Stipsi e diarrea. rcu, ipertono, colon irritabile..

Salve.
Soffro di RCU dall'età di 14 anni (ne ho quasi 32). La malattia è stata in remissione per molto tempo, ma negli ultimi 5 anni è tornata a infastidirmi, gradualmente.
Esattamente un anno fa la situazione era disastrosa, pancolite severa con diverse ulcere a pozzo. Ho cominciato a curarmi con Humira e dopo 6 mesi l'infiammazione era tornata sotto controllo, rimaneva una moderata infiammazione nel retto, per quanto il ormai il colon fosse molto poco "striato" e avesse perso un po' della sua funzionalità. Il problema però è che dei fastidiosi sintomi continuano, alle volte sono "contenibili", altre volte mi tormentano e mi impediscono di fare qualsiasi cosa.
Alterno stipsi (prevalente) a diarrea. Il problema più grosso è che lo stimolo quando arriva è improvviso (avrò 30 secondi di tempo per trovare un bagno) e intrattenibile. Questa condizione mi impedisce di fare programmi di alcun genere, mi sto assentando spessissimo dal lavoro, non faccio ferie da oltre 1 anno e non riesco neanche ad avere una vita sociale normale.
Ora, ho provato un po' di tutto in questi mesi (per regolarizzare un po', ad es. movicol) ed essendo un periodo veramente pessimo temo di soffrire anche di IBS, come se non bastasse. Infine, mi è stato diagnosticato un ipertono dello sfintere (per cui farò presto una manometria).
In definitiva credo di avere: colon irritabile, retto infiammato, ipertono, il tutto da condirsi con i lasciti di una RCU di vecchia data che ha provocato diversi danni.
Io vorrei però recuperare la mia vita.
Attualmente mi sto curando con supposte di topster per l'infiammazione (le analisi comunque vanno sempre bene, quindi immagino sia lieve), antrolin per l'ipertono, valpinax per il colon irritabile e psyollogel. Quello che vorrei capire però, che è ciò che mi limita nella quotidianeità, è da cosa esattamente dipende l'impossibilità di trattenere lo stimolo. Se riuscissi a risolvere almeno questo, potrei proseguire le mie cure e nel frattempo recuperare uno stile di vita più o meno normale, che magari mi aiuterebbe anche a scaricare tutto lo stress a cui sono sopposto da ormai oltre un anno (e ovviamente questa situazione di salute incide parecchio sul mio umore, per quanto paradossalmente non è niente rispetto a tutto quello che mi è accaduto).
E' quasi un mese che sono a casa tra malattia e ferie...ma la situazione rimane più o meno la stessa (questa cura che ho descritto prima però la seguo da soltanto una settimana).
La mia domanda principale quindi rimane, cos'è che rende lo stimolo intrattenibile? L'eventuale lieve infiammazione nella parte terminale del retto? L'ipertono? (che tra l'altro con antrolin a sensazione mi sembra non migliorare per niente).
Grazie!