Stitichezza e gonfiore addominale

Gentile Dottore,
da qualche anno soffro di stitichezza e costante gonfiore addominale che è presente anche quando riesco a svuotare l'intestino. Ho consultato un nutrizionista poiché notavo che alcuni alimenti aumentavano il gonfiore addominale. Risulto intollerante al lattosio, alla carne di maiale e ai crostacei. da due anni circa seguo una dieta priva di questi alimenti (inizialmente tutto bene, il gonfiore è diminuito visibilmente, la stitichezza attenuata fortemente). Mantengo questo stile di vita, raramente assumo carne di maiale (meno di una volta al mese) e alimenti contenenti lattosio ma, ciclicamente soffro di una fastidiosissima stitichezza che mi provoca spossatezza, imbarazzo generale. Nell'ultimo mese ho notato uno strano sintomo; nonostante io mangi molta verdura, beva acqua a sufficienza, non riesco a svuotarmi, sono gonfia e faccio delle feci di minime dimensioni (piccola circonferenza), corte e che faccio fatica ad espellere; sono di colore marroncino chiaro e variano per consistenza tra il pastoso, a volte duro e altre volte più morbido. Il gonfiore addominale è variabile ma noto eccessiva aria nella pancia che mi provoca sia meteorismo che flatulenza.
Sono in grande difficoltà, non so se si tratta di nuove intolleranze o di qualcosa di più serio..Cosa mi consiglia di fare?
Ringrazio sentitamente per l'attenzione.
Buona Girnata.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Frutta e verdura, che solitamente si assumonoper evitare la stitichezza. a volte in alcuni soggetti determinano gonfiore addominale e non migliorano l'evacuazione. Sarebbero utili, nel suo caso delle fibre tipo psyllium e ridurre le verdure. Sono anche utili prodotti a base di simeticone, carbone vegetale ed infusi a base di semi di finocchio per ridurre il meteorismo. Però sarebbe ancora meglio consultare un gastroenterologo per definire correttamente i suoi disturbi (anche da colon irritabile) ed impostare un'idonea terapia.


Cordialmente


Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Gentile signora i sintomi che descrive appartengono con molta probabilità all'IBS ovvero alla sindrome da colon irritabile. Pertanto il consiglio è di affidarsi al gastroenterologo poichè questa, pur essendo una condizione del tutto benigna ,appartiene a quelle patologie funzionali dell'intestino che richiedono un approccio terapeutico non sempre facile.

Dr. Roberto Rossi

[#3]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Gentili Dottori,
ringrazio per l'attenzione. Vorrei aggiungere che per un periodo ho assunto 2 volte al giorno semi di Psillio in un bicchiere d'acqua, mezz'ora prima del pasto. ho riscontrato beneficio ma, alla sospensione, tornavano, dopo qualche giorno, gli stessi sintomi. Da piccola ho sofferto di colite e a periodi, emettevo feci caprine.
Per molti anni ho avuto una condotta intestinale regolare (andavo anche due volte al giorno) ma, dal 2007 circa è completamente cambiata la situazione. So che in periodi di stress la stitichezza peggiora (devo dire che da quando iniziai l'università la situazione è andata sempre peggiorando, cambio casa, abitudini, alimentazione, ecc...).
Spero di poter risolvere questo problema perché mi crea non pochi disagi sia a livello fisico che psicologico.
Un'ultima domanda, ma la sindrome del colon irritabile, non provoca, talvolta, diarrea?
Grazie!
[#4]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Da quanto descrive, quindi, i sintomi sono attribuibili al colon irritabile. Tale sindrome contempla una forma con prevalemnza di stipsi ed altra con prevalenza di diarrea. Molto spesso, però, stipsi e diarra si intervallano.


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