Esito gastroscopia consigli

Cosa dovrò aspettarmi dopo una gastroscopia così?


Esame endoscopica.
condotto per via tranasale fino alla seconda parte duedenale.
Esofago regolare per lume e rivestimento mucoso.

Linea z in sede, di aspetto regolare cardias continente.

Stomaco normodisteso contelnente secrezione limpida, liche normo-fundiche ben rappresentate.

Mucosa regolare al corpo fondo.

Lieve ipermia atrale, piloro centrale previo e facilmente transitabile.


Bulbo e seconda porzione deudenali indenni.

Fatte 4 biopsie secondo voi
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
L'aspetto endoscopico è sufficientemente tranquillo. Le biopsie evidenzieranno molto probabilmente una gastrite cronica lieve, non attiva se non c'è positività per infezione da Helicobacter. Se è così la terapia sarà centrata sulla sintomatologia, Se emerge positività per Heicobacter, bisognerà effettuare la terapia di eradicazione del batterio.
Quindi c'è da attendere il risultato istologico.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
dopo
Attivo dal 2023 al 2024
Ex utente
Non dovrei aspettarmi sorprese brutte allora?
[#3]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
Sulla base della relazione endoscopica le ho detto ciò che penso. Le biopsie si fanno per avere ulteriore chiarezza, quindi bisogna attendere, ma non ci sono elementi per presumere "sorprese brutte".

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#4]
dopo
Attivo dal 2023 al 2024
Ex utente
Dottore ho ritirato il referto che dice:
Colonizzazione da hp: assente
Infiltrato flogistico cronico : lieve
Attività della flogosi: lieve
Atrofia ghiandolare: assente
Metaplasia intestinale : assente.

Cosa dice?
[#5]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
È quanto mi attendevo. Situazione tranquilla e nessuna preoccupazione.
Una eventuale terapia - se necessaria - sarà basata sui sintomi per i quali ha effettuato l'indagine.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#6]
dopo
Attivo dal 2023 al 2024
Ex utente
Mi potrebbe spiegare per quanto possibile cosa voglia dire questa dicitura?
Gastrite cronica focalmente attiva non atrofica !
C
[#7]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
Posso provare a essere più chiaro se lei mi trascrive la relazione istologica per intero anziché inviarla "a rate".
Comunque la "dicitura" che riporta significa:
gastrite = infiammazione della mucosa gastrica
cronica= con presenza di linfociti e plasmacellule con pochi granulociti (la condizione inversa è caratteristica dell'infiammazione acuta)
focalmente attiva = in alcune zone (focalmente) ci sono zone di attività (l'infiammazione ha presenza di granulociti come nelle infiammazioni acute)
non atrofica = non c'è distruzione delle ghiandole della mucosa gastrica.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#8]
dopo
Attivo dal 2023 al 2024
Ex utente
La ringrazio ma nel referto solo quello che le ho scritto.
[#9]
dopo
Attivo dal 2023 al 2024
Ex utente
Come si cura?
[#10]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
In un consulto online non è possibile prescrivere la terapia che dovrà essere impostata dal medico che può visitarla.
Una condizione di questo tipo può giovarsi di un trattamento farmacologico non aggressivo con l'impiego di agenti protettivi della mucosa come alginati o poliprotect con dosaggio da stabilire in relazione ai sintomi e per alcune settimane. È necessaria - se presente - l'assoluta astensione dal fumo. Evitare alcoolici a stomaco vuoto. Evitare l'assunzione di farmaci potenzialmente gastrolesivi (per es. antinfiammatori).

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#11]
dopo
Attivo dal 2023 al 2024
Ex utente
Non fumo sono astemia e non prendo farmaci.
Ho solo un grande vizio sono amanti dei caffè
[#12]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
La risposta nei confronti del caffè è molto individuale, Se non le provoca immediatamente bruciore, non sarà il caffè a procurarle problemi.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.