Colite spastica e gastrite o altro?

Buonasera!
Da circa due mesi riscontro problemi con l'intestino. Ne ho sempre sofferto da piccolo ma non in modo come recentemente. Sono un soggetto molto ansioso ed ipocondriaco ma non so se questo influisca o meno. Non riesco a dormire bene come una volta, durante la notte mi sveglio sempre verso le 5-6 non con l'urgenza di defecare ma con un leggero stimolo ed infatti appena mi poggio sul water fuoriesce. Le feci sono spesse non compatte, il colore sembra normale( marrone chiaro-scuro) ma scusatemi se sono grafico, riscontro un colore giallastro sulla carta igienica quando pulisco. Evacuo due/tre volte al mattino ma poi durante la giornata non vado piu. E dunque recandomi dal medico di fiducia, dopo aver fatto una ecografia all'addome con risultati più o meno buoni(fegato lievemente aumentato di volume e notevole meteorismo) ed analisi del sangue(valori emocromo, fegato, dcc) tutto nella norma, il medico di fiducia visitandomi l'addome mi ha diagnosticato una colite spastica e lieve gastrite dandomi zaprol una volta al mattino, diosmectal una volta al pom, ed obispax prima di coricarsi a giorni alternati. Tutto per 15 giorni. Per ora non riscontro grande miglioramenti dopo tre giorni di cura, e purtroppo psicologicamente questa situazione intestinale mi sta provocando molto disagio e terrore. Nel mese precedente ho fatto anche un altra cura con codex e debridat sempre consigliatomi dal medico generale ma non m'ha fatto quasi nulla. Premetto che non mangio schifezze, cerco di mangiare sempre sano, non bevo alcolici da quando mi è capitato tutto ciO, faccio esercizio fisco in palestra e non fumo. In famiglia ci sono diversi casi di problemi gastrointestinali. Cosa può significare tutto questo che mi accade? Non ho mai riscontrato una cosa che si prolungasse per così tanto tempo e mi spavento molto. Cerco aiuto e consigli.
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
I disturbi che riferisce potrebbero essere in relazione con una sindrome del colon irritabile. In ogni caso la prima cosa da fare è cercare di adottare corrette abitudini alimentari e cercare di perdere peso. In seguito se non vi saranno miglioramenti dovra affidarsi alle cure di uno specialista gastroenterologo.

Dr. Roberto Rossi