Acidità di stomaco e grave inappetenza

Buongiorno Dottori,
Mi chiamo Giovanni, il mio problema è iniziato la mattina del 18 agosto, mi svegliai con una forte acidità di stomaco, e nel giro di mezz’ora mi venne una forte nausea e vomitai tutto, un vomito molto acido (premetto di essere una persona che odia tutto ciò che è legato al vomito, tutte le nausee che mi sono venute nella mia vita da quando sono un po’ più grande le ho sempre combattute e tenute, mai vomitando). La Guardia Medica mi disse che era gastroenterite (altri sintomi che avevo nei giorni precedenti erano un po’ di diarrea e ho fatto un po’ di settimane ad avere l’intestino molto gonfio, pieno d’aria, e le feci erano molto “soffici”). [Io non riesco ancora a capire la causa di questo vomito acido, perché a mio avviso una gastroenterite non “esplode” così e il giorno precedente stavo benissimo di stomaco] mi diede il Plasil ma telefonai alla mia dott.sa perché continuavo a sentire acidità e paura di star male e insieme al Plasil mi diede il Motilium (1 compressa di entrambi prima dei pasti) e Enterogermina (i medicinali per una settimana e Enterogermina per due settimane 3 volte al giorno) e Helicobacter fecale (negativo). Però non mi sentivo migliorare, nel frattempo ricominciai a lavorare ma incominciavo a sentirmi molto triste perché non riacquistavo più appetito, non sapevo più cosa mangiare, incominciai ad aver paura ad uscire per cenare con amici, non sapendo cosa mangiare e cosa mi sarebbe potuto succedere (una gran paura di star male da solo in giro) allora andai dal Dottore di mia madre (la mia era in ferie) e mi fece sospendere Plasil (perché disse che agiva sul sistema nervoso e poteva essere la causa della mia “tristezza”) e il Motilum mi disse che non era più necessario, mi diede prima il Limpidex 15mg per l’acidità per una settimana al mattino e prima di andare a letto, non mi sentivo migliorare dal punto di vista della “nutrizione” ma l’acidità la sentivo di meno, me lo sospese perché disse che non ne avevo più bisogno e mi diede il Valpinax (5 gocce matt e pranzo prima dei pasti) dicendomi che rilassava stomaco e intestino e mi avrebbe aiutato. In tutto questo periodo sentivo sempre un po’ di acidità e lo stomaco “strano”, non riesco a capire se digerisco, se lo stomaco si svuota, ora mangio molto mal volentieri e sempre le stesse cose (principalmente in bianco e leggero, pasta, riso, pollo e verdure), una volta mangiato mi sento un nodo nello stomaco e raramente mi sento rilassato perché ho sempre paura di star male, una sera riuscii a mangiare una pizza col cotto (senza mozzarella e pomodoro) intera, mi sentivo soddisfatto, ma all’ora di andare a letto (dopo 3/4 ore) mi sentivo acidità e la nausea, avevo paura di star male e incominciai a tremare tutto, finché non mi addormentai sul divano.tornai dalla dottoressa ora la mia cura è Zaprol 20mg al mattino e fermenti lattici Brefovil in bustine e Gaviscon 30min prima dei pasti e prima di andare a letto. avrei altro da dire ma non ho più spazio!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Gentilissimo,

credo che la cura più appropriata in questo suo "percorso" sia quella ultima proposta della sua dottoressa. Ha avuto beneficio ? Difficile traovare la causa di tutto, ma è molto probabile abbia avuto una forma virale che si è propratta con un problema gastrico da tenere sotto cura.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Attivo dal 2012 al 2016
Ex utente
qualche beneficio c'è stato ora l’acidità non la sento, e mi sembra che il Gaviscon mi aiuti un minimo a digerire, soltanto che al momento di mangiare, eviterei di farlo, mangio molto poco, sempre le solite cose che ho scritto prima, ho una continua paura di mangiare. Ieri ho fatto gli esami del sangue, sono riuscito ad andare da solo, ho dovuto fare colazione fuori (una briosche) ma ho fatto tutta la mattina agitato, e non vedevo l’ora di tornarmene a casa, e la colazione sentivo che mi si era piantata e una volta tornato a casa, un minimo tranquillo mi sentivo, ma una volta tornata a casa mia madre, incominciai a parlarle di quello che sentivo e incominciai a piangere continuamente per qualsiasi cosa le descrivevo, incomincio a sentirmi depresso. Ho paura di non riuscire ad aver più appetito, di non mangiare più come una volta (prima di star male pesavo 62kg, ora 56 scarsi), di non uscir più da questa situazione e ho paura di poter aver qualcosa di grave. Ho prenotato una visita privata da un gastroenterologo e i risultati degli esami del sangue non li ho ancora, spero che lui mi possa aiutare, quello che non so e quello che vi chiedo è se tutto quello che ho sta diventando una somatizzazione e se dovrei aver bisogno di aiuto psicologico (che non credo che il gastroenterologo possa darmi). Devo aggiungere anche che ho avuto un lavoro che non mi piaceva dall’anno scorso che un po’ di stress mi ha creato, ma il 15/09 è finito il contratto e non vedevo l’ora di arrivare alla fine del contratto “sano”, ma ora è più di un mese che mi trascino questa cosa. Non avendo più il lavoro pensavo di stare meglio, ma mi sento sempre uguale, il fatto di non averlo più non mi disturba..
Mia madre (con una storia di depressione ancora non guarita) mi dice che del Levopraid mi aiuterebbe… So che è un antidepressivo, ma forse è l’unica soluzione.. Spesso ultimamente sto in casa, ho paura di uscire da solo, senza compagnia, quando poi esco con amici mi sento fuori posto...
non so ci sono un "casino" di cose che si sono intersecate!
chiedo scusa della risposta lunghissima e la ringrazio della Sua!
Un'altra domanda che mi sono dimenticato: ma il Gaviscon prima di mangiare va bene?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74


>> quello che vi chiedo è se tutto quello che ho sta diventando una somatizzazione e se dovrei aver bisogno di aiuto psicologico <<

Gentilissimo, la necessita di un aiuto psicologico emerge fortemente dalla sua esternazione. Proceda in tal senso.

L'alginato di sodio va preso dopo e non prima dei pasti (serve a tamponare l'acidità).


Auguroni

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dopo
Attivo dal 2012 al 2016
Ex utente
La ringrazio della risposta!

Mi sa indicare in che "ramo" o "tipologia" di psicologia rivolgermi per essere aiutato?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Non c'è un ramo specifico. L'importante ê la validità del professionista.

Auguroni

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dopo
Attivo dal 2012 al 2016
Ex utente
Grazie mille Dottore!
Proverò a consultare qualcuno e a fare del mio meglio da solo, con forza di volontà.

Cordiali Saluti!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Bravissimo. Questo ê il modo di reagire. Ne uscirà.

Saluti

[#8]
dopo
Attivo dal 2012 al 2016
Ex utente
Buongiorno Dott. Cosentino,
Le riscrivo qua perché ho qualche dubbio!
Sono andato dal gastroenterologo e mi ha diagnosticato un leggero reflusso, ora sto facendo la cura con esomeprazolo 40mg due volte al giorno e peridon 20mg due volte al giorno prima dei pasti principali. Sono passate due settimane all'incirca è l'acidità non si è fatta più sentire, come la sensazione di rigurgito. Il mio dubbio è che non capisco perché spesso ho come la sensazione di eruttare e non riuscirci, come un senso di oppressione, a volte sento nausea (la nausea spesso si accentua sbadigliando, e questo non so proprio il perché!?) poi magari riesco a fare un ruttino e passa, per poi ripresentarsi; e un'altra cosa a volte la mattina presto (5/6) mi sveglio e sento lo stomaco vuoto, ma mi infastidisce il senso di vuoto e da sempre una sensazione di oppressione (premetto che in tutto questo periodo non ho mai sentito lo stimolo della fame, e questo un po' mi preoccupa).
Consultando la mia Dottoressa, mi ha prescritto zoloft 50mg e xanax in gocce (10goccie) al bisogno, spiegandomi che questo senso di oppressione (spesso mi sembra di "respirare in apnea") è legato all'ansia ed a una leggera depressione (ammetto che mi sono sentito molto giù di morale in questo periodo), lo zoloft l'ho iniziato da una settimana, i benefici sono ancora un po' lontani, credo. lo xanax l'ho preso solo una volta (5gocce) e mi hanno aiutato in quel momento, ma non vorrei diventarne dipendente.
Un'altro dubbio che ho sono le mie feci: spesso sto andando al bagno una volta al giorno (che prima di avere problemi evacuavo 3/4 volte a settimana) e da un mesetto a questa parte hanno sempre una colorazione giallo ocra, a volte compatte, a volte un po' più sfaldate, spesso trovo tracce di verdura che ho mangiato, e spesso sono maleodoranti.
Scusi se mi sono dilungato tanto.. i miei quesiti sono questi:
-Perché sento sempre il bisogno di eruttare e senso di oppressione? potrebbe essere il peridon che "contrae" lo stomaco? l'esomeprazolo ha effetti indesiderati gravi?
-Come mai le feci hanno questa colorazione da così tanto tempo? indipendentemente da quello che mangio? sarebbe il caso di fare un esame delle feci approfondito?

mi sono dimenticato di dire che il gastroenterologo mi ha fatto fare esami del sangue per la celiachia e gli ormoni tiroidei (avendo madre e parenti con problemi ed avendo perso 7/8 kg in poco tempo), purtroppo li avrò il 12 ottobre. e dovrò fare il breath test al lattulosio per escludere una sibo, perchè alla visita mi disse che era piatta la mia pancia, ma completamente piena d'aria.

La ringrazio della sua pazienza e di una eventuale risposta.