo, mi limito a precisarLe, essendo questa la primaria funzione del sito, che confermo quanto detto a proposito del sistema immunitario in gravidanza. Della preesistenza della malattia autoimmune (che il Dr. Moschini da per scontato) Lei non fa alcun cenno ed appare poco elegante formulare dogmi a distanza senza una raccolta di storia clinica e l'esecuzione di un esame obiettivo. Inoltre, il cosiddetto mimetismo molecolare, che a dire il vero, ad una paziente non capisco quanto possa essere utile, è uno dei tre eventi principali evocati per spiegare le malattie autoimmuni della tiroide ovvero 1) mimetismo molecolare; 2)trasformazione del tireocita in antigen presenting cell; 3)attivazione bystander.
Per il Dr. Moschini, gli esempi che spesso vengono portati non con certezza ma in via ipotetico-paradigmatica sono relativi alla reazione crociata con Yersinia enterocolitica ed Heat Shock Protein 72 per la malattia di Graves (Stassi G, De Maria R. Autoimmune thyroid disease: new models of cell death in autoimmunity. Nat Rev Immunol 2002;2:195-204)e riguardo all'autotolerranza ovvero all'adattamento al feto (Weetman AP. The immunology of pregnancy. Thyroid 1999; 9:643-646), ma questa è pura accademia!
Saluti
[#7]
dopo
Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
Vi ringrazio per le risposte. Ho effettuato anche l'ecografia e mi è stata confermata una tiroidite autoimmune. Ho già preso appuntamento con un endocrinologo. Sinceramente non so' se la malattia è recente o meno. Devo dire che prima della gravidanza non ho avuto alcun sintomo. Se facevo diete dimagrivo se mangiavo troppo ingrassavo come tutti. Non credo quindi a una patologia precedente a meno che non fosse in forma talmente lieve da non dare sintomi (se è possibile). Che la gravidanza abbia portato tutto cio'? La mia paura è che tale patologia sia ora cosa stabile per tutta la vita. O posso sperare che una terapia risolva tutto?
[#8]
dopo
Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
Ulteriore precisazione. Sono calata di 10kg dopo il parto per dieta e non patologia. I sintomi li ho solo da febbraio.
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