Stipsi ciclica
Gentili utenti,
premetto da sempre ho sofferto di stitichezza, che nell'intero corso della mia vita si è presentata a intervalli piu o meno regolari e che si risolveva con l'assunzione di lassativi (dulcolax, guttalax o rimedi più naturali, a seconda della gravità). Da qualche anno a questa parte, tuttavia, mi capita con frequenza piu o meno bimestrale (nel corso dei quali due mesi l frequenza delle scariche varia da 1 ogni 1-2 giorni) di incorrere in episodi di stitichezza ostinata (4-5 giorni di assenza di scariche) a fronte dei quali assumo dei lassativi che hanno l'effetto di "svuotare" il colon senza però ristabilire la regolarità dell'intestino: cioè, per spiegarmi meglio, una volta avvenuta l'evacuazione sotto effetto di farmaci, si ripropone lo stesso identico problema, che puo portarmi a non evacuare per altri 4-5 giorni fino a quando decido di assumere una nuova dose di lassativo. Aggiungo che la mia dieta è abbastanza varia ed equilibrata, mangio frutta quotidianamente, faccio sport quando possibile e non ho particolari problemi metabolici. Inoltre, talvolta, gli episodi di stitichezza sono accompagnati da un forte gonfiore addominale, dolori, meteorismo, e diarrea. Recentemente ho fatto le analisi di routine (emocromo, ves, biochimica clinica, elettroforesi proteica, urine) e non appaiono particolari irregolarità (a parte il colesterolo totale un po alto). Potrebbe trattarsi di sindrome del colon irritabile? Cosa posso fare per cercare di risolvere il problema? C'è qualche analisi in particolare che puo essere d'aiuto?
ps: aggiungo per completezza che sono un soggetto ansioso, ho sofferto di disturbi dell'umore e del sonno e tuttora sto affrontando tuttora un percorso di psicoterapia per farvi fronte.
Vi sarei grato se riusciste a darmi qualche indicazione, questo sintomo è alquanto imbarazzante e all'insorgenza provoca un malessere generale molto fastidioso e nocivo per la qualità della vita (spossatezza, pesantezza, difficoltà nelle attività quotidiane ecc..)
In attesa di risposta, ringrazio anticipatamente
premetto da sempre ho sofferto di stitichezza, che nell'intero corso della mia vita si è presentata a intervalli piu o meno regolari e che si risolveva con l'assunzione di lassativi (dulcolax, guttalax o rimedi più naturali, a seconda della gravità). Da qualche anno a questa parte, tuttavia, mi capita con frequenza piu o meno bimestrale (nel corso dei quali due mesi l frequenza delle scariche varia da 1 ogni 1-2 giorni) di incorrere in episodi di stitichezza ostinata (4-5 giorni di assenza di scariche) a fronte dei quali assumo dei lassativi che hanno l'effetto di "svuotare" il colon senza però ristabilire la regolarità dell'intestino: cioè, per spiegarmi meglio, una volta avvenuta l'evacuazione sotto effetto di farmaci, si ripropone lo stesso identico problema, che puo portarmi a non evacuare per altri 4-5 giorni fino a quando decido di assumere una nuova dose di lassativo. Aggiungo che la mia dieta è abbastanza varia ed equilibrata, mangio frutta quotidianamente, faccio sport quando possibile e non ho particolari problemi metabolici. Inoltre, talvolta, gli episodi di stitichezza sono accompagnati da un forte gonfiore addominale, dolori, meteorismo, e diarrea. Recentemente ho fatto le analisi di routine (emocromo, ves, biochimica clinica, elettroforesi proteica, urine) e non appaiono particolari irregolarità (a parte il colesterolo totale un po alto). Potrebbe trattarsi di sindrome del colon irritabile? Cosa posso fare per cercare di risolvere il problema? C'è qualche analisi in particolare che puo essere d'aiuto?
ps: aggiungo per completezza che sono un soggetto ansioso, ho sofferto di disturbi dell'umore e del sonno e tuttora sto affrontando tuttora un percorso di psicoterapia per farvi fronte.
Vi sarei grato se riusciste a darmi qualche indicazione, questo sintomo è alquanto imbarazzante e all'insorgenza provoca un malessere generale molto fastidioso e nocivo per la qualità della vita (spossatezza, pesantezza, difficoltà nelle attività quotidiane ecc..)
In attesa di risposta, ringrazio anticipatamente
Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
72.3k 2.3k
Si tratta da come descrive di una chiara sindrome del colon irritabile. Il percorso terapeutico va però affrontato con un gastroenterologo in quanto le terapie non sempre sono immediatamente efficaci.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroent. Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Clinica Zucchi)- Roma (Villa Benedetta) Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 14/02/2014.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Colon irritabile
Dolore addominale, gonfiore o diarrea? Scopri cos’è il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile), quali sono i sintomi più frequenti e i rimedi per migliorare la qualità di vita.