Sigmiodite, Gastroduodenite e Diarrea n.d.d.

Salve,
premetto con il dire che nel 2001 a causa di forti coliche biliari e dispepsia sono stato sottoposto ad intervento di colecistectomia laparoscopica il cui esame istologico fu: colecistite cronica con fenomeni di colesterolosi. Dopo l'intervento ho cominciato ad avere episodi diarroici con cadenza di circa 7/10 giorni l'uno dall'altro sempre e solo dopo pranzo, i quali cominciavano con un dolore al basso ventre e con l'emissione di 1/2 scariche ravvicinate di feci liquide con prevalenza di una sostanza giallo/viscosa. Situazione che negli anni sono sempre riuscito a gestire tranquillamente. A partire dall'agosto 2014, tutto è cambiato ovvero da quel momento ho cominciato ad avere un dolore diffuso in tutto l'addome particolarmente nella zona ombelicale/stomaco e basso ventre sx con episodi diarrea 2/3 al die con molto muco sempre quasi solo dopo pranzo. Tale situazione mi portava anche sintomi come dispepsia, nausea, vomito, peristalsi accentuata e rumorosa e forte meteorismo con crampi e coliche che passavano solo se disteso in posizione fetale. Mi sono sottoposto ad ogni genere di esame clinico tra cui Ormoni tiroidei nella norma, BT lattosio negativo, emocromo nella norma, unici valori fuori norma sono la lipasi a 84 u/l però con amilasi e elastasi fecale nella norma e le GPT 76 u/l. L'esame delle feci ha mostrato solo presenza di amidi e di fibre vegetali, coprocoltura e parassitologico negativi. Eco addome completo ha rilevato solo aerobilia. Colonscopia: esame condotto fino all'ansa ileale con assenza di lesione della mucosa tranne aree di congestione a livello sigma; Istologico. Frammenti di mucosa colonica con regolare architettura ghiandolare; tonaca propria sede di edema, congestione e flogosi prevalentemente cronica, diagnosticata in colite aspecifica. Gastroscopia: Cardias lievemente iperemico, Stomaco nella norma con lieve eritema del corpo e dell'antro, Duodeno: Bulbo e 2^ porzione edematosi. Istologico: Mucosa gastrica sede di gastrite cronica ( grado 1) in quiescenza ; Mucosa duodenale con villi ben orientati regolari in altezza e distorsione, tonaca propria sede di un infiltrato infiamm. linfomonocitario di grado moderato. No H.P. no Giardia. ADDENDUM su CD3. reperto di tipo infiammatorio privo di caratteri morfologici di specificità. diagnosticata gastroduodenite. Ho assunto svariati medicinali tra cui colonir, debridat, oblimar, clipper, mesavancol, normix oltre a tutti i generi di fermenti lattici con effetti molto blandi, solo adesso assumendo Questran, VSL3 e Lucen40 va un po' meglio, ma con un netto miglioramento dato dall'assenza di dolori addominali, l'assenza totale di muco nelle feci ma con un alvo ancora oggi con scariche diarroiche con cadenza quantomeno settimanale ma senza che vi sia più quella sostanza giallo/viscosa. aggiungo inoltre che da Agosto ad Ottobre ho perso quasi 25KG tra pasti saltati e dieta in bianco. Vorrei avere se possibile pareri sulle possibili diagnosi e la cura che sto seguendo ora.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Sembrerebbe un quadro di colopatia funzionale (colon irritabile).

E' seguito da uno specialista gastroenterologo?

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Si sono seguito da uno specialista che tra l'altro è proprio l'endoscopista che ha eseguito su di me sia la colonscopia che la gastroscopia. Purtroppo l'unico miglioramento ottenuto è avvenuto con l'introduzione del Questran, associato al Lucen40 e al debridat, che già assumevo in precedenza, di fatti, ho avuto oltre un mese di piena normalità. Devo dire che solo dopo aver effettuato uno screening completo si è ipotizzata un eventuale concomitanza di una Sindrome Post Colecistectomia, visto che anche il quadro infiammatorio parrebbe non essere compatibile con alcuna patologia particolare. Devo dire che la situazione è un po' peggiorata negli ultimi quindici giorni dopo aver contratto la c.d. influenza intestinale. Ho notato anche in questo caso una diversità negli ultimi episodi di diarrea da quelli di cui ho sofferto precedentemente ovvero da diarrea quasi acquosa e carica di liquido giallo/viscoso sono passato ad emissioni di diarrea più compatta e priva di liquidi particolari, in più, nel periodo di introduzione del Questran, ho notato la scomparsa totale del muco che emettevo ad ogni evacuazione anche se solida. L'unica mia preoccupazione è che la situazione fosse legata proprio ad un malassorbimento dei sali biliari e ciò sarebbe controllabile principalmente con la colestiramina, che è un farmaco non scevro di controindicazioni anche molto dannose per la salute, ne potrei continuare ad assumere loperamide in modo continuativo, infatti, anche il mio GE mi ha avvisato che l'uso della colestiramina deve essere limitato nel tempo. Pertanto vorrei sapere se lei crede sia compatibile anche una concomitanza di una SPC e cosa ne pensa del conseguente uso di colestiramina
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
La SPC in genere dura alcune settimane o mesi,
purtroppo, a volte, può protrarsi per anni o
per tutta la vita.

L'efficacia della Colestiramina rende plausibile tale ipotesi diagnostica.

SI affidi al suo competente specialista.
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