Un'interminabile reflusso e annessi..

Buonasera.
Ho già scritto in passato di un reflusso gastroesofageo che ormai dal giugno 2010 mi perseguita.
Ho eseguito nell'Ottobre 2010 una gastroscopia, e la cura relativa alla mia esofagite da reflusso, (cardias incontinente tra l'altro )è stata trascinata, tra alti e bassi, fino ad oggi.
Mi hanno prescritto Lansox orosolubile da 30 mg una al gg
prima di andare a dormire il ranidil (che dopo il primo ciclo mi hanno sospeso)
ed ho continuato ciclicamente a prendere Lansox da 30 mg, all'occorrenza Maalox Plus, e Peridon compresse.

Nonostante sia migliorata considerevolmente molto (prima non riuscivo più a deglutire neanche la mia stessa saliva, così come l'acqua, ed un pezzo di pane sembrava un sasso dalla dimensioni bibliche - ed in più la notte ora riesco a dormire senza tossire o avere acidità che mi risale fino in gola)
non riesco a curare definitivamente questo fastidioso problema...
Il medico mi ha prescritto qualche giorno fa quindi un controllo dell'helycobacter che nella gastroscopia non è stato rilevato, ma che lui sostiene sia comunque opportuno verificarne la presenza.

Questo periodo (mentalmente pesante, è vero...) soffro sempre, anche per tutta la giornata di nausea, cheanche dopo l'assunzione del peridon non va via (presumo sia una nausea psichica allora?!)
ma spesso mi brucia lo sterno molto forte, come in questo momento, e non so dove prendere a capocciate....

in che altro modo mi consigliate di intervenire?
Faccio attenzione a quello che mangio, a volte mi prendo il lusso di "provare" qualcosa come un cicoccolatino o qualcosa di più saporito, (ma mai quantità abbondanti, purtroppo il reflusso mi ha dimezzato le quantità dei pasti perchè mi sazio subito o mi gonfio) poi però ho nausea e bruciore...

..Sono stanca.. se potessi mi farei trapiantare uno stomaco nuovo e sano ;)
Ma, scherzi a parte, ci sono suggerimenti sul come comportarmi?
Vorrei evitare la gastroscopia di nuovo (il medico anche dice che non è necessaria)
ma sono preoccupata e non è facile continuare a vivere con il dubbio di cosa mangiare, SE mangiare (la nausea fissa mi impedisce di condurre una vita normale..) e soprattutto quando posso mangiare...

P.s. grazie a dio la Camomilla mi fa molto effetto, ma certo... sto andando avanti a tisane. e sappiamo che son solo paliativi..

Grazie in anticipo e scusate la lunghezza...


[#1]
Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
cara Utente, potrebbe essere utile nel suo caso la pH impedenzometria esofagea 24 h per valutare la effettiva risalita di acido / o non acido nell'esofago e la corrispondenza con i sintomi. Per il resto purtroppo bisogna mettere in conto che la terapia per il reflusso va fatta ciclicamente ed a volte a lungo termine.
Non credo che la presenza o meno dell'helicobacter cambi molto la sua sintomatologia.
saluti

Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica

Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto