Grazie mille per l'attenzione

Egregi Signori,

sono stato operato di fundoplicatio nel mese di novembre per problemi di reflusso soprattutto notturno. La risalita dell'acido durante il riposo notturno mi causava un laringospasmo che mi procurava un brusco e angosciante risveglio.
Dopo l'operazione per un paio di mesi ho assunto l'omeprazolo 20 mg prima di cena e limbitrol prima di coricarmi, non ho avvertendo più nessun fastidio.
Durante l'ultimo mese, iniziando ad eliminare i farmaci, ho ricominciato ad avere di nuovo questi problemi.
A questo punto il mio gastroenterologo e il chirurgo hanno ritenuto opportuno farmi una gastroscopia di controllo per capire a cosa fosse dovuto il problema.
La gastroscopia è fissata per martedì mattina e da 7 giorni non prendo più l'inibitore di pompa protonica ma continuo a prendere limbitrol.
Essendo ultimamente molto fiacco ho iniziato a prendere da due giorni l'echinacea
come rimedio naturale (20 gocce prima dei pasti). Ora leggendo il foglietto illustrativo ho letto che l'echinacea e un antinfiammatorio e di conseguenza da questa sera non lo prenderò più.
La mia domanda è se utilizzando per questi due giorni l'echinacea a 4 giorni dall'esame posso aver compromesso in qualche modo l'esame endoscopico rendendolo vano.

Grazie mille per l'attenzione.
Cordiali saluti e buon fine settimana.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
No, non è stato influente.

Cordialità

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille.
Buona serata e buon week-end.
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Ricambio.

Auguroni
[#4]
dopo
Utente
Utente
Egregi Signori,

ho effettuato la gastroscopia che ha evidenziato solamente un'infiammazione nella regione della laringe. Il resto dell'esofago e l'imboccatura dello stomaco sono in perfetto stato. In oltre non vi è stato scivolamento della fundoplicatio.
A questo punto il mio gastroenterologo mi ha detto sopprimere la cura l'inibitore di pompa protonica.

Nella notte tra domenica e lunedì (dopo un mese circa di stop di somministrazione dell'inibitore di pompa protonica) pero ho avuto un fortissimo attacco di soffocamento notturno che mi ha portato vicino allo svenimento.
Nel periodo di utilizzo dell'inibitore di pompa protonica ho comunque avuto attacchi di soffocamento ma molto meno incisivi dal punto di vista dell'intensità.

A questo punto ho ripreso la somministrazione di omeprazolo 20 mg prima di cena.

Ora vi chiedo gentilmente di rispondere a quattro domande:

1) ho fatto bene a riprendere la somministrazione di omeprazolo (così da almeno ridurre l'intensità di eventuali attacchi)?
2) è possibile che il soffocamento notturno sia dovuto all'infiammazione della zona della laringe per esempio causato da allergie (sono molto allergico ai pollini che mi causano molto spesso sinusiti) e che lo stomaco abbia solo il ruolo di fattore scatenante attraverso l'eruttazione di gas (anche non acido)?
3) l'inibitore di pompa protonica può aver influsso nella diminuzione di gas dovuti alla digestione e che quindi nel mio caso puo' essere comunque un valido aiuto?
4) nel caso fosse un'allergia la causa principale del mio soffocamento notturno e pensabile utilizzare un antistaminico per curarla?

Grazie mille per l'attenzione.
Cordiali saluti e buon inizio settimana.
[#5]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Per rispondere alle sue domande occorre un'approfondimento diagnostico,
tramite pHmanoimpedenzometria per quanto concerne la reale situazione reflussoria,
oltre che una visita diretta per stabilire effettivamente la (eventuale) genesi asmatiforme del suo disturbo.

Solo a seguito dell'approfondimento,
il medico che la segue,
potrà stabilire un corretto intervento terapeutico.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille.
Le auguro un'ottima giornata.
[#7]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Di nulla.

Auguroni
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