Pantoprazolo e disturbi intestinali

Gentili Dottori,
sto assumendo una compressa di Pantorc 40 mg al mattino da 2 settimane, questa cura che durerà complessivamente 4 settimane mi è stata prescritta dall'otorino per curare un mal di gola piuttosto ostinato che sarebbe dovuto al reflusso gastrico.
In effetti sei anni fa mi è stata riscontrata una piccola ernia iatale, che però non mi ha mai dato particolari problemi, almeno fino ad oggi.
Da quando sto assumendo questo farmaco sto anche seguendo la dieta per il reflusso e sto quindi evitando tutti gli alimenti che possono portare acidità (alimenti di cui peraltro abitualmente non abuso)
In pochi giorni il mal di gola è passato, ma mi è stato raccomandato di portare a termine la cura che mi provoca qualche fastidio a livello intestinale: alterno stipsi a feci molli ma non liquide, di colore tendente al verde, spesso si notano tracce di cibo non digerito.
Per aiutare l'intestino da un paio di giorni sto assumendo dei fermenti lattici 1 bustina di Codex al giorno, ma per il momento non vedo risultati. Inoltre mi sento spesso piuttosto stanca.
Tra qualche giorno partirò per le vacanze, devo chiedere consiglio al mio medico o posso continuare la cura e partire tranquilla?
Volevo inoltre sapere se il pantoprazolo può interagire con la xamamina che dovrò prendere perchè soffro il mal di mare.
Ringrazio chi vorrà rispondermi.
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Certamente può seguire la terapia consigliata dall'otorino. Non si preoccupi per le caratteristiche delle feci,non sono sintomatiche di patologia allarmante.

Dr. Roberto Rossi

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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile utente,
il reflusso gastroesofageo è patologia di pertinenza gastroenterologica (come la stessa definizione lascia intendere).
Tale terapia si avvale di procinetici e di PPI come il pantoprazolo, oltre a norme igienico-alimentari.
Il trattamento con 40 mg. di farmaco (mi raccomando a non sospenderlo improvvisamente per l'effetto rebound) può indurre problemi digestivi legati alla riduzione massiva della secrezione gastrica.

Tenga poi conto che,
Omeprazolo, lansoprazolo e pantoprazolo causano diarrea benigna in circa il 4% dei pazienti.
Anche il Dimenidrinato può indurre diarrea.

L'alternanza di stipsi e diarrea andrebbe valutata da un gastroenterologo nel sospetto, in prima ipotesi, di colon irritabile.

Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentili Dottori,
vi ringrazio infinitamente per le vostre sollecite risposte.
Anche l'otorino mi aveva raccomandato di non interrompere la cura e di seguirla per tutte e 4 le settimane per evitare ulteriori problemi.
Mi chiedo se alla fine della quarta settimana dovrò seguire particolari accorgimenti, per non avere fastidi visto che mi troverò ancora in vacanza.
Sarebbe opportuno continuare per un pò con un dosaggio ridotto?
Vi ringrazio ancora per questo ulteriore chiarimento
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Come le ho lasciato intendere è utile sospendere con gradualità.


Saluti
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