Consiglio reflusso

Buongiorno Dottori,

avrei bisogno un consiglio in merito ad un piccolo problema di reflusso. Premetto che mi trovo all'estero, per qeusto chiedo consulto a voi non potendo andare dal mio medico.
L'anno scorso ho avuto un episodio di reflusso gastroesofageo dopo un periodo molto stressante con lavoro nei turni di notte ed un'alimentazione squilibrata. Sono andata dal gastroenterologo che mi ha fatto fare gli esami del sangue, che erano tutti a posto compresi quelli per l'helycobacter pilori e quelli per la celiachia (mia mamma è celiaca). Mi aveva prescritto Pariet 20mg una pastiglia prima di colazione e Debrum una pastiglia mezz'ora prima dei pasti. Fin dal primo giorno ho notato subito miglioramenti e dopo un mese non avevo quasi più niente se non una senzazione di bolla d'aria in gola, così ho continuato la terapia sostituendo Pariet con Mepral 20mg per un altro mese ed era passato tutto. Ho ricominciato a mangiare anche i cibi sconsigliati come cipolle e pomodori senza nessun sintomo. Dopo un anno però oggi mi ritrovo con un'altra manifestazione del reflusso: il tutto è iniziato assaggiando un cibo molto piccante, appena l'ho ingoiato ho sentito subito fastidio allo stomaco, quasi un doloretto, ma non ci ho dato molto peso; da quel momento però ho iniziato a provare saltuariamente la sensazione di calore alla gola ed esofago e al mattino mi svegliavo con il mal di gola; a questo fatto è susseguito un mese molto stressante che non ha migliorato la situazione, ma di certo non è paragonabile a quella dell'anno scorso. Attualmente il problema si presenta con saltuaria sensazione di acidità allo stomaco, dolore al lato destro appena sotto al costato, sensazione di calore all'esofago e in gola e bolla d'aria in gola. Mangiando leggero e piano, la situazione è molto migliorata, infatti la sensazione di aria in gola sono due giorni che non si presenta. Ciò che vorrei sapere è: visto che ho portato con me i medicinali prescrittimi la prima volta, posso ripetere la terapia visto che dopo un mese avevo praticamente risolto il problema? Quando torno in Italia devo fare una gastroscopia dato che è la seconda volta che questo problema si presenta? Quando ero andata dal gastroenterologo lui aveva detto che voleva vedere come andava la terapia prima di infilare un tubo in gola a una ragazza di nemmeno 30 anni.
Non so se può essere utile, ma sono alta 169cm per 65,5Kg di peso, ho iniziato ad andare in palestra (3 volte a settimana) a gennaio per perdere peso e sono dimagrita di 6,5Kg in questi 4 mesi. Il gastroenterologo stesso mi aveva detto che sarei dovuta dimagrire.

Grazie.
[#1]
Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Potrebbe trattarsi di un reflusso gastroesofageo. Bene la terapia con IPP e procinetici. Attenzione alla dieta con abolizione totale di alcolici e fumo se presenti. La gastroscopia è opportuna. Molto importante il calo ponderale.

Dr. Roberto Rossi

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Ho capito quindi posso ripetere la terapia.
Non fumo e non bevo alcool se non molto saltuariamente. Con "importante" riferito al calo ponderale intende che ho fatto bene a iniziare la palestra e mettermi a dieta come suggerito dal mio gastroenterologo? Per il peso utilizzo una bilancia impedenziometrica e in questi 4 mesi c'è stato un calo della sola massa grassa, mentre quella magra è rimasta costante e il livello muscolare è migliorato passando da "persona in sovrappeso" a "normale".
Cosa si intende quando si parla di "dimagrimento troppo rapido"? Il ragazzo che mi segue in palestra mi ha detto che il dimagrimento giusto è quello che porta a perdere mezzo chilo a settimana, ma ci sono molte persone che dicono di perdere fino a 5Kg o più in un mese. Come si distingue un calo giusto da uno fuori dal normale?

Grazie.
[#3]
Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Il calo ponderale rapido è prevalentemente dovuto a perdita di liquidi. Un calo corretto deve prevedere una perdita di peso di circa un chilogrammo al mese.
[#4]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Ho capito Dr. Rossi, quindi rifaccio la terapia.
Però quell'affermazione "Importante il calo ponderale" non ho capito se l'ha detta in senso positivo o negativo, mi sono un po' spaventata. Mi sembra un calo giusto considerato che sono passata da una vita sedentaria, a 3 giorni a settimana di palestra (che comprende un programma con cardio e pesi) e un'alimentazione più leggera e regolare. Credo sia un calo di peso giustificato al ritmo di 1,5Kg al mese, inoltre è diminuita solo la massa grassa; tra l'altro con tutti gli esercizi che faccio mi stupisco di non aver perso di più. Grazie ancora.
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Nulla di allarmante va benissimo così.
[#6]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Bene, la ringrazio molto, scusi se mi sono allarmata, ma se ne sentono così tante in merito all'associazione tra perdita di peso e problemi di stomaco. Continuerò con la palestra cercando di raggiungere il peso forma e mantenendolo, nel mentre continuerò a mantenere un'alimentazione corretta. Grazie.
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