Mici - linfonodi diagnosi in corso

Buongiorno ho trenta anni ed è da settembre che ho diversi sintomi (classificati di tipo B) che mi fanno stare molto male. Premetto che a 21 anni mi hanno tolto la cistifellea per calcoli spiegati con il fatto di avere sindrome di Gilbert e beta talassemia eterozigote. Le scariche persistevano e mi fecero colonscopia con ileo scopia retrograda con questo referto: biopsie si vede flogosi cronica della lamina propria. Due frustoli bioptici di mucosa ileale uno eroso, con ipodisadenia e con densa flogosi cronica a tutto spessore. Mi dicono che ero un po’ infiammato e di stare a dieta.
Lascio stare e mi tengo i miei problemi negli anni fino a quando diverse dermatiti e dolori ossei (che attribuivo a allergie e al fatto di fare molto sport) e pressione alta a 25 anni mi conducono a approfondire la situazione con esami del sangue ripetuti da cui risultano GPT/ALT molto sballati (121 223). Eco e biopsia del fegato mi dicono sindrome di Nash. Mi fanno colon (negativa stitichezza) e gastro (Esogafo: piccola ernia iatale erosione isolata, lineare >5mm, sulla linea-z. (abbondante reflusso biliare) Stomaco: mucosa con aspetto ipermico in sede antro-corpale. Abbondante reflusso biliare in atto con risalita della bile anche in esofago. Biopsie antro e corpo anche per HP. Duodeno: mucosa e pliche di aspetto regolare a livello del bulbo e della seconda porzione. Mi prescrivono dieta. L'anno dopo al controllo transaminasi rientrate e fegato perfetto.
Basta controlli, perché stufo e mi tengo i problemi ma dagli ultimi 2 anni la situazione peggiorava: sempre meno concentrazione, stanchezza, stipsi, pesantezza all’ano, sangue rosso e feci chiarissime. Dolore sempre a sinistra dello stomaco e dietro la schiena e in basso a destra. L’analisi dell’anno seguente mostravano di nuovo GPT/ALT alterate: mi rimetto a dieta ma non vado dai medici.
Da settembre scorso ho linfonodi ingrossati in ascelle, laterocervicali dopo una febbre alta poi scesa. Parestesie lato sinistro del corpo poi anche a destra, e sintomi classificati di tipo B (dolore forte e continuo a sinistra dello stomaco e in basso a destra), dolori articolari, fascicolazioni e febbricola che sale e scende. Sensazione di vomito ecc.
Preso da ansia ho svolto una serie di accertamenti a casaccio e non mi sono affidato a nessuno (mi dicevano che era ansia). Poi ora ho fatto eco anse addominali che dice:
reni normali con minima idrofrenosi bilaterale, vescica a pareti lievemente ispessite volume preminzionale 554 ml postminzionale 30ml. prostata 33mm di diametro LL.
Alcuni piccoli linfonodi mesenterici in sede ileocolica. Non evidenti ispessimenti anse. Minimo versamento intraperitoneale in FID. infonodi laterocervicali ingranditi ovalari e in sede inguinale bilaterale. Ves 2 PCR <1. Ferro ok.
Ora ho prenotato RM entero ma sto molto male e ho un malessere molto forte. Sono anche andato da immunologo che mi ha prescritto esami. Nessuno mi vuole ricoverare perché ho sbagliato a non affidarmi a nessunoLinfoma?
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Non è possibile esprimere ipotesi on-line,
in quanto ritengo che la sua storia, che ha richiesto un notevole sforzo di sintesi da parte sua, sia connotata da una tale variegatezza di sintomi e segni al punto da richiedere un altrettanto notevole sforzo di revisione clinica da parte di un gastroenterologo di sua fiducia, che possa guidarla in un percorso fin qui caratterizzato da una opinabile autogestione che le ha fatto ritardare il momento diagnostico.

Cordiali Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie molte per la risposta.
Mi rendo conto di aver perso la lucidità per un certo periodo e sto lottando per riprenderla. Nonostante ciò, sono una persona intelligente (almeno ritenuto tale), lavoro in università e a soli trent'anni ho finito un dottorato e ho numerose pubblicazioni nonché un'abilitazione in Francia come maitre de conférences.
E mi rendo conto perfettissimamente di aver sbagliato tutto anche perché (non) sono stato seguito da una famiglia molto problematica (mia nonna mancata giovane per acromegalia e tumore a esofago, mia madre mancata a 44 anni per tumore krukenberg dopo vari problemi psicologici di cui mi son fatto carico fin da bambino), da un dottore dell'epoca molto poco scrupoloso e da una trascuratezza personale prolungata negli anni. Ora sono veramente alla frutta, non riesco più a lavorare e a fare le cose che mi piacciono di più, ho forte mancanza di concentrazione. Ho perso credibilità agli occhi dei medici e devo cercare di recuperarla e proprio per questo non ho ancora trovato una persona che revisionasse il tutto con accuratezza e precisione e sono sempre al punto di partenza. Mi rendo conto, per colpa mia. Ora mi dicono di tranquillizzarmi e cerco di farlo in tutti i modi, ma non riesco nemmeno a leggere un libro o a guardare la tv se non a tratti. Sto lottando con tutte le mie forze. Ho anche preparato un sunto di tutte le analisi per essere chiaro (che non sapevo nemmeno più di avere) ma appena lo vedono mi viene detto ansioso. Ora un gastro di Genova e un immunologo mi hanno preso più seriamente ma con tempi molto lunghi. Io spesso ho brividi, raffreddore continuo con sangue dal naso, non so cosa mangiare benché mangi in continuazione, forti stipsi e dolori alla schiena e alle articolazioni, fortissime nausee e sbandamenti.
Non riesco a capire come da 10 anni non mi sia mai chiesto nulla e sia andato sempre avanti nonostante questi forti problemi. Sembra un incubo. Grazie per l'attenzione. Molto cordialmente
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Comprendo...
mi permetto di suggerirle di valutare anche l'opportunità di una valutazione in ambito psicologico,
sfera spessissimo intimamente legata a quella digestiva.


Cordiali Saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Si vado già in analisi da qualche anno e mi sta aiutando molto ma sono sempre stato comunque una persona solare, molto allegra ed avevo cominciato proprio per avere un supporto e per risolvere alcune questioni legate proprio alla mia vita famigliare. Uno dei motivi per cui ho perso la lucidità è stato perché mi son reso conto di non essermi preso pienamente cura di me a tutto tondo, di aver tralasciato per anni questi problemi che mi causavano non pochi disagi dicendomi "è solo un po' di ansia e di stanchezza". Ora lo psicologo, molto bravo e che mi conosce a fondo, ha capito che oltre la questione psicologica c'è una certa urgenza fisica. Io stesso mi rendo conto di come il limite sia molto sfumato.
Grazie per la cortesia.
Cordialmente
[#5]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Si figuri.

Auguri
[#6]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo dottore,

ho eseguito una entero rm come mi ha prescritto il gastro che ora mi segue (finalmente ne ho trovato uno che ha creduto che non fosse solo tutta ansia). Ho avuto il referto oggi e glielo sottopongo per capire un po' meglio di cosa si tratti:
canalizzazione ortograda conservata.
Non evidenti alterazioni del calibro e della plicatura delle anse del piccolo intestino, ivi compresa l'ultima ansa ileale. Si segnala tuttavia alterazione di rappresentazione della regione valvolare-ileocecale, nel suo labbro inferiore, con aspetto di riempimento e di ispessimento parietale iperemico del cieco, contenente materiale fecale, ispessita anche l'haustra colica valvolare. Il referto merita valutazione endoscopica. Non linfoadenomegalie.

L'eco dell'addome effettuata due settimane fa diceva questo:
reni normali con minima idrofrenosi bilaterale, vescica a pareti lievemente ispessite volume preminzionale 554 ml postminzionale 30ml. prostata 33mm di diametro LL.
Alcuni piccoli linfonodi mesenterici in sede ileocolica. Non evidenti ispessimenti anse. Minimo versamento intraperitoneale in FID. infonodi laterocervicali ingranditi ovalari e in sede inguinale bilaterale.

Sottolineo che avevo effettuato colon inizio gennaio e era risultata negativa (stitichezza) e una gastro poco prima che evidenziava abbondante lago biliare e piccola ernia ietale.

Che ne pensa dell'eco e della rm? Sono in contrasto l'una con l'altra oppure sono io che non ci capisco nulla (probabilmente è così)?
Soprattutto alla luce del fatto che ho ancora linfonodi ingrossati,anche uno sotto la mandibola che mi da molto fastidio.
Tutti gli esami del sangue sono a posto, sembro la persona più sana del mondo.
Sto anche lavorando di più su piano psicologico e sto meglio, decisamente. Ho anche preso qualche chilo e dormo la notte (con qualche aiutino). Ciò non toglie che attribuire tutto e solo all'ansia come hanno fatto molte persone fino ad oggi senza curarmi non mi ha di certo aiutato a sentirmi meno ansioso e a stare meglio.

La ringrazio molto.
cordialmente



[#7]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
L'enteroRM pone il sospetto di una flogosi ileo-cecale, che però non trova conferme in un esame molto più attendibile quale la colonscopia (è stata eseguita anche l'ileoscopia retrograda?).

Le consiglio di monitorare comunque gli indici di flogosi ed il sangue occulto fecale, naturalmente in accordo con il suo gastroenterologo di fiducia.

Cordialità
[#8]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta.

La cosa strana è che non ho nessun indice di flogosi, ho le analisi perfette, anche ldh e beta2metaglobuline, calprotectina, sangue occulto, ecc.

Due mesi fa con la colon non hanno fatto l'ileoscopia retrograda ma solo fino all'ileo terminale che appariva di aspetto regolare.

Secondo Lei, il forte reflusso biliare con piccola ernia iatale potrebbe essere collegato a questa sospetta flogosi o semplicemente al fatto che non ho più la cistifellea? O a entrambe le cause?

Fra due giorni vedrò il mio gastroenterologo e mi dirà come andare avanti.
Grazie mille
molto cordialmente


[#9]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Pur con la mancanza dell'ileoscopia tenderei a fidarmi del referto colonscopico.

Escludo relazioni con il reflusso.


Cordialmente
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

Leggi tutto