Colite cronica aspecifica o morbo di chron?

Buongiorno,
Uomo 30 anni, nel 2010 dopo un periodo di dolori addominali e alvo alterno con dimagrimento, ho avuto una diarrea fino a 20 scariche al giorno con febbre fino a 39. Sono stato ricoverato sono stato sottoposto a gastroscopia e colonscopia che ha rilevato gastrite cronica hp assente e colite cronica aspecifica. In particolare diceva: al retto, al sigma e al colon discentente presenza di multiple di mucosa eritematosa con multiple aree pallide, il resto tutto nella norma. La biopsia rilevava: ileo: lembi di mucosa ileale caratterizzati da congestione, edema e lieve grado di infiltrazione infiammatoria cronica aspecifica a carico della tonaca propria. colon dx, discendente, sigma, retto: infiammazione cronica aspecifica di grado moderato a carico della tonaca propria. Comunque sono stato ricoverato trattato con cortisonici e antibiotici (a loro detta ma gli antibiotici non risultato segnati nella cartella clinica) e sono guarito.

Ad aprile di quest'anno ho avuto un forte dolore di stomaco a stomaco vuoto e ho iniziato a prendere il pariet, dopo di che mi è passato il dolore allo stomaco ma avevo sempre dolori a destra e a sinistra sotto le costole. Mi hanno fatto ripetere gastroscopia e colonscopia:
la colonscopia ha rilevato:
Esame condotto fino all'ileo per 10 cm. A tale livello la mucosa si presenta con alternanza di aree pallide e lievemente iperemiche. Si procede a cromoendoscopia virtuale (NBI) che evidenzia villi tozzi. A livello del colon retto la mucosa appare lievemente iperemica con accentuazione del network vascolare. A livello dell'ampolla rettale si procede a retroversione che evidenzia congestione dell'anello emorroidario interno.
Biopsia:
ileo: flogosi cronica di lieve grado con focali erosioni epiteliali
colon dx:flogosi cronica di lieve grado edema interstiziale
colon trasverso:iperemia vascolare ed edema del corion
colon sx:flogosi cronica di grado moderato con iperplasia ghiandolare
sigma: lieve flogosi cronica in sede perighiandolare
retto:flogosi di lieve grado. Micropolipo iperplasiogeno.

Il chirurgo che mi seguiva al quale mi ero rivolto, perchè pensavo fosse tutto dovuti a 3 polipi di 5 mm alla colicisti, e che invece mi ha fatto fare gastro e colon mi ha detto che non c'era niente.

Poi mi sono rivolto a un gastroenterologo che mi ha detto che era solo un problema funzionale e non organico.

Ora mi sono rivolto ad un altro gastroenterologo il quale mi ha detto che invece ci sta l'erosione all'ileo quindi non è proprio una colite cronica aspecifica ma qualcosa di più e che secondo lei bisognerebbe prendere la mesalazina.

il problema è che la mesalazina l'ho provata a prendere per 2 volte ma dopo 4 giorni (subito dopo la colonscopia a giugno e luglio dietro indicazione del chirurgo) i dolori di stomaco aumentavano, l'ultima volta ho avuto un dolore forte di stomaco come da indigestione.

Volevo capire prima cosa è colite cronica aspecifica o qualcosa di più? tipo morbo di chron visti i pareri diversi?
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Non comprendo dove siano le erosioni ileali,
inoltre la diagnosi istologica nega il Crohn.

Ma il gastroenterologo è endoscopista?

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dott. Quatraro,

la ringrazio per la pronta risposta.

Penso che il gastroenterologo si riferisca a questo:
ileo: flogosi cronica di lieve grado con focali erosioni epiteliali

Qui dice che ci sono delle erosioni, non è così?
Lei cosa pensa che sia?

Cmq si, il gastroenterologo che mi ha detto che c'era qualcosa in più di una semplice colite aspecifica, è anche endoscopista.
Ma non sono tutti gastroenterologi ed endoscopisti?
Sono due percorsi differenti? Io pensavo fosse lo stesso percorso di studio e la stessa specializzazione.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Le rispondo,

- <<flogosi cronica di lieve grado con focali erosioni epiteliali>> non è un responso che può indicare il sospetto di Crohn,

- l'endoscopia digestiva "appartiene" alla nostra specialità, ovvero la gastroenterologia, anche se non tutti i gastroenterologi, di fatto, sono endoscopisti.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Ok, ottimo.

Ma quindi cosa è, anche in rapporto a tutto il resto del referto, conferma la colite cronica aspecifica diagnosticata nel 2010 oppure è qualcosa di più come ha detto la dottoressa?

E' indicato prendere la mesalazina per queste erosioni epiteliali oppure no?

Devo andare da un altro gastroenterologo che non sia endoscopista o va bene quello? non ho capito questa cosa.

Grazie
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Per quanto riguarda la Mesalazina,
essa può indurre effetti indesiderati, alcuni a carico dell'apparato difìgerente, ovvero:
- Comunei: nausea, diarrea,
- Non comuni: epigastralgia, diarrea ematica, crampi e dolori addominali,
- Molto rari: pancreatite.

Pertanto è possibile, ma non certo, che i suoi dolori addominali possano essere stati legati al farmaco.

La risposta istologica non depone, come le dicevo, per un sospetto Crohn ma per una flogosi aspecifica.

Per quanto riguarda le malattie infiammatorie intestinali,
un gastroenterologo, non solo clinico ma esperto in endoscopia digestiva,
ritengo abbia il vantaggio di un approccio diretto e globale al problema.

Cordialmente
[#6]
dopo
Utente
Utente
Capisco, ma quindi la terapia qual è?
Io continuo ad avere questi dolori addominali intendo quelli sotto le costole e altri sull'addome come se degli spilli mi pungessero.
La terapia per la colite cronica aspecifica qual è, perché a me sono 4 mesi che vanno avanti mentre l'altra volta con solo due giorni di cortisone mi è passato tutto e sono stato bene per 2 anni!
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
La scelta terapeutica spetta ovviamente al suo curante,
mentre,

come recitano le nostre linee guida
https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/

esula dalle possibilità del consulto on-line.

Cordialmente
[#8]
dopo
Utente
Utente
capisco benissimo.
un ultima domanda ma se fosse stato morbo di chron sarebbe uscito dall'esame istologico morbo di chron o cosa avrebbe detto l'esame istologico?
perchè io pensavo che uscisse dall'esame istologico invece mi sembra di capire che non è così.
In altre parole come si diagnostica il morbo di chron se l'istologico vede solo se c'è una flogosi cronica ma non dice se deriva dal morbo di chron o dalla rettocolite o da altro?
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
L'istopatologo in base ad:
architettura della mucosa, cellularità della lamina propria, infiltrazione di elementi infiammatori ed anormalità epiteliali esprime un giudizio diagnostico, che nel suo caso è di flogosi non specifica.

Cordialmente
[#10]
dopo
Utente
Utente
Mi scusi dottore però mentre nella primo esame istologico, cioè quello che feci nel 2010 c'era scritto chiaramente colite cronica aspecifica, io in questo del 2012 non lo leggo, leggo solo la descrizione dell'infiammazione.

Biopsia:
ileo: flogosi cronica di lieve grado con focali erosioni epiteliali
colon dx:flogosi cronica di lieve grado edema interstiziale
colon trasverso:iperemia vascolare ed edema del corion
colon sx:flogosi cronica di grado moderato con iperplasia ghiandolare
sigma: lieve flogosi cronica in sede perighiandolare
retto:flogosi di lieve grado. Micropolipo iperplasiogeno.

Qui non c'è scritto nè colite cronica aspecifica nè altro, come lo devo interpretare?
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Non è lei che deve interpretare, ma il suo curante.

Ad ogni modo è descritta una flogosi aspecificica.