A volte non vado in bagno per giorni

Salve a tutti, dottori.


Vorrei sottoporvi un mio problema che spero di poter spiegare nel modo più chiaro e conciso possibile.
Innanzitutto premetto che la mia alimentazione è molto povera (poco variegata) e molto irregolare; vi sono giornate in cui mangio nella giusta quantità e giornate in cui mangio una volta al giorno.
Certe volte mangio le stesse cose ogni giorno, altre volte cerco di variare. Mai frutta, rarissima verdura, a volte lenticchie e uova, un po' di carne ogni tanto, pasta, pane e latte più spesso. Su per giù è tutto quello che mangio in ordine di frequenza.

A volte il medico di famiglia mi ha diagnosticato "colon irritabile" (quando ad esempio producevo muco e liquido), forse provocato maggiormente dal latte, suggerendomi di cambiare le cattive abitudini sull'alimentazione (e tutti sappiamo quanto le vecchie abitudini siano dure a morire) e di prendere integratori e vitamine.


A parte la premessa, il vero problema è un altro. Come capita spesso che vada in bagno regolarmente una o due volte al giorno per "fare tutto", vi sono invece periodi in cui andando in bagno non "faccio niente" o faccio "pochissimo" (magari improvvisamente, dopo la sigaretta, sento il bisogno, ma una volta seduto, niente!).
Ho delle fisse di natura psicologica sull'azione di "andare in bagno", quindi in realtà ci vado anche fino a 5-7 volte al giorno, tanto per assicurarmi di essere "vuoto", "libero", ma questo non è importante qui.


La cosa più grave è comunque che dopo una decina di giorni di carenza di evaquazione, mi arriva un fortissimo e terribilissimo (anche atteso) mal di pancia che in una "sola sessione" dovrò svuotare tutto ciò che ho accumulato in questi 10 giorni.
Quando viene lo fa in genere di notte e, non so se capita solo a me, quando mi sveglio con questo mal di pancia fortissimo mi sento in uno stato un po' "confusionale".
Dopo aver fatto la guerra in bagno una buona mezz'ora, vivo le giornate seguenti felice e contento di essere vuoto e pulito.


Mi dispiace molto per come ho descritto la situazione, non mi viene in mente modo migliore. Purtroppo è appunto da tanti giorni ormai che faccio "ben poco" e ho paura che entro domani o dopo domani, mi venga quel mal di pancia terribile che vi ho descritto.
Oltre al fatto che cerco di stare fuori casa il meno possibile a causa di questo evento che potrebbe arrivare da un momento all'altro, di più è la lunghezza temporale e la fatica fisica e mentale che provo durante l'atto.


Di cosa si tratta? Come si potrebbe affrontare?

[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Da come descrive si tratta di colon irritabile e solo con l'aiuto di un gastroenterologo può controllare i sintomi, É importante l'alimentazione con fibre e liquidi. Qualche integratore potrebbe inoltre essere di supporto. Meno .....ansia.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Grazie davvero, Dottore.
Volemo proprio assicurarmi che questa cosa che le ho descritto aveva a che fare col colon irritabile che il medico di famiglia mi ha detto di avere, però in altre circostanze.


Per l'ansia, be', che brutta storia: quando andavo a scuola ogni santissima mattina era un'incubo.
Provavo a fare a casa, ma niente; una volta nell'autobus, a circa 10 o 5 minuti prima dell'arrivo, un terribile stimolo che facevo immensa fatica a trattenere.
Arrivavo sempre in tempo per miracolo e poi andavo in bagno.
Tutte le sante mattine; c'è stato un periodo che prendevo ansiolitici, sono cambiate troppe cose (in negativo), ma il problema dello stimolo nell'autobus è rimasto finché non è finita la scuola.
Ogni volta che vado per qualche motivo nella città dove ho fatto le scuole, ho sempre il leggero timore che torni mentre guido.

Una volta, ho fatto uno stage sempre in quella città; mentre un signore mi stava commissionando il lavoro, io dentro di me soffrivo le pene dell'inferno (di nuovo lo stimolo) e alla fine l'ho dovuto interrompere per dirgli che dovevo andare in bagno.

Lo stimolo mi fa paura perché è imprevedibile e incontrastabile (non so se è così solo con me).

Grazie ancora. Se avrò altro da chiedere non esiterò a scrivere ancora.
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