Appendicopatia o colon irritabile?

Buongiorno,

Ho 43 anni soffro da sempre di colon irritabile, negli anni mi sono sottoposto a diverse visite dal gastroenterologo con la suddetta diagnosi.
Da qualche anno mi porta soprattutto stipsi (infatti prendo fibre per essere regolare) e meteorismo.
Generalmente questo mi provocava delle "coliche" con spasmi a sinistra dell'addome, questa invece è una cosa del tutto diversa.
Ho anche una piccola ernia iatale da scivolamento che mi procura ogni tanto un po' di reflusso che a cicli curo con il lansoprazolo.
(Colonscopia e gastro-duodenoscopia eseguite nel 2012 e 2011).
Da un mese ho un dolore (tipo fitta e comunque dolente alla pressione con le dita) nel lato alto dell'addome (zona duodeno) che si irradia fino al fianco.
Ho fatto un'ecografia 10 giorni fa, routine per sabbia nei reni, che ha evidenziato l'appendice con pareti ispessite come da flogosi. Nessun versamento o atri segni particolari.
Il giorno dopo ho fatto per sicurezza un emocromo PRC e VES tutti ampiamente nella norma.
Venerdì scorso sono andato comunque da un chirurgo pe un consulto e la visita non ha portato a situazioni di appendice infiammata, alla pressione l'unico punto dove il dolore è evidente (schiacciando) è il punto sopra l'ombelico 4 cm a destra. Zona duodeno.
Il chirurgo però mi dice che potrebbe essere un'appendice cronica (evidenziata dall'eco) che ogni tanto si infiamma e che forse potrebbe peggiorarmi il quadro di colon irritabile e quindi mi consiglia comunque di toglierla.
Il Giorno dopo (sabato) devo recarmi al pronto soccorso per forti dolori addominali lato sx e alla schiena, oltre qualche fitta ai soliti punti zona duodeno fino al fianco destro e un grosso gonfiore addominale.
Durante la visita al PS provo dolore alla pressione nel punto di MCBURNEY pur non avendo segni di addome acuto.
Mi fanno un'ecografia (al passaggio dell'ecografo sulla fossa iliaca DX sentivo dolore) ma non si vedono segni di appendicopatia.
Gli esami del sangue evidenziano PRC 12 e LECUCITI a 9.80.
tutto il resto è a posto.
In chirurgia mi visitano e mi dicono che al momento non vi è un quadro da appendicite perché non c'è leucocitosi, l'addome è palpabile nonostante dolore alla pressione e l'eco non evidenzia nulla.
Mi fanno fare una lastra che evidenzia feci ferme in colica destra e zona sotto epatica. Mi dicono di purgarmi con SELG 1000 e mi dimettono.
Oggi il mio medico di base mi dice che secondo lui era comunque appendicite, perché la coprostasi non può dare quei sintomi e quei valori.
Il chirurgo che mi aveva visitato il giorno prima , al telefono, ribadisce che secondo lui era app. cronica da togliere e quindi di non prendere antibiotici.
Sono confuso... sotto crisi in ospedale non mi diagnosticano appendicite e da un'ecografia di 10 giorni prima tutti mi dicono che è app. cronica che è meglio togliere.
Qual è il suo parere?
Potrebbe essere app. cronica e se sì sarebbe meglio toglierla?
Oppure potrebbe essere solo COLITE?
Quale iter mi consiglia di seguire?
Grazie.
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Gentile amico, grazie della fiducia, ma la diagnosi (e seguente terapia) senza una visita e via web non sarebbe seria!!!!
Sopratutto in un caso, al limite della chirurgia, come il suo!
L'iter da seguire è quello di farsi visitare di nuovo dal suo medico di fiducia portando in visione tutti gli esami eseguiti (immagini comprese).
Solo dopo una visita accurata sarà possibile fare una diagnosi corretta e decidere la migliore terapia!
Cordialmente!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2016
Ex utente
Salve,

aggiornamento sulla mia situazione. dopo alcuni giorni dalla visita al PS ho rifatto gli esami (non avevo preso nessun farmaco se non il SELG... LEUCOCITI 5.000 ma la PRC era rimasta a 12).
Sono andato da gastroenterologo una settimana fa il quale ha un po' ribaltato ciò che aveva detto il chirurgo. Cioè che probabilmente vi era l'appendice infiammata (mi ha rifatto lui un'ecografia rilevando ora solo un lieve ispessimento dell'appendice senza altri segni) ma non acuta e lui dice che va tolta solo ed esclusivamente se è acuta altrimenti bisogna cercare di sfiammarla. Mi ha dunque dato il NORMIX per 6 giorni (4 p. al dì) e CODEX.
Ritiene inoltre che il dolore che alla palpazione ho sopra l'ombelico leggermente a destra sia più da imputare all'infiammazione della mia ernia iatale. (Rilevata con gastroscopia del 2011 - mentre da colonscopia del 2012 non era emerso nulla se non un colon spastico nel sigma). Per questo mi ha detto di continuare un mese con il LANSOPRAZOLO che avevo già iniziato da una settimana. Ritiene non sia necessario fare un nuova GASTRO e COLON in quanto recenti.

Ad oggi, a ciclo terminato di NORMIX, non ho avuto grossi miglioramenti, solite fitte soprattutto sotto le costole fino al fianco DX e di riflesso ogni tanto anche dietro alla schiena. Saltuariamente ma di entità inferiore qualche fastidio in fossa iliaca DX, comunque non dolente alla palpazione.
Ogni tanto le sento anche (sempre a dx) all'altezza dell'ombelico.
Ma è possibile che al momento io possa avere due patologie in contemporanea che mi danno soprattutto problemi sul lato dx?
Oppure questa situazione può essere imputata tutta all'appendice infiammata? Il dolore soprattutto sotto le costole (se piego il tronco lateralmente sul fianco DX sento dolore proprio nella zona sotto alle costole dove mi vengono le fitte) e al fianco può dipendere dall'appendice?

Dopo una settimana di NORMIX una modesta infiammazione all'appendice rilevata con l'eco dovrebbe essere a posto? Ora il mio medico di base mi ha proposto una settimana con AUGMENTIN.

Onestamente faccio un po' fatica a pensare di avere appendice e ernia iatale che in concomitanza mi danno dei problemi.
Chiedo la vs. opinione considerando la sintomatologia che vi ho descritto il più preciso possibile.
Ritenete siano necessarie ulteriori indagini diagnostiche?
(esempio... TAC ADDOMINALE?)

Grazie 100 per le spiegazioni che vorrete darmi.

[#3]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
le confermo quanto detto sopra: in un caso come il suo occorre poter visitare il paziente per esprimere un parere che abbia un senso!
Posso solo dirle che se avessi pensato ad una appendicite (anche se cronica) non le avrei dato la rifaximina (pressochè ininfluente).
Cordialmente!
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