Anno di reflusso esofageo

Gentili Dottori, soffro da qualche anno di reflusso esofageo. Ad agosto ho fatto l'ultima gastroscopia di controllo da cui é emerso: incontinenza cardiale con esofagopatia consensuale, gastroduodenopatia cronica. Il Dottore mi ha prescritto 1 pantorc 20 mg al mattino a digiuno, a volte ciò è insufficiente e inoltre tale farmaco mi provoca una forte stitichezza.
1)Come posso risolvere tale problema di stitichezza? C'è un altro farmaco simile che non la provoca? Sono proprio disperato!
Inoltre l'otorino per il reflusso mi ha dato Gastrotuss bustine, per 20 giorni, però siccome mi sono trovato bene ne continuo a prendo una la sera dopo i pasti.
2)Posso prenderla ogni sera o tale farmaco ha effetti collaterali visto che è tanto dolce? Vi preciso che soffro di ipertensione e di epatite B.
Questo reflusso mi sta rovinando la vita, spesso mi viene il mal di gola e la faringite che mi passa con gli antibiotici che sono costretto a prendere ogni 3 o 4 mesi.
3) Voi cosa mi consigliate per evitare questa faringite o curarla senza antibiotici, ho sentito parlare molto bene del lisato batterico Immubron, cosa ne pensate?
Mi scuso per le tre domande, vi ringrazio anticipatamente e vi porgo i miei più cordiali saluti.
Aiutatemi, vi prego, sono molto disperato!
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Gentilissimo,

se la faringite passa con gli antibiotici siamo sicuri che il suo disturbo sia legato realmente di reflusso ? Quali sono i sintomi oltre al disturbo della faringite ? L'esofagite "consensuale" con sta a significare ?

Se con il solo antiacido riesce a controllare i sintomi potremme sosoendere il pantoprazolo e continuare così aggiungendo inoltre gli accorgimenti dietetici.

Per una più precisa risposta le chiedo gentilmente se può trascrivermi il referto della gastroscopia..Non escludo, comunque, che lei abbia necessità di eseguire accertamenti mirati mediante una pH-impedenzopmetria esofagea che ci dirà informazioni sulla presenza/entità/qualità/estensione e corrispondenza con i sintomi da reflusso. Ovviamente, a questo, punto è bene che venga seguito da un gastroenterologo.

Nel frattempo le invio il link dell'articolo sul reflusso dove potrà trovare utili suggerimenti:

https://www.medicitalia.it/salute/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/44-reflusso-gastroesofageo.html

Cordiali saluti


Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Utente
Utente
La EGDS del 01/08/11 dice che:
ESOFAGO: viscere tubuliforme. Lieve reflusso gastroesofageo. Lieve e diffusa iperemia al III distale. Cardias lievemente risalito, incontinente.
STOMACO: lago mucoso chiaro. Peristalsi antropilorica regolare. La mucosa si presenta congesta. Assenza di lesioni erosive e/o ulcerative in atto. Angulus regolare. Piloro tonico. Nulla al fondo.
FUD-TEST: Negativo a 20'.
DUODENO: bulbo regolare. La mucosa si presenta edematosa. Assenza di lesioni erosive e/o ulcerative in atto. Nulla in II porzione.
CONCLUSIONI: incontinenza cardiale con esofagopatia consensuale.
Gastroduodenopatia cronica.
TERAPIA: Pantorc 20 cpr: 1 cpr mezz'ora prima di colazione per 4-6 settimane.
Motilex cpr: 1 cpr mezz'ora prima di pranzo e cena.
Cordiali saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
La gastroscopia è indicativa di un reflusso e la terapia era appropriata.


Per i suoi disturbi attuali bisogna fare chiarezza sulla causa della faringite:


>>Questo reflusso mi sta rovinando la vita, spesso mi viene il mal di gola e la faringite che mi passa con gli antibiotici che sono costretto a prendere ogni 3 o 4 mesi. <<

Per tale motivo è utile un consulto gastroenterologico ed eventualmente uno studio funzionale con una pH-impedenzometria esofagea.

Cordialmente

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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile signore,
premesso che sottoscrivo quanto detto dal collega Cosentino,
vorrei chiederle se e come mai nel suo post iniziale non ha citato di assumere il procinetico che vedo consigliato dall'endoscopista.

Nel caso non l'avesse fatto potrebbe bastare questo, insieme al rispetto di corrette norme igienico-alimentari-comportamentali anti-reflusso a risolverle il problema.

L'infezione delle vie respiratorie (il faringe è in comunione con le vie digestive) dovrebbe ssere legato al suo reflusso non ancora ben curato e renderebbe inutile l'assunzione del prodotto da lei citato.

Cordialità

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#5]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio Dottori per la rapida risposta e volevo un vostro parere sulla mia situazione:
io ho fatto solo per 20 giorni la terapia prescrittami perchè quando sono andato dal Dottore per informarlo sull'andamento della terapia ho preso il risultato dell'esame delle feci che è risultato positivo. Egli mi ha detto che probabilmente, siccome il Pantorc mi provoca una fortissima stitichezza e anche emorroidi, tale perdita di sangue nelle feci è dovuta alle emorroidi, io gli ho detto che non mi sanguinano mai e lui ha detto che sono perite microscopiche.
Pertanto mi ha detto di sospendere motilex e di prendere laxipeg Bustine 1 al giorno solo quando avvertivo la stitichezza. Quando sarei andato al bagno regolare, mi ha detto di ripetere l'esame delle feci e se usciva positivo di fare la colonscopia, che dovrò ancora fare.
Vi informo che quando stavo facendo la terapia non avevo benefici, è il caso di passare al Pantorc da 40 e per quanto tempo? e poi tornare a 20?
Vi informo che quando non prendo il Patorc al mattino mi esce sempre un muco verde dalla gola; è il reflusso?
Vi ringrazio anticipatamente e vi porgo i più cordiali saluti.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Gentilissimo,

il ciclo di terapia per il reflusso prevede l'assunzione del farmaco antisecretivo alla dose piena di 40 mg per 4-8 settimane e successivamente la dose va ridotta a 20 mg per altri 30 giorni. Poi la terapia va sospesa ma qualora i sintomi dovessero ripresentarsi la dose di 20 mg va allora ripresa. Il muco a cui fa riferimento non è un sintomo da reflusso.

Cordiali saluti




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dopo
Utente
Utente
La ringrazio Dottore per la rapida risposta e le volevo chiedere ( mi scusi la mia ignoranza ma insegno matematica, fisica e informatica) cosa significa:
Lieve e diffusa iperemia al III distale. Cardias lievemente risalito, incontinente. E' grave la situazione o ripetendo la terapia prescritta dovrei risolvere il problema del reflusso che è diventato ormai quotidiano ?
La ringrazio anticipatamente e le porgo i più cordiali saluti.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74


>>Lieve e diffusa iperemia al III distale. Cardias lievemente risalito, incontinente <<

Si tratta di una lieve infiammazione ( = iperemia) della parte terminale dell'esofago e che è determinata dal reflusso di contenuto gastrico. Il cardias lievemente risalito ed incontinente significa che la valvola (= cardias) fra esofago e stomaco è lievemente aperta (quindi non funziona bene) per cui favorisce il reflusso in esofago.

La terapia è utile per controllare il reflusso ed i sintomi, ma non per mettere a posto la valvola ( = cardias) che è un'alterazione anatomica ed è molto comune. Deve procedere in modo corretto con la terapia e le norme igienico-dietetiche, poi per il futuro (terapia intermittente o continuativa) si vedrà.

Se legge attentamente l'articolo che le avevo consigliato (e che le ripropongo) troverà tutte le risposte alle sue domande sul reflusso:


https://www.medicitalia.it/salute/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/44-reflusso-gastroesofageo.html

Cordiali saluti

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