Reflusso e sintomi vari

Salve, ormai è da diversi mesi che i sintomi avvertiti da mia mamma sono diversi e si alternano scomparendo e ricomparendo, e nonostante tutto continua a non voler fare una gastroscopia....tutto è iniziato nel mese di agosto 2011 in concomitanza con la scoperta di una eteroplasia nell'intestino di mio padre, per cui è stato sottoposto a intervento e terapia. Mia madre probabilmente ha accumulato stress e ansia che hanno fatto si che i suoi disturbi si accentuassero...premesso che ha sempre sofferto di gastrite da medicinali, ora sembra avere i sintomi tipici del reflusso gastroesofageo che tuttavia sono ormai quotidiani. Ha eseguito una ecografia addominale, ma tutto è risultato nella norma, esami del sangue con markers tumorali (cea, ca 15.3) tutti nella norma...manca l'esame endoscopico a cui ha paura di sottoporsi, ma che sarebbe la soluzione ai suoi problemi. Il medico non le ha mai proposto la gastro, ma ha sempre alternato terapie, fino alla attuale terapia con lucen 40 mg una volta al giorno che era associato al motilex prima dei pasti (sospeso poi da mia madre in quanto il dolore era scomparso). Effettivamente la situazione è nettamente migliorata, a livello di sintomatologia, nel senso che si è ridotta l'ipersalivazione, non ha più dolore allo stomaco, persiste a volte il rigurgito in assenza di nausee. Tuttavia in occasione di un'influenza stagionale che ha interessato l'intera famiglia, lei continua a manifestare fastidio alla gola e sensazione di corpo estraneo (lei dice che sembra una palla di catarro ferma in gola) che si sforza di mandar giu o tirar su, provocandosi così episodi di vomito. E' chiaro che il regime alimentare è cambiato notevolmente in quanto si regola in base alla sensazione di pienezza dello stomaco, ha perso 9 kg in 10 mesi, continua ad essere estremamente ansiosa per la situazione di mio padre (che tra l'altro sta abbastanza bene, solo che dovrà essere ricanalizzato, ma lei la vive con ansia)....sapreste dirmi se la terapia a base di lucen 40 mg una volta al giorno potrebbe andare bene ed è sufficiente, oppure dovrebbe seguire una terapia differente? Esiste qualcosa nello specifico che faccia passare il globo faringeo che averte lei? Grazie anticipate!!
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile utente,
la terapia antireflusso si giova dei PPI come il farmaco da lei citato insieme ai procinetici.

Per quanto riguarda il"globo faringeo" detto anche "nodo alla gola" o "bolo isterico" è una situazione aggiuntiva, probabilmente legata al carico emotivo.

Un gastroenterologo sarebbe lo specialista idoneo per gestire questo tipo di sintomatologia.

Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie Dr. Quatraro, gentilissimo...pur contro il suo volere domani stesso mi adopererò per prenottare una gastroscopia in sedazione, anche perchè i tempi di attesa saranno lunghi, quindi mia mamma avrà tutto il tempo per farsene una ragione e rassegnarsi. E' chiaro che spero non sia niente di seriamente serio....anche se gli esami del sangue e l'eco addome un pò mi rassicurano!!! Spero bene...grazie ancora, saluti.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Si figuri

Auguroni
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dopo
Utente
Utente
salve, posto l'esito del'esofagogastroduodenoscopia di mia mamma....

Esofago: ben canalizzato, mucosa di aspetto normale,peristalsi valida, stria Z a 38 cm. dall'arcata dentale.
Stomaco: la mucosa del fondo, del corpo appare iperemica ed edematosa con pliche gastriche ipertrofiche e mal distensibili (eseguite biopsie per tipizzazione istologica). La mucosa dell'antro gastrico appare nella norma per colorito e vascolarizzazione.
Duodeno: Normale la mucosa bulbare e della seconda porzione duodenale.

Diagnosi: ipertrofia delle pliche gastriche in attesa di tipizzazione istologica.

Sulla base di tale referto sapreste dirmi se dobbiamo preoccuparci? Grata di gentile risposta, saluti
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
È una gastrite,

non deve preoccuparsi.

Auguroni
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Utente
Utente
il medico che ha effettuato l'esame ci ha detto che anche secondo lei è una gastrite ipertrofica e che precauzione ha effettuato le biopsie. Secondo lei è causata dall'uso troppo frequente di prottetori dello stomaco (quali omeprazen e esomeprazolo), e che probabilmente mia mamma dovrà interrompere l'attuale assunzione del lucen 40 mg e non fare alcuna terapia. E' possibile una cosa del genere, oppure ho capito male io?
Sinceramente mi stavo preoccupando per via delle biopsie eseguite! un'altra domanda se posso aprofittare della sua estrema disponibilità....cosa intende quando nel referto si parla di "pliche gastriche ipertrofiche e mal distensibili"? Siccome ci ha anche accennato la malattia di menetrier....è la stessa cosa della gastrite ipertrofica, oppure è qualcosa di diverso?
Grazie ancora!!!
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Per non parlare di ipotesi,
credo si possa attendere con serenità l'esito bioptico.

Saluti

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Utente
Utente
Salve dott. Quatraro....le scrivo poichè le notizie non sembrano affatto positive....siamo stati contattati telefonicamente dalla gastroenterologa che ha effettuato la gastro a mia mamma e ci ha comunicato che l'esito del referto istologico non è buono, si tratta di cellule tumorali da metastasi di tumore al seno (avuto 9 anni fa!). Ho subito contattato l'oncologa che ha in cura mamma e vuole vedere il referto nero su bianco poichè dubita (ma io credo che il referto istologico parli chiaro) che dal seno possano svilupparsi metastasi allo stomaco. Tra l'altro abbiamo eseguito la visita un mese fa con l'oncologa stesso e tutti gli esami, quali esami del sangue, ecografia erano tutti nella norma. Posto che il referto sia corretto....secondo lei cosa ci dobbiamo aspettare? è operabile una metastasi allo stomaco? Grazie
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile utente,
prendo atto di quello che racconta, non senza stupore.

Infatti lo stomaco è un sito poco frequente di metastasi del cancro al seno, poichè il coinvolgimento metastatico del tratto gastrointestinale è raro nella storia naturale del cancro al seno.

Raro ma non impossibile.
Pensi che poiché la lesione è spesso limitato agli strati sottomucosi e seromuscular dello stomaco, la valutazione endoscopica può essere normale nel 50% dei casi o potrebbero evidenziare alterazioni della mucosa discreti indistinguibili da tumori o altre patologie benigne.

A questo punto mi rimetterei alle valutazioni dei colleghi in loco (per gli evidenti limiti del consulto a distanza) che dovranno ben valutare il caso.

Successivamente, se lo riterrà, mi aggiorni pure.

[#10]
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Utente
Utente
"Pensi che poiché la lesione è spesso limitato agli strati sottomucosi e seromuscular dello stomaco, la valutazione endoscopica può essere normale nel 50% dei casi o potrebbero evidenziare alterazioni della mucosa discreti indistinguibili da tumori o altre patologie benigne."
Mi scusi la mia ignoranza, ma non riesco a capire cosa vuol dire con tale frase...potrebbe spiegarmela in parole più semplici? Grazie infinite!
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Voglio dirle che questa eventualità della compromissione gastrica
oltre ad essere parecchio rara
si manifesta (alla visione endoscopica)
nelle forme più svariate:
- addirittura a volte la mucosa gastrica appare normale (poichè la compromissione dei tessuti è negli strati più profondi, nello spessore della parete)
- mentre altre volte ha delle caratteristiche tali da non farla distinguere da altre forme di neoplasia gastrica
- o addirittura ha parvenze di forme infiammatorie benigne.

Spero di aver semplificato il tecnicismo dei concetti espressi.

Saluti
[#12]
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Utente
Utente
ok ora è tutto più chiaro....spero sia una fase molto iniziale e facilmente curabile....mia mamma al di là dei sintomi che avevo su indicato (tra l'altro adesso molto ridotti rispetto al periodo precedente), sta decisamente bene. invece quanto all'istologico (le sto per dire una banalità probabilmente) non è possibile si sbaglino, vero? è anche possibile che si tratti di cellule tumorali benigne? Grazie e scusi, ma si cerca di tutto pur di sperare!!!!!
[#13]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Adesso mi chiede qualcosa per la quale sono chiaramente impossibilitato a rispondere a causa degli ovvi limiti dei nostri consulti on-line.

Credo di averle dato buoni spunti di riflessione e consapevolezza.

Come le dicevo
mi rimetterei alle valutazioni dei colleghi in loco che dovranno ben valutare il caso e darle le opportune spiegazioni.

Mi ritenga disponibile.
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Utente
Utente
certo, grazie per la disponibilità...gentilissimo!! la aggiornerò non appena avremo notizie. saluti
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Molto bene.

Arrisentirci.
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dopo
Utente
Utente
Salve Dott. Quartaro, abbiamo ritirato il referto istologico, ma al momento non lo ho sotto mano, per cui non posso trascriverlo, tutavia mi è stato letto telefonicamente e a grandi linee parla di corion con elementi epiteliali nucleo rotondeggianti a livello citoplasmatico da carcinoma lobulare della mammella, positivi per ck7 e per recettori estrogeni. Probabilmente ho omesso qualcosa che magari posterò nel tardo pomeriggio quandro avrò personalmente il referto. L'oncologa non si spiega come mai agli ultimi esami di 5 mesi fa tutto era nella norma, compresi emocromo, cea, ca 15.3, transaminasi, ecc.... sulla base di tale referto, sa dirmi qualcosa? (sempre che si capisca e non abbia omesso qualcosa io!). Grazie
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
L'immunoistochimica che lei rappresenta ripropone con forza quella che rimane, secondo studi clinici, una rara ma pur semrepossibile evenienza.

Per la seconda parte della sua dmanda credo sia davvero difficle rispondere.
Di markers neoplastici ce ne sono diversi, sia specifici per neoplasia mammaria (tra cui quelli da lei citati) o neoplasie di altri distretti (come l'intestino) sia generici per neoplasia (ad es. TPA).

Nè si può dire che la loro normalità è garanzia di negatività in assoluto.

Spero che, di frone a questa diagnosi sia possibile rimediare al problema, e questo potranno dirlo gli accertamenti che a questo punto dovranno seguire.

Le ribadisco disponibilità
[#18]
dopo
Utente
Utente
posto testualmente il referto istologico della biopsia allo stomaco....

campione biologico: stomaco fondo

diagnosi: i frustoli di mucosa gastrica in esame si caratterizzano per la presenza a livello del chorion di piccoli aggregati di elementi epiteliali monoformi con nucleo rotondeggiante e talora psudoinclusi citoplasmatici.
Tali cellule alle indagini immunoistochimiche hanno evidenziato positività per ck7 e recettori per estrogeni.
Il quadro appare compatibile con un interessamento gastrico da carcinoma lobulare della mammella.

La gastroenterologa ha detto che potrebbe essere curabile (a discrezione dell'oncologo) anche attraverso estrogeni quali una pillola ormonale.

Cosa ne pensa? quale potrebbe essere il quadro?
Grata sempre della sua disponibilità, saluti.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Posso dirle che la terapia endocrina è prevista come terapia adiuvante del tumore della mammella, specie nelle pazienti con recettori positivi.

E' chiaro che, per rispondere alle sue domande finali, ci si deve rimettere alle opportune valutazioni dell'oncologo che, "in loco", dovrà personalmente prendere le decisioni terapeutiche opportune.

Saluti
[#20]
dopo
Utente
Utente
Salve Dott. Quatraro, scrivo per aggiornarla della situazione, anche se non ho novità di rilievo, poichè siamo in attesa di effettuare una tac a breve, dal momento che liste sono abbastanza lunghe e se ne parla per metà giugno. L'oncologo ha detto che possiamo anche attendere quella data. Ora vediamo un pò. Intanto mia mamma, che ha un'energia da non credere, ma soprattutto da vendere, si è data da fare e di sua iniziativa ha fatto delle analisi del sangue...le posto i risultati:

IMMUNOMETRIA:

Ferritina 111 (rif. 8-252)
Alfafetoproteina 4.30 (rif. 1.09-8.04)
ca 19-9 GICA 23.86 (rif. 0.00-37.00)
cea -> 5.06 (rif. 0.00-5.00)

ves -> 33 (rif. 0-28)

EMATOLOGIA:
EMOCROMO

WBC 6.25 (RIF. 4.8-10.80)
RBC 4.19 (RIF. 4.40-4.90)
HGB 12.0 (RIF 12.00-14.50)
HCT 39.4 (RIF. 35.5-42.5)
MCV 94.2 (RIF. 81.0-87.0)
MCH 28.8 (RIF. 27.0-29.5)
MCHC 30.5 (RIF. 33.0-34.0)
RDW 13.6 (RIF. 12.0-13.5)
HDW 2.1 (RIF. 2.2-2.7)
PLT 344 (RIF. 130-400)
MPV 8.3 (RIF. 7.2-11.1)
NEUT% 54.3 (RIF. 40.0-74.0)
LYMPH% 31.9 (19.9-48.0)
MONO% 5.8 (3.4-9.0)
EOS% 4.1 (0.0-7.0)
BASO% 0.9 (0.0-1.5)
LUC% 2.9 (0.0-4.0)
NEUT# 3.4 (1.9-8.0)
LYMPH# 2.0 (0.9-5.2)
MONO# 0.4 (0.2-1.0)
EOS# 0.3 (0.0-0.8)
BASO# 0.1 (0.0-0.2)
LUC# 0.2 (0.0-0.4)
MPXI -10 (-10.0-10.0)
Eè vero che c'è um lievissimo aumento del cea, quasi nella norma, ed è anche vero che è un marker aspecifico, nel senso che può alterarsi in patologie benigne, così come non alterarsi in patologie maligne, gli altri esami sembrano abbastanza buoni (è presente una anemia, mi sembra lieve....vista da ignorante in materia...) Lei sulla base di quanto evidenziato nei giorni scorsi come interpreterebbe tali esami? oppure li ritiene non significativi in relazione alla patologia prospettata? grazie ancora!


[#21]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile signora,
lei non ha bisogno del mio consulto: è brava da sè!.

Comunque le lievi fluttuazioni di VES e CEA sono irrilevanti al problema,
piuttosto vorrei dirle che i valori di Hgb ai limiti bassi (prima di parlare ddi anemia, tra l'altro con valori pressochè ai limiti bassi della norma)
gli stessi andrebbero confrontati con esami precedenti,
ed in ogni caso evidenziano uno stomaco che non induce anemia (se mal funzionasse invece si).

In ogni caso,
come lei giustamente dice,
saranno gli esami di diagnostica per immagini ad illuminare meglio il quadro clinico della sua mamma.

Saluti
[#22]
dopo
Utente
Utente
:-) La ringrazio del complimento....diciamo che mamma ha sempre sofferto di lieve anemia...che dire...aspettiamo gli esami specifici e poi ne riparleremo...spero tanto in qualcosa di buono!!! Grazie ancora, a risentirci!!!
[#23]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Si figuri.

Arrisentirci.
[#24]
dopo
Utente
Utente
Salve Dott. Quatraro, ieri mia mamma ha effettuato gli esami del sangue (per misurare la creatinina in vista della tc) e avendo la prescrizione medica con l'emocromo completo e i markers tumorali, ne ha aproffittato e li ha fatti completi...non abbiamo l'esito nero su bianco poichè in ospedale avevano problemi con la stampa dei referti, tuttavia a video le han fatto vedere l'esito e la CEA è lievemente scesa, da 5.6 della volta scorsa a 5.57....è possibile che in presenza di cellule neoplastiche nell'organismo un marker tumorale possa scendere anzichè, eventualmente, incrementare? Saluti
[#25]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile signora,
a mio modo di intendere il valore CEA è da intendersi stabile
(5,60 = 5,57).

Penso che si debba attendere la TC come esame in grado di dare indicazioni ben più probanti.

Cordialmente.
[#26]
dopo
Utente
Utente
Rieccomi nuovamente ad aggiornarla della situazione....2 giorni fa mamma ha eseguito la tc con mdc e oggi abbiamo ritirato l'esito, anche se ancora non posso trascriverlo poichè non ce l'ho sotto mano. Comunque mi è stato letto telefonicamente da mia sorella e non rileva niente al di fuori di un'infiltrazione alle pareti gastriche (ripeto posterò l'esito corretto in serata). Per il resto niente di rilevante, come degli angiomi al fegato, che ci son sempre stati, monorene, poichè uno in necrosi da sempre e nient'altro. Ha già visto il referto anche l'oncologo che ha detto essere abbastanza tranquillo su tutta la situazione e ora dobbiamo aspettare per ultimo la pet che farà il 29 giugno. Chiedo, da ignorante in materia, ma da qui al 29 giugno e comunque in un mesetto circa, può cambiare qualcosa a livello di evoluzione della malattia? Grazie, saluti
[#27]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Mi richiede poteri "divinatori" che non ho.

Certo se dice che il suo oncologo è tranquillo,
avendo lui analizzato, di persona, la documentazione clinica,
non posso che prenderne atto.

Quando vorrà e se riterrà ci aggiorni.
[#28]
dopo
Utente
Utente
Riporto l'esito della tc con mezzo di contrasto tralasciando le parti che non rilevano patologicamente.

tc cerebrale tutto nella norma, idem tc torace.
tc addome sup. e inf.: l'esame dimostra ispessimento diffuso delle pareti dello stomaco con assenza o marcata riduzione della normale plicatura mucosa come da possibile infiltrazione; si riconosce inoltre una raccolta nella parte esterna della parete gastrica posteriormente tra il fondo e il corpo gastrico di circa 35x17 mm. il fegato presenta due formazioni ipodense riferibili ad angiomi cavernosi. e una formazione ipodensa e marcatamente iperdensa al mdc compatibile con angioma capillare o iperpasia focale nodulare. una piccola artrosi si rileva in prossimità della clavicola e una piccola area di addensamento della struttura ossea nell'ala iliaca destra in prossimità dell'articolazione col sacro di dubbio significato patologico.

Saprebbe indicarmi qualcosa su quello che potrebbe evincersi da questo referto? è chiara la presenza neoplastica?
Grazie ancora!
[#29]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile signora,
il passaggio è quanto riportato nel referto:
<<ispessimento diffuso delle pareti dello stomaco con assenza o marcata riduzione della normale plicatura mucosa come da possibile infiltrazione>>,
il letterale parla di "possibile infiltrazione",
ovvero pone il sospetto di un coinvolgimento neoplastico della parte gastrica.

Tale sospetto fa corpo con quanto lei ha riferito (replica #8):
<<siamo stati contattati telefonicamente dalla gastroenterologa che ha effettuato la gastro a mia mamma e ci ha comunicato che l'esito del referto istologico non è buono, si tratta di cellule tumorali da metastasi di tumore al seno>>.

Ritengo che adesso dovrà necessariamente relazionarsi con il suo oncologo di riferimento per un corretto iter.

Cordialmente
[#30]
dopo
Utente
Utente
Salve siamo in attesa di eseguire una per poiché oncologi e chirurgo hanno preferito aspettare la pet. Tuttavia in questi giorni mamma presenta dei rush cutanei in concomitanza con l'assunzione del lucen. Ha provato a sospenderlo e questi fastidi (pomfi e prurito) sono passati, ma si e' ripresentato il mal di stomaco e di conseguenza minore alimentazione. Ha provato ad assumere lucen da 20 mg anziché da 40 ma l'effetto e' lo stesso. Per ovviare a questa intolleranza e' possibile assumere qualcos'altro che possa attenuare il mal di stomaco e che non sia un ipp? Che so un motilex o un plasil potrebbero essere efficaci contra il mal di stomaco? Lunedì chiamerà la sua gastroenterico fa e chiederà a lei, ma essendo oggi e domani festivi come potrebbe ovviare al problema? Grazie
[#31]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Converrà chiedere una visita diretta della Guardia medica per poter vagliare proposte alternative.

Cordialmente
[#32]
dopo
Utente
Utente
Salve, ritorno ad aggiornarla della situazione a distanza di un mesetto ormai....mamma ha eseguito la pet e oggi l'oncologa ha ricevuto il referto che conferma la lesione allo stomaco e fortunatamente è limitata solo allo stomaco senza aver intaccato altri organi, per cui con l'intervento chirurgico dovremo risolvere. Ora aspettiamo che veda tutto il chirurgo per programmare l'intervento. Nel frattempo posso dirle che mia mamma dopo gli effetti che aveva manifestato a causa del lucen durati due giorni, ha cambiato farmaco (ora assume una cp di antra al di) e ha trovato ottimi benefici, si alimenta regolarmente, anche se preferisce fare più pasti con minori quantità a breve distanza l'uno dall'altro, insomma degli spuntini, proprio per non sovracaricare lo stomaco, che purtroppo, non dilattando, crea difficoltà nello svuotamento. Se non fosse per questo disturbo, ha un'energia da invidiare, tanto che oggi, ad esempio, se ne è andata al mare!!! :-) ora vorrei chiederle, in vista dell'intervento, se sa dirmi come si dovrebbe svolgere, nel senso, più o meno quanto dura in media e tempi di degenza ordinari, chiaramente....anche se so bene che ogni caso è un caso a se!!! Grazie, saluti Laura
[#33]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Non mi sottraggo a riferirle cose su cui si sarà già ampiamente informata.

L'intervento può durare dalle due alle cinque ore, a seconda del tipo di resezione gastrica praticata; moltissimo dipende inoltre dall'estensione assunta dal carcinoma e dai problemi tecnici che eventualmente si pongono.

I tempi medi di degenza sono intorno agli 10-14 giorni, ovviamente non tenendo conto delle numerose variabili individuali che contraddistinguono ogni caso clinico.

Cordialmente
[#34]
dopo
Utente
Utente
si avevo già avuto modo di vedere un pochino qua e la, e anche l'anestesista, amica di famiglia ci ha parlato di circa 8-10 giorni di degenza che variano da individuo a individuo....insomma alla fine speriamo bene...la terrò aggiornato. grazie!
[#35]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Si figuri.

I miei migliori auguri.
[#36]
dopo
Utente
Utente
Salve, scrivo per comunicarle che finalmente ci siamo, mamma verrà ricoverata domani per essere operata martedi.....spero vada tutto bene!! Avrei una domanda da fare....premesso che eseguita tac e dopo di essa anche la pet/tac le quali evidenziano la lesione esclusivamente alla parete dello stomaco senza lesioni in altre parti del corpo, volevo sapere altresì se la pet rileva eventuali linfonodi interessati, a differenza della tac che potrebbe anche non rilevarli. So che la pet è un esame più specifico sotto questo punto di vista e che capta le zone con particolare attività metabolica anche di minime dimensioni e nel caso di mia mamma ha rilevato esclusivamente la parete dello stomaco ispessita con iperaccumulo del tracciante e nessun'altro accumulo in altre zone del corpo (esame total body). Vi sarei grata di gentile risposta, vi terrò aggiornati sull'intervento. Grazie
[#37]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile signora,
la possibilità di rilevazione total-body offerta dalla PET è sicuramente di ottimo ausilio diagnostico, anche se la metodica spesso non consente di rilevare lesioni <5mm.

Cordialmente
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