Termoablazione esofago di barrett

Gentilissimi,
ho sofferto per anni di reflusso gastroesofageo con complicanza di un'ernia ietale di 3 cm; ho fatto varie EGDS e lo scorso anno mi è stato diagnosticato “l’esofago di Barrett”.
A maggio ho subito intervento chirurgico di fundoplicatio secondo Nissen e programmato, a sei mesi, termoablazione con radiofrequenza con l'Halo 90.
Il decorso post operatorio, pur con qualche sintomo poco tranquillizzante (qualche episodio di reflusso), è stato abbastanza buono. Ogni mattina al risveglio avevo però bruciore di gola.
Finalmente lo scorso 27 novembre mi è stata eseguita la termoablazione.
Dimesso il 28 novembre (esami ematici e rx torace ok).
Rientrato a casa ho seguito come da indicazioni una dieta semiliquida per 5 giorni e assunto Maalox per 7 giorni.
I primi 3/4 giorni ho avuto dei leggeri dolori all'addome, bruciore all'esofago ingoiando cibo (con il passare dei giorni in attenuazione) e dal quarto giorno sono comparse una tosse causata da un solletico in gola e una febbricola (2/3 linee) persistente. Il mio Medico Curante mi ha messo in terapia antibiotica (Tavanic 500 mg, 1cmp die) dapprima per 5 giorni e continuando la febbre per altri 3 giorni (oggi assunta ultima pastiglia) e fatto eseguire rx torace urgente (l'esito lo avrò lunedì prossimo 16 dicembre).
Sperando non si tratti di polmonite, volevo chiederVi cortesemente:
- questi sintomi, solletico in gola con tosse, un poco attenuata ma non ancora risolta, e febbre possono essere attribuiti alla termoablazione dell'esofago?
- non ho molto appetito, cerco di sforzarmi nel mangiare. Con il bruciore all'esofago ingoiando (che per la verità sta diminuendo) per quanto tempo devo prevedere di conviverci?
Ringraziando anticipatamente invio cordiali saluti
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Quale tipo di Barrett le è stato diagnosticato?
Rispondeva ai PPI?
Per quale motivo la termoablazione è stata posticipata rispetto alla Nissen?
I suoi sintomi potrebbero essere legati a postumi del trattamento.
Cosa le hanno detto i colleghi che l'hanno trattata?

Cordialmente

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore.
Ultima EGDS riportava: "Esofago regolare per calibro, decorso ed aspetto endoscopico della mucosa fino al III distale dove la mucosa assume aspetto di tipo metaplasico con estensione craniocaudale di circa 3 cm (C1M2)..."
Biopsia: "Metaplasia intestinale incompleta con flogosi subacuta erosiva ed iperemia della mucosa della giunzione esofago-gastrica; acantosi dell'epitelio pavimentoso dell'esofago, frammenti."
Assumevo 2 pastiglie di PANTOPRAZOLO 40 mg/die ma non sufficienti.
Non so dirle perchè la termoablazione è stata posticipata rispetto alla Nissen ...
E purtoppo non mi sono neppure state date indicazioni nè avvertenze particolari nel post ablazione.
I sintomi, se legati al trattamento sostenuto, avranno un lungo decorso?
La ringrazio e invio cordiali saluti
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Purtroppo i punti non chiariti ma da chiarire sono diversi,

e le risposte, logicamente,

deve dargliele il centro che si è occupato di lei, oltre che farle doverosamente effettuare i controlli di verifica post-ablativi,

... mi dispace leggere
<<purtoppo non mi sono neppure state date indicazioni nè avvertenze particolari nel post ablazione.>>

Prego
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto