Recrudescenza disturbi MRGE in ernia jatale

Da ca. 25 anni soffro di reflusso gastroesofageo con incontinenza cardiale. Nel 2009 mi fu diagnosticata un'esofagite di grado C e ernia jatale da scivolamento di 4 cm ca. A seguito di cio' mi e' stata prescritta terapia con Nexium 40 al mattino e Gaviscon Advance prima di coricarmi. Dopo tre mesi di tale cura, l'esofagite e' completamente receduta, ma mi e' stato consigliato di continuare sine die la terapia, in quanto la ph impedenzometria delle 24 h aveva evidenziato un fortissimo reflusso. A gennaio di quest'anno, in conseguenza di una recrudescenza dei sintomi da reflusso (muco abbondante, dolore persistente nella zona sn. Sotto il torace, ho effettuato gastroscopia con colorazione vitale, che ha escluso, a seguito di prelievo bioptico mirato, sia metaplasia intestinale, sia displasia(solo acanto si e lieve flogosi acuta e cronica). Da allora ho seguito una dieta specifica, eliminando tutti i cibi controindicati per il mio disturbo e la situazione e' molto migliorata, fino al mese scorso, quando, in dipendenza di problemi familiari e professionali, mi e' stato diagnosticato un disturbo d'ansia, che sto curando con 50 mg di sertralina al mattino e 10 gocce di Surmontil alla sera. Dall'inizio di detta terapia, ho avuto un peggioramento dei sintomi della MRGE, con forte risalita notturna di liquido mucoso e, piu' di recente, con due episodi di sangue (rosso vivo) nella saliva e di bruciore alla gola e alla bocca e difficolta' di deglutizione. Vi chiedo se ritenete che la suddetta terapia anti ansia (che peraltro sta funzionando) possa avere scatenato la recrudescenza della mia patologia cronica e, piu' in generale, se sia consigliabile, permanendo il reflusso di tipo alcalino, intervenire chirurgicamente per evitare la degenerazione del tessuto esofageo, mio principale "spauracchio"? Grazie per l'attenzone.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
si, e' possibile.
Certo, è una situazione dove la chirurgia antireflusso va considerata.
Prego

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Un'ultima domanda: e' possibile che dalla data dell'ultima gastroscopia (17/1)ad oggi, in costanza di terapia e nonostante il corretto regime alimentare, si possano essere verificate lesioni significative all'epitelio dell'esofago o sue degenerazioni (es. Barrett)? Sarebbe utile ripetere l'esame? Grazie.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
Certo è possibile e si, sarebbe utile farlo.Prego.

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