Svuotamento gastrico lento

Sono sempre stata molto delicata allo stomaco e mi hanno ricoverato 4 volte negli ultimi 6 anni tuttavia la situazione si è aggravata due anni quando sono stata ricoverata in seguito a disidratazione dovuta al vomito persistente .La diagnosi è stata di gastrite acuta e reflusso biliare e per quanto concerne la terapia farmacologica mi è stato prescritto lansox. Tuttavia a partire da quel momento ho accusato una nausea cronica che peggiorava sensibilmente con il movimento fisico e dopo i pasti e inoltre vomito molto frequente .
Inizialmente hanno attribuito questo problema alla colecisti perché in seguito a test colecistocinetico è stata riscontrata un ipocinesia della colecisti con eiezione del 32%.
Quindi mi è sono state prescritte varie terapie a base di debridat, deursil, peridon,ranitidina.
Dopo 6 mesi avendo ottenuto solo un parziale giovamento essendosi ridotta la frequenza dei vomiti ma continuando a persistere la nausea mi sono stati prescritti seguenti esami : ph metria 24h , manometria , test svuotamento gastrico .
La manometria è risultata normale e la ph metria ha escluso il reflusso gastroesofageo .
Per quanto riguarda il test di svuotamento gastrico il risultato è stato uno svuotamento gastrico rallentato : normale (t1/2 120minuti ) paziente (240 minuti ) .
Mi è stata prescritta una cura a base di levopraid da assumere prima dei pasti principali a cicli di trenta giorni e mi è stato consigliato di effettuare una Rm all encefalo.
Grazie alla terapia si è ridotto il senso di sazietà precoce che mi aveva portato a perdere 6 kg in un mese ma la nausea continua a condizionare le mie giornate e dato che ho solo 22 anni vorrei poter fare una passeggiata o semplicemente studiare e andare in facoltà senza avere l incubo costante di stare male .
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
La sua sintomatologia sembra assai complessa ed evidentemente è impossibile on line dare dei pareri fondati. Credo importante pertanto appoggiarsi ad un centro ospedaliero di gastroenterologia anche per valutare se è ipotizzabile la rimozione della colecisti ammesso che sia veramente una importante concausa dei suoi problemi dispeptici.

Dr. Roberto Rossi

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la celere risposta .L asportazione della colecisti è stata esclusa almeno per il momento perché ritengono che i miei sintomi non derivino da essa .Le volevo chiedere la terapia farmacologica per lo svuotamento gastrico a base di procinetici ho letto che non sempre si rivela efficace , ció corrisponde al vero ? È possibile che nonostante i farmaci debba convivere con i miei sintomi?
Grazie
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