Illeite aspecifica

Gentilissimo Dott. nel mese di marzo dopo vari episodi di diarrea sono stata ricoverata e dopo una Colonscopia con biopsie illeali del ceco ascendente e del retto sigma mi è stata diagnosticata una illeite aspecifica, le pareti del grosso intestino esplorate sono elastiche e ben distensibili con normale plicatura australe. l'esplolazione anale normale, la mucosa esaminata ed il reticolo vascolare sottomucoso sono normale la retrovisione rettale è normale. Dall'istologia risultato framenti di mucosa illeali con profilo villoso mantenuto congesta in assenza di alterazioni morfologica, framenti di mucosa colica con note di flogosi cronica in assenza di alterazioni morfologiche. Mi hanno consigliato di fare una enterorisonanza per escludere il Morbo di crohn. Tutti gli analisi del sangue innerenti la ricerca del Morbo crohn sono risultati negativi . Nel frattempo mi è uscita una fistole perianale, terapia fatta Asalex e Clipper, Pentacol e pomata Flavonil.Ho eseguito una ecografia transanale e transrettale tridimensionale e anoscopia con questa diagnosi Al livello del canale alto e medio le branche del muscolo puborettale ed il muscolo fintere interno appaiono ben rappresentati senza alterazioni strutturali ed ecografiche. Al livello del canale anale inferiore il muscolo sfintere esterno presenta disomogeneità nel versante anteriore, nel terzi inferiore del canale anale si apprezza ad ore 2 area ipoecogena da riferire a tessuto infiammatorio cronico e segue sino ai piani sottocutanei. esplorazione rettale e anoscopia presenza di orefizio fistoloso esterno in sede anterolaterale sx specillabile con ago cannula attraverso cui viene inniettato s.f. senza apparente reflusso dal canale anale. Ipotonia sfintariale con scarso incremento del tono in contrazione volontaria con utilizzo dei muscoli accessori. Allanoscopia mucosa rettale rosea emorroidi congeste, orefizio fistoloso ad ore 1. Alla situazione attuale fistola è regredita ma che mi da fastidio nell'ano con bruciori e sensazione di tiratura dei nervi locali, continue scariche di diarrea, in più debolezza e crisi di ansia in quanto questa situazione dura da 8 mesi, per l'attesa di fare la risonanza in quanto i tempi sono lunghi e non so quando la farò. La paura di avere un tumore mi hanno consigliato di andare da un Psichiatra. Lei di tutto questo gentile Dottore cosa ne pensa? E' cosa mi consiglia di fare, visto anche tutti gli analisi di sangue fatti sino ad ora, sono tutti negativi. Attendo una sua gentile risposta e sentitamente ringrazio.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
È corretto approfondire,
ma penso di poter concludere che l'ipotesi del M. di Crohn appare remota.

Men che meno probabile appare l'ipotesi di un <<tumore>>, del tutto ingiustificata.

Si rassereni

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottore, ho dimenticato di dirle che ho dei dolori nel retto che le feci vengono trattenute nel retto con difficoltà ad espellerle e sono sottili, questo vorrei capire è da amputare alle emorroidi? che altro approfondimento posso fare? E' vero che questa situazione può essere amputabile ad uno stato depressivo? Sono otto mesi che non ne vengo fuori, non so più cosa fare, posso contattarla telefonicamente? Aspetto vs notizie, ringrazio e saluto.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Si, disturbi digestivi funzionali legati a fenomeni depressivi sono assai probabili.

Se vuole può consultare la seguente pagina
https://www.medicitalia.it/francescoquatraro/
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottore scusi se la importuno ancora, ma oggi ho ritirato gli analisi della Calprotectina fecale, i valori sono > 50, con la legenda "Malattia infiammatoria intestinale". Secondo lei devo amputarlo al Morbo di Crohn? o a qualcos'altro? E secondo lei a cosa? Mi scusi ma sono distrutta, non so più cosa pensare e cosa fare. La ringrazio anticipatamente e confido in lei.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Confermo quanto le ho scritto in replica #1.
Personalmente non assegno prioritaria importanza al rilievo della calprotectina.

La saluto cordialmente
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