Reflusso gastrico, esofagite c e gastrite cronica

Buonasera, ho da poco effettuato un esofagogastroduodenoscopia con il seguente esito.

"Esofago con evidenza di 3 erosioni lineari lunghe circa 5-7mm, di cui 2 tra loro confluenti, ma estese a meno della meta' della circonferenza delle viscere. Giunzione squamo-colonnare a profilo irregolare posta a 38cm dagli incisivi. Ernia iatale non riducibile rivestita di mucosa integra. Stomaco normoconformato, contenente abbondante quantità di liquido, con pareti parzialmente distensibili per incapacità a mantenere lo pneumogastrio. Mucosa gastrica con aspetto normale. Piloro regolare. Bulbo ampio con mucosa a tratti lievemente iperemica ma priva di lesioni in atto. Tratto iniziale della seconda porzione duodenale endoscopicamente privo di lesioni. CONCLUSIONI Esogacite C sec Los Angeles - ernia iatale

DIAGNOSI ISTOLOGICA
A - sezione di mucosa gastrica sede di gastrite cronica lievemente atrofica in fase quiesciente con iperplasia foveolare ed iperplasia/ipertrofia muscolare liscia. Negativa la ricerca helicobacter pylori. Quadro istologico coerente con gastropatia reattiva.
B - Sezioni di mucosa corpale sede di gastrite cronica lievemente atrofica in fase quiesciente. Negativa la ricerca helicobacter pylori."

Il medico da cui sono andato mi ha prescritto per 2 volte al di Rabeprazolo per 2 mesi e poi per altri 2 mesi solo uno al di. Gastrotuss per 1/2 volte al giorno per un mese e poi all'occorenza.
Controllo dopo 3 mesi e se ok nuova gastroscopia dopo un anno.

A parte consigli sui cibi ed abitudini da evitare (fritti, grassi, sughi, menta, caffe', alcoolici, fumo,...) non sono riuscito a capire bene la gravita' o meno del mio problema. L'esofagite con questi medicinali e questi accorgimenti alimentari è o non è guaribile ? ultimamente ho qualche disturbo (al momento passegero) come diarrea, piccoli bruciori di gola, sensazione di gola anestetizzata e lieve nausea, tutti distrurbi che prima non avevo, sono effetti del rabeprazolo ? dovrei diminuire il dosaggio o nel mio caso (grave o non grave non l'ho capito) devo continuare cosi' ? Ho letto che dopo l'esofagite C c'e' l'esofago di Barret che puo' provocare tumori, rischio di poterlo avere in futuro ? Vorrei che qualcuno mi spiegasse il mio problema e soprattutto il risultato del mio esame perche' in questo purtroppo il medico è stato un po' carente e mi sento preoccupato. grazie in anticipo a chi potra' e vorra' aiutarmi.

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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Si tratta di un'esofagite importante che necessita sicuramente di una terapia continuativa con IPP. Dovrà fare dei controlli endoscopici come indicato per valutare l'effetto della terapia. Considerando la sua età é da considerare un eventuale intervento chirurgico di correzione dell'ernia iatale. É importante però che si affidi ad un gastroenterologo per le decisioni future.


Cordialmemte

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
Utente
Grazie molte per la pronta risposta dottore, ma dall'esofagite posso guarire continuando con Rabeprazolo (20gr 2 volte al di per 2 mesi e poi 20gr 1 volta al di per 2 mesi) , Gastrotuss e ovviamente con una dieta e uno stile di vita corretto o non è risolvibile in questo modo ? il problema dell'ernia iatale potrebbe eventualmente essere risolto con un intervento chirurgico come il fundoplicatio secondo Nissen Rossetti ma converrebbe pensarci solo nel caso in cui la cura sopracitata non dovesse funzionare ? Ho letto che questo intervento potrebbe creare altri problemi come disfagia o altro, è un tipo di intervento pericoloso o si puo' affrontare abbastanza tranquillamente eventualmente ? Oltre alla gastroscopia ci sono altri metodi o altri esami per tenere sotto controllo il mio problema ?
Ringrazio ancora per la disponibilita' dottore
cordiali saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Ovviamente non pensavo di proporre adesso l'intervento chirurgico. Deve seguirà le terapia e controllarne endoscopicamente la guarigione. Poi si vedrà..... Ad ogni modo si guarisce solo con,la terapia, mentre l'alimentazione ha un ruolo marginale sulla guarigione.


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dopo
Utente
Utente
Grazie ancora dottore per la sua disponibilita', un ultima domanda per quanto riguarda l'alimentazione (anche se come lei mi dice ha un ruolo marginale), volevo sapere se è vero che sulle bevande a parte l'acqua naturale è possibile solo bere un bicchiere o 2 di vino rosso fermo e se il pomodoro è davvero uno degli alimenti che porta piu' acidita' e quindi assolutamente da evitare.
grazie ancora dottore
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
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