Ernia iatale e levopraid

Salve,
scrivo perché vorrei capire se la cura è necessaria con questo farmaco o meno. La mia situazione è la seguente: mi capita di notte di svegliarmi a causa del reflusso gastrico che a volte mi provoca veri e propri fastidi. La cosa non è continua ma sono arrivato al punto di prenderne coscienza. Quindi mi sveglio e mi metto seduto sul letto provocando qualche rutto ed in breve tempo tutto torna a posto. Questa cosa, con il tempo, l'ho associata anche ad un altro problema che si verifica solo dopo il pranzo: tachicardia che dura anche per un'ora. Qualche giorno fa ho ritirato le analisi del sangue (anche tiroide) e i risultati sono stati perfetti. Ne ho parlato con il mio medico che mi ha detto trattasi di ernia iatale. Per la cura mi ha dato Panttorc 20 la mattina a digiuno, Levopraid 25 15 minuti prima di pranzo e gaviscon bustine dopo pranzo, il tutto x 20 gg.
Alla luce dei fatti, essendo poco propenso all'uso di farmaci x troppo tempo, ho fatto alcune ricerche in rete tanto da venire a pormi questo quesito: è necessario l'uso del Levopraid (visti alcuni effetti collaterali riscontrati) per la mia cura? Potrebbero bastare solo Pantorc e gaviscon? A cosa serve realmente Levopraid?

Grazie anticipatamente!
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
La Levosulpiride è uno dei procinetici utili nella terapia antireflusso, ma, dato i suopi effetti neurologici vene sono altri.

La diagnosi di ernia iatale non è clinica ma endoscopia, o anche radiologica.

Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la Sua celere risposta. Ovviamente io seguo/dovrei seguire le indicazioni che mi dà il mio medico... Alla luce dei fatti, quindi, sarebbe il caso di fare una radiografia per avere la certezza? Nel frattempo cosa faccio coi farmaci?
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Le consiglierei piuttosto una gastroscopia.

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