Ipertransaminasemia
Buonasera, scrivo per lieve ipertransaminasemia ricorrente.
Premetto che sono uno studente al terzo anno di medicina e donatore AVIS; nelle prime donazioni era tutto nella norma:
gennaio 2012 : ALT 28
marzo 2012: ALT 25
luglio 2012: ALT 36
Poi dalla donazione di dicembre 2012 :
AST 56*, ALT 140*
A fine dicembre 2012 rifaccio gli esami:
AST 40, ALT 57*
A questo punto mi rivolgo a uno specialista epatologo:
AST 25, ALT 34, ceruloplasmina 21,2, ferritina 15,9, alfa1antitripsina 131
test citomegalovirus negativo
test epstein-barr IgM negative, IgG positive. quindi pensiamo che la causa sia stata una mononucleosi pregressa.
Rifaccio la donazione AVIS a maggio 2013:
AST 34, ALT 64*
Ripeto gli esami a settembre 2013:
AST 39, ALT 80*, colesterolo HDL 33*
Torno dall'epatologo e si pensa a epatite autoimmune così faccio esami a ottobre 2013:
ANA borderline*, AMA negativo, ASMA negativ, ANCA negativo .
e da un'ecografia addominale risulta tutto nella norma.
ripeto gli esami a novembre 2013:
proteine totali 7,65, AST 42*, ALT 93*, gammaGT 31, IgA 199, IgM 95, IgG 929
a dicembre 2013:
AST 46*, ALT 83*, fosfatasi alcalina, proteine totali, gammGT e Immunoglobuline nella norma
ripeto i test ma in un ospedale più specializzato nell'elettroforesi a gennaio 2014:
AST 30, ALT 58*, immunoglobuline nella norma, nell'elettroforesi esce un valore leggermente basso di alfa1globuline 0,27*(range 0,28-0,71). Qui l'ANA risulta negativo.
A maggio 2014:
AST 29, ALT 47*, alfa1globuline 0,24*, tutto il resto sempre nella norma.
Ottobre 2014:
AST 199*, ALT 117*, alfa1globuline 0,25*, tutto il resto nella norma compreso alfa1antitripsina 116 che secondo l'epatologo poteva essere in una forma di eterozigosi.
Quest'ultimo forte aumento delle transaminasi credo proprio che sia stato causato da un'intensa attivita fisica effettuata erroneamente due giorni prima dell'esame infatti si vedono valori di AST>ALT. perciò ho ripetuto i test due settimane dopo stando attento a non fare esercizio fisico.
Novembre 2014:
AST 44*, ALT 94*
Aggiungo anche che non faccio uso nè di farmaci, nè di alcool(se non molto saltuariamente) e non fumo.
Vi ringrazio per la pazienza, ma ho voluto essere il più dettagliato possibile.
Grazie ancora spero presto in una risposta esaustiva
Premetto che sono uno studente al terzo anno di medicina e donatore AVIS; nelle prime donazioni era tutto nella norma:
gennaio 2012 : ALT 28
marzo 2012: ALT 25
luglio 2012: ALT 36
Poi dalla donazione di dicembre 2012 :
AST 56*, ALT 140*
A fine dicembre 2012 rifaccio gli esami:
AST 40, ALT 57*
A questo punto mi rivolgo a uno specialista epatologo:
AST 25, ALT 34, ceruloplasmina 21,2, ferritina 15,9, alfa1antitripsina 131
test citomegalovirus negativo
test epstein-barr IgM negative, IgG positive. quindi pensiamo che la causa sia stata una mononucleosi pregressa.
Rifaccio la donazione AVIS a maggio 2013:
AST 34, ALT 64*
Ripeto gli esami a settembre 2013:
AST 39, ALT 80*, colesterolo HDL 33*
Torno dall'epatologo e si pensa a epatite autoimmune così faccio esami a ottobre 2013:
ANA borderline*, AMA negativo, ASMA negativ, ANCA negativo .
e da un'ecografia addominale risulta tutto nella norma.
ripeto gli esami a novembre 2013:
proteine totali 7,65, AST 42*, ALT 93*, gammaGT 31, IgA 199, IgM 95, IgG 929
a dicembre 2013:
AST 46*, ALT 83*, fosfatasi alcalina, proteine totali, gammGT e Immunoglobuline nella norma
ripeto i test ma in un ospedale più specializzato nell'elettroforesi a gennaio 2014:
AST 30, ALT 58*, immunoglobuline nella norma, nell'elettroforesi esce un valore leggermente basso di alfa1globuline 0,27*(range 0,28-0,71). Qui l'ANA risulta negativo.
A maggio 2014:
AST 29, ALT 47*, alfa1globuline 0,24*, tutto il resto sempre nella norma.
Ottobre 2014:
AST 199*, ALT 117*, alfa1globuline 0,25*, tutto il resto nella norma compreso alfa1antitripsina 116 che secondo l'epatologo poteva essere in una forma di eterozigosi.
Quest'ultimo forte aumento delle transaminasi credo proprio che sia stato causato da un'intensa attivita fisica effettuata erroneamente due giorni prima dell'esame infatti si vedono valori di AST>ALT. perciò ho ripetuto i test due settimane dopo stando attento a non fare esercizio fisico.
Novembre 2014:
AST 44*, ALT 94*
Aggiungo anche che non faccio uso nè di farmaci, nè di alcool(se non molto saltuariamente) e non fumo.
Vi ringrazio per la pazienza, ma ho voluto essere il più dettagliato possibile.
Grazie ancora spero presto in una risposta esaustiva
[#1]
Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
71.4k 2.3k 74
É stato molto dettagliato e vedo che é seguito molto bene dall'epatologo. Non trovando cause e non trovando associazione con altri valori alterati starei tranquillo e farei solo saltuari controlli ematici.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Dr. Francesco Quatraro
Gastroenterologo, Colonproctologo
28.8k 519 41
In effetti si tratta di una lieve ipertransaminasemia,
Piuttosto ben studiata e seguita.
Cosa la preoccupa in particolare modo?
Piuttosto ben studiata e seguita.
Cosa la preoccupa in particolare modo?
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#3]
dopo
Utente
Buonasera, grazie per le sollecite risposte.
Ciò che mi preoccupa maggiormente è se questi valori, nel tempo, possano compromettere la funzionalità epatica; anche perchè ho avuto un caso in famiglia(nonna) di cirrosi criptogenetica.
Sarebbe meglio adottare una dieta specifica o assume qualche integratore?? ho sentito parlare di integratori al carciofo, cardo mariano o un fungo giapponese reisha, possono essere utili?
Posso comunque condurre una vita normale anche se ho questi valori altalenanti? Per esempio fare esercizio fisico?
Vi ringrazio sin da ora per le risposte e per la vostra disponibilità
Ciò che mi preoccupa maggiormente è se questi valori, nel tempo, possano compromettere la funzionalità epatica; anche perchè ho avuto un caso in famiglia(nonna) di cirrosi criptogenetica.
Sarebbe meglio adottare una dieta specifica o assume qualche integratore?? ho sentito parlare di integratori al carciofo, cardo mariano o un fungo giapponese reisha, possono essere utili?
Posso comunque condurre una vita normale anche se ho questi valori altalenanti? Per esempio fare esercizio fisico?
Vi ringrazio sin da ora per le risposte e per la vostra disponibilità
[#4]
Dr. Francesco Quatraro
Gastroenterologo, Colonproctologo
28.8k 519 41
Che mi risulti ... non esistono prodotti "toccasana"!
Ritengo che vita ed alimentazione sana
siano quanto è possibile fare,
oltre che effettuare visite e controlli periodici
(come sta facendo)
da un bravo e competente specialista.
Ritengo che vita ed alimentazione sana
siano quanto è possibile fare,
oltre che effettuare visite e controlli periodici
(come sta facendo)
da un bravo e competente specialista.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.2k visite dal 04/11/2014.
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