Verifica referto endoscopia transnasale esofago

Gentili Dottori,

sono affetto da reflusso gastroesofageo (sintomi eruttazioni frequenti, bruciore non frequente e più raramente dolori notevoli a livello sternale - specie al primo freddo autunnale - o asma notturna che non avverto più da quando ho smesso il Gaviscon) ed ho appena eseguito, a distanza di 7 anni dalla precedente, una nuova endoscopia esofagogastroduodenale, via transnasale, il cui referto e diagnosi vorrei sottoporre alla Vostra attenzione, anche per un confronto con l'esame precedente:

Referto (cito solo l'esofago perchè gli altri dati sono normali):
Esofago regolare per calibro e aspetto della mucosa. Linea Z di aspetto regolare (ZAP 0) e sede di piccole erosioni non confluenti.
Giunzione esofago-gastrica in sede e, in retrovisione, aderente allo strumento (Grado I sec HILL).
Diagnosi: Esofagite A secondo Los Angeles

In particolare vorrei chiedere quanto segue:

1) nel referto del precedente esame si parlava di ernia iatale con cardias scivolato di 2 cm, mentre nell'ultimo non se ne fa cenno; ciò significa che non ho più l'ernia iatale?;

2) nel referto precedente si parlava di una erosione di 4 mm in sede sovracardiale, mentre nell'ultimo si parla di piccole erosioni non confluenti; c'è quindi, in sostanza un aumento o aggravamento delle erosioni?

3) prima dell'esame prendevo una capsula di lansoprazolo 15 mg al giorno; il medico che mi ha fatto l'esame mi ha consigliato di raddoppiare la dose; in merito mi consigliereste di prendere al giorno una capsula da 30 mg o due capsule da 15 mg? e per quanto tempo dovrei fare la terapia?

Vi ringrazio tanto in anticipo per le vostre preziose indicazioni.

Cordiali saluti,
[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
1) L' ernia iatale na volta presente non scompare se non dopo intervento chirurgico le rare volte che è indicato.Una piccola ernia come quella descritta puo' passare inosservata alla gastroscopia.

2) Dalla descrizione il quadro sembrerebbe migliorato.

3) Entrambe le soluzioni sono adeguate, la terapia va fatta per almeno tre settimane.

Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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