Esofagite, gastrite e gastroscopia

Salve chiedo possibilmente un parere del dott. Quatraro, dal momento che gli altri medici specialistici mi hanno già risposto in consulto precedente.
Dottore vi scrivo dopo aver eseguito una gastroscopia nel mese di giugno dopo mesi di continui fastidi allo stomaco, gonfiore, crampi, dolore, nausea.
Test delle feci per antigene HP eseguito un paio di mesi prima è risultato negativo.
Vi scrivo il referto della biopsia:
Esofago con pareti ben distendibile all'insufflazione dell'aria. Linea Z a 34cm. A livello del terzo inferiore evidenza di un erosione di circa 2mm all'apice di una plica. Cardias continente. Cavità gastrica con lago mucoso abbondante misto a bile. La mucosa gastrica presenta fine iperemia puntiforme diffusa soprattutto in regione prepilorica Bio per esame istologico e ricerca HP. Piloro pervio e rivestito da mucosa congesta, bulbo e II duodeno nella norma.
Conclusioni: Esofagite da reflusso di grado A sec Los Angeles, gastropatia iperemica in attesa di istologia e Hp.
Risultato biopsia: gastrite cronica superficiale. Hp negativo.
Ho eseguito 3 mesi di cura così suddivisi: 2 mesi pantorc 40mg al mattino prima di colazione ed 1 mese pantorc 20mg. I sintomi sono nettamente migliorati durante questo periodo anche se non scomparsi del tutto, nel senso che ogni tanto qualche crampo o fastidio durante la giornata lo avvertivo, ma decisamente meglio pensando appunto ad una guarigione lenta ma in ogni caso credevo che la cura fosse risolutiva.
E' da lunedì che mi sono tornati i crampi allo stomaco, anche abbastanza intensi che mi accompagnano durante la giornata, giorni che li sento di meno e giorni che si fanno sentire molto di più (come stasera). Ho telefonato il mio gastroenterologo il quale mi ha detto che può capitare che si ripresentano questi sintomi e di continuare la cura con un altro scatolo di pantorc 20mg.
Vorrei cercare di risolvere una volta per tutte questa situazione che mi porto oramai da 1 anno a questa parte. Innanzitutto vorrei capire cosa ho cercato di curare se la gastrite cronica o l'esofagite, e vorrei sapere cosa fare, se esiste qualche altre cura farmaceutica o altro.
Grazie
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Dr. Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Diabetologo, Pneumologo, Medico internista 874 19
Non so se ti possa bastare il mio parere
Visto che l'H.Pilori è negativo e il disturbo è cronico probabilmente c'è sottostante qualcosa che mantiene la situazione Inoltre in autunno primavera i disturbi digestivi si accentuano
Diversi sono i fattori che possono portare a una sofferenza dell'apparato digerente, dallo stress a intolleranze alimentari a assunzione di farmaci ......
Visto che tu hai anche abbondanza di bile ti direi di provare se non l'hai già fatto anche una terapia a base di magnesio idrossido e algeldrato 1 cucch x3 al dì da assumere circa 30min prima dei pasti
Potrebbe essere utile associare un procinetico in modo da ridurre il reflusso
Prova per un periodo di almeno 3 settimane a evitare il latte perchè sembra essere un potente stimolatore di secrezione gastrica oltre al fatto che molte persone sono intolleranti e non lo sanno
Evita alimenti acidi, caffè, thè, fritti, cibi bruciacchiati ...alcolici
Ti chiedo se soffri di qualche allergia o di meterorismo o episodi di diarrea ......
Assumi anche solo saltuariamente qualche farmaco?
Ti ho scritto perchè mi pare che la tua domanda sia di qualche giorno fa e non vedo altre risposte
comunque visto che hai un gastroenterologo di fiducia e sicuramente il tuo medico di base ti da l'assistenza dovuta non esimerti dal consultarli

Dr. Ida Fumagalli

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dopo
Utente
Utente
salve si certo che va bene un suo parere, ci mancherebbe. Vorrei solo risolvere la questione.
La terapia a base di magnesio non l'ho provata, prendo il gaviscon all'occorrenza e quando mi sento un pò "pesante" dopo pranzo o cena e a dire il vero io i sintomi del reflusso non li ho mai accusati, è probabile che la mia sia una forma asintomatica perchè negli ultimi 12 mesi due volte mi è capitato di sentire l'acido risalire ed è capitato due volte di notte perchè dormivo senza cuscino a pancia sotto.
Da quello che leggo, il reflusso causa sintomi appunto come risalita di acido, bruciori o dolori al petto ma io questo non l'ho mai avuto. Accuso sempre e solo fastidi allo stomaco, che vanno dalla nausea ai crampi e poi è a periodi. Ci sono periodi in cui soffro maggiormente ed altri invece che sto bene o direi meglio perchè almeno una volta al giorno un dolorino di stomaco, qualche crampo lo accuso sempre.
Non prendo farmaci abituali al di fuori del pantorc che ho smesso due giorni fa dopo 3 mesi di cura, prendo il latte quotidianamente al mattino (in inverno una tazza a colazione o cappuccino al bar), durante l'estate di meno, tipo nel caffè e non sò se sono intollerante (devo fare il test).
Da un pò di anni soffro della sindrome del colon irritabile, da come diagnosticato dai medici, visto che capitano periodi in cui ho scariche in bagno (non direi diarrea) molto morbide alternate da periodi di leggera stitichezza, crampi all'intestino dovuti ad area ed in effetti soffro anche di meteorismo (spesso "pesante"). Ma anche in questo caso è a periodi. Periodi che sto bene e vado regolare ed altri invece in cui ho questi sintomi soprattutto a ridosso del periodo estivo o nei cambi di stagione ma dopo un pò (adeguando anche un pò l'alimentazione) passano.
Non ho allergie conclamate, come farmaci saltuari solo la tachipirina quando ho mal di testa o di schiena ma non prendo più fans. A livello alimentare non sono tipo da "strada" se non per la colazione (che adesso dovrò limitare) ed il sabato in pizzeria o al pub. Mangio frutta e verdura quotidianamente, anche frutta acida come kiwi, arance, anche se ultimamente sto cercando di ridurre. Di caffè ne ho sempre presi due al giorno al bar ma negli ultimi mesi lo sto sostituendo con ginseng o decaffeinato e quando invece lo prende e sempre a stomaco pieno.
Sò benissimo che anche lo stress incide tanto su questi fattori però credo che adesso sia il caso che trovi la cura giusta per risolvere. Martedì ho una visita da un altro gastroenterologo (colui che mi ha fatto la gastroscopia a giugno) e vediamo cosa dice.
Lei cosa pensa?
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Dr. Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Diabetologo, Pneumologo, Medico internista 874 19
Come ti dicevo anche se non ci fosse una intolleranza al lattosio vale la pena di provare per 2 settimane a non assumere latte e derivati freschi
Il latte è uno dei più potenti stimolatori di secrezione gastrica e se per caso cosa probabile tu fossi intollerante dovresti in pochi giorni stare meglio
Sul reflusso biliare è utile l' algeldrato magnesio idrossido come ti dicevo sopra
Potresti provare a sostituire il pantoprazolo con ranitidina a dose piena da assumere alla sera o aggiungerla a dosaggio più basso al pantoprazolo
Poi si vede come stai
Se non l hai mai fatto potresti sottoporti al test per valutare una eventuale intolleranza al glutine.....
Si deve andare per gradi ma a distanza è difficile poter fare le cose in maniera completa anche se l' anamnesi dicono sia una componente molto importante della visita
Ovviamente il tuo medico sarà il migliore nel poterti guidare nel percorso diagnostico e terapeutico
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Utente
Utente
Il test per l'intolleranza al glutine l'ho fatto qualche mese fa ed è risultato negativo. Devo fare quello del lattosio, ma secondo lei il lattosio provoca questi disturbi?
Dalla gastroscopia è emerso un abbondante lago mucpso misto a bile, ciò vuol dire reflusso biliare? Da cosa può dipendere e da cosa è causato?
Martedi vediamo il medico cosa mi dice
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Dr. Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Diabetologo, Pneumologo, Medico internista 874 19
Se ci fosse una intolleranza al lattosio sì potrebbe causare questi disturbi ma anche senza intolleranze comunque come dicevo il latte può provocare un aumento delle secrezioni digestive
L' unica è provare a non assumerlo per almeno 2 sett per vedere se si stA meglio
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Utente
Utente
Buonasera, sono stato dalla dottoressa la quale mi ha confermato il reflusso nonostante non avessi sintomi di risalita di acido in gola e mi ha prescritto la seguente cura:
- lucen 40mg al mattina per 6 settimane
- esoxx one dopo i pasti x 6 settimane
- levobren prima dei pasti per 20 giorni e successivamente Nausil x altri 20 giorni
- probinul 1 bustina al giorno per 15 giorni
in caso di persistente gonfiore addominale sinaire.combi all'occorrenza.

Sembra che è una cosa che mi porterò a vita anche se mi ha detto di fare il breath test per il lattosio che eseguirò quanto prima.
Adesso devo assumere il LUCEN, molecola che non ho mai assunto ed ogni volta che devo iniziare un nuovo medicinale ho sempre paura degli effetti collaterali. Ho sempre preso omeprazolo, rabeprazolo, pantoprazolo ma mai l'esameprazolo. Speravo che mi ridava il pantorc 40mg ma probabilmente vuole vedere come va col lucen.
Cosa ne pensa? secondo lei potrei prendere il pantorc?
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Dr. Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Diabetologo, Pneumologo, Medico internista 874 19
Se la dottoressa le ha prescritto l'esomeprazolo lo assuma con tranquillità
Non è assolutamente detto che il reflusso durerà tutta la vita anzi invecchiando dovrebbe migliorare
Eviti caffè latte bevande tipo alcolici bibite
Eviti sottaceti fritti
Dorma con le spalle sollevate di 30 gradi rispetto al piano del letto
Meglio una dieta piuttosto asciutta evitando brodi
Eviti anche cappuccini e brioches
Per la colazione meglio una spremuta di arancia e due fette biscottate con miele
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Utente
Utente
La ringrazio domani mattina inizierò la cura sperando poi di risolverla prima o poi.
Curerò anche un pò di più l'alimentazione.
grazie
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Utente
Utente
Poco fa ho sentito telefonicamente il primo gastroenterologo (quello che mi ha prescritto la cura con pantorc e gaviscon).
Mi ha chiesto come andava e gli ho spiegato la situazione che i sintomi sono ritornati dopo la sospensione del pantorc 20mg anche se non forti come la prima volta.
Mi ha detto che non è il caso di prendere ancora IPP dal momento che l'esofagite sarà sicuramente guarita e di cercare un modo per tenere sottocontrollo i sintomi senza farmi prendere di nuovo IPP.
Mi ha detto di prendere gaviscon advance dopo i pasti ed una compressa di biogaia per 15 giorni e poi di richiamarlo per fargli sapere come va.
Adesso mi trovo un pò spiazzato nel senso che la gastroenterologa che mi ha visitato qualche giorno fa mi ha prescritto lucen e gli altri farmaci elencati per 6 settimane. Adesso mi chiedo, se effettivamente l'esofagite sarà guarita, per quale motivo dare IPP?
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Dr. Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Diabetologo, Pneumologo, Medico internista 874 19
Prova a fare come ti ha detto il primo gastroenterologo cioè va di gaviscon
Ogni tanto va interrotta la terapia con IPP
Poi vedi come ti sentirai
Non fumare Evita alcolici e caffè e alimenti industriali
Mangia solo alimenti freschi
Prova a ridurre drasticamente latte
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Utente
Utente
Si farò in questo modo. Gaviscon e probiotici ed alimentazione più attenta. Grazie
Stamattina ho preso il primo lucen ma lo sospendo per adesso. Grazie
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Utente
Utente
Dottoressa mi perdoni, ho intenzione di eseguire il breath test lattosio ma ho letto varie linee guide per la preparazione. Alcuni dicono di astenersi da antibiotici, fermenti lattici e probiotici una settimana prima del test altri invece di non mangiare anche latte e tutti i derivati anche se contenuti in piccole tracce. Mi potrebbe indicare quale è la preparazione corretta? Io sto prendendo gaviscon advance al momento. Il probiotico non lo inizio fino al test ma per il resto? Grazie
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Dr. Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Diabetologo, Pneumologo, Medico internista 874 19
Deve seguire il protocollo del laboratorio dove lo eseguirà
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Utente
Utente
Buongiorno dottoressa volevo aggiornarla.
Allora ho deciso di fare in questo modo, per quanto riguarda i medicinali sto prendendo il gaviscon advancedopo pranzo e dopo cena e a metà mattianata una compressa di biogaia gastrus.
Dal punto di vista alimentare, da lunedì 10 ho eliminato la maggior parte degli alimenti contenenti lattosio e cibi grassi per provare a vedere come va. La mattina a colazione sto prendendo latte senza lattosio (zymil) con fette biscottate e marmellata (comprerò del miele appena possibile così da alternare). A metà mattinata, come spuntino prendo un decaffeinato dopo un frutto o un biscotto , il ginseng che normalmente prendo lo evito perchè contiene lattosio.
Non sto prendendo mozzarella, formaggi anche la classica spolverata di parmigiano sulla pasta, la sto evitando anche se mi rendo conto che sono tanti i cibi che contengono latte e derivati come ad esempio i biscotti che contengono burro.
Continuerò a fare in questo modo per vedere se questi miei sintomi migliorano perchè, credo, se dovessi avere un'intolleranza al lattosio in ogni caso credo sia lieve visto che non ho mai avuto sintomi importanti collegati all'intolleranza forte al lattosio.
Per quanto riguarda i sintomi allora, lunedì fino a mezzogiorno circa stavo bene, poi dopo una mezz'ora dall'aver mangiato una mela e preso un caffè d'orzo mi è venuta la nausea o "voltastomaco" che mi ha accompagnato fino a cena per poi svanire dopo cena.
Ieri martedì non ho avuto nessun sintomo tutta la giornata, solo in serata, dopo cena, un pò di crampi allo stomaco.
Oggi, mercoledì, dopo colazione ho avuto un pò di aria nello stomaco e leggero senzo di nausea che adesso è svanito ma al suo posto qualche dolorino sempre allo stomaco.
Vediamo un pò come va durante questi altri giorni.
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Dr. Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Diabetologo, Pneumologo, Medico internista 874 19
ok
proverei però a non assumere nemmeno il latte senza lattosio....
A metà mattina invece di mela con orzo berrei una spremuta di arancia con 2 cracks
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Utente
Utente
Ma il succo d'arancia non è acido?? Inoltre ho letto che esiste un esame del sangue per verificare l'intolleranza al lattosio, conferma? È valido?
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Dr. Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Diabetologo, Pneumologo, Medico internista 874 19
La spremuta di arancia è meno acida del succo gastrico e ha una azione disinfettante e cicatrizzante
Sinceramente il test che conosco per intolleranza al lattosio è il breath test al lattosio
Sul sangue si dosano le IgE ma lì si parla di allergie
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottoressa, vi aggiorno un pò sulla situazione.
Allora dopo aver preso per circa due settimane il gaviscon mattina e sera, è quasi 1 mese che non prendo più nulla.
I sintomi sono molto variabili nel senso che sono stato un paio di settimane bene senza accusare nessun sintomo ed ho mangiato normale come sempre, da una settimana sono invece ritornati qualche crampo allo stomaco, a volte un pò di nausea. Stanotte mi sono svegliato più volte che accusavo bruciore di stomaco (mai capitato di notte) e stamattina dopo aver fatto colazione, ho preso una gaviscon. Devo dire che dopo poco che l'ho presa, il bruciore è aumentato ed anche la sensazione di acido ed il bruciore alla parte bassa dellagola.
Ieri quando mi sono coricato non avevo nessun sintomo, ma qualche ora prima sono stato ad una festa ed ho assaggiato un pò di formaggi e salumi, un mezzo calice di rosso ed alla fine la torta.
Devo dire che da quando sto soffrendo con questi sintomi, è la prima volta che accuso un bruciore ed una sensazione di acidità così forte.
Qualche tempo fa il mio gastroenterologo mi aveva detto di fare una terapia "on demand" e cioè di non fare nulla se i sintomi sono assenti o lievi e di assumere un IPP tipo il pantorc 40mg nei momenti in cui i sintomi fossero abbastanza intensi e per circa 7-10 giorni.
Per adesso non ho ancora fatto nulla, vorrei capire effettivamente cosa ho, cosa mi fa male, cosa provoca questi sintomi, se devo fare qualche altro esame e cercare una strategia (che sia anche farmaceutica) per cercare di risolvere la cosa.
Non ho intolleranza al lattosio.
grazie
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Dr. Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Diabetologo, Pneumologo, Medico internista 874 19
E' un pò difficile non perdere il filo del discorso comunque ho riletto le precedenti lettere
Non ho capito se abbia fatto la prova di abolire latte e derivati freschi compresi quelli privi di lattosio
se non l'avesse fatto provi per 2 settimane
Come terapia farmacologica visto che mi sembra il gaviscon non serva molto proverei dopo aver sentito il suo medico curante la ranitidina 300 mg alla sera per 1 mese
Continui con una dieta senza alcolici e cibi trattati ( in scatola, etc etc. Cioè conservati.
Faccia attività fisica regolare ....
Forse il test a cui lei si riferiva per la diagnosi di intolleranza al lattosio è quello genetico ma non so dove lei possa farlo.
Il breath test va bene.
[#20]
dopo
Utente
Utente
Ho provato come ha detto lei ad eliminare cibi contenenti lattosio per un paio di settimane ma non è cambiato nulla ovvero non ho notato correlazione tra sintomi e consumo di lattosio.
Da quando ho smesso di assumere farmaci ho provato a mangiare come sempre e non ho notato una certa correlazione tra cibi assunti e sintomatologia anche se ho deciso che inizierò a fare un diario di ciò che mangio quotidianamente ed i sintomi che avverto. Ma come dicevo, non ho notato causa-effetto con l'alimentazione. Uno stesso alimento mangiato in giorni diversi, un giorno non mi causa nulla mentre la seconda volta può causarmi qualche sintomo, oppure può capitare di fare un pasto completo di domenica (tipo antipasto,primo,secondo,contorno e dolce) e non avere alcun sintomo e magari mangiare un panino con prosciutto crudo e avere sintomi.
Per questo le dicevo che non riesco a capire se effettivamente c'è qualche alimento che possa darmi fastidio da solo o in abbinamento o è qualche altra causa.
[#21]
dopo
Utente
Utente
Salve dottoressa dopo diversi mesi di tranquillità, ecco che si stanno ripresentando nuovamente sintomi allo stomaco.
Devo dire che durante tutto l'inverno sono stato bene, non ho avuto grossi fastidi mangiando di tutto e non prendendo farmaci. Ad eccezione di qualche episodio ed utilizzo del solo gaviscon sono stato bene. Da ieri mi è iniziata acidità di stomaco, poi crampi anche abbastanza intensi dopo cena. Secondo lei è il caso che faccio un periodo di cura con pantorc o lucen? Cosa mi consiglia?
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Dr. Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Diabetologo, Pneumologo, Medico internista 874 19
È tipica la riacutizzazione in autunno e primavera
Prova a assumere un ipp per 2 sett imane
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dopo
Utente
Utente
Grazie, immaginavo. Pantorc o Lucen? Da 40mg o 20mg?
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Dr. Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Diabetologo, Pneumologo, Medico internista 874 19
Mi sembra che non possiamo in questo sito prescrivere farmaci e dosi
Verifichi le linee guida
Chieda al suo medico
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Utente
Utente
si ha ragione mi scusi. Allora ho contattato il mio gastroenterologo il quale in un primo tempo mi ha dato gaviscon advance solo, poi gli ho detto che la mattina avevo preso 1 pantorc 40mg perchè la sera precedente, dopo cena, avevo avuto crampi allo stomaco.
A quel punto mi ha detto di prendere per 1 mese pantorc 40mg al mattino, prima di colazione e la sera dopo cena gaviscon advance e successivamente per 2 settimane pantorc 20mg. In più fermenti lattici VSL3, una bustina al giorno lontano dai pasti.
Ho iniziato da pochi giorni, adesso vedremo come va. Nel frattempo ho qualche crampetto allo stomaco ed a volte la nausea, come sabato per quasi tutto il pomeriggio.
Ma esiste qualche farmaco per la nausea da prendere all'occorrenza?
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Dr. Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Diabetologo, Pneumologo, Medico internista 874 19
La nausea può avere diverse origini che andrebbero chiarite.
Come sintimatico può giovare la metoclopramide o più semplicemente lo zenzero che può o essere messo nel cibo o usato come tisana.
Anche la camomilla può essere utile
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dopo
Utente
Utente
secondo lei cosa dovrei fare per chiarire le origini della nausea?
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Dr. Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Diabetologo, Pneumologo, Medico internista 874 19
Ora come ora non ricordo tutto quello che hai già fatto
La nausea è un sintomo aspecifico che può dipendere da molte cose da intolleranze alimentari a malattie di fegato o di altri tratti digestivi... può conseguire persino a disturbi della vista ma anche dell'orecchio come disturbi del labirinto o artrosi cervicale....da cause psicologiche...da farmaci....
[#29]
dopo
Utente
Utente
Come esami ho fatto una gastroscopia a giugno 2016 dove ho poi curato un'esofagite di tipo A. Nel referto era menzionata anche una gastrite cronica superficiale, ma il medico mi disse che era normale.
Ho eseguito esame per la ricerca dell'HP, sia nelle feci che nel sangue entrambi risultati negativi.
Ecografia addome completo e tutto risultato nella norma.
Secondo quanto mi dice, dovrei praticamente fare uno screening completo.
Dal punto di vista cervicale ho una protusione ed a volte mi capita di soffrire di mal di collo (appunto zona cervicale) e mal di testa. Non saprei dirle ma non credo che la nausea dipenda dalla cervicale. E' un sintomo che mi ha accompagnato durante il periodo che ho avuto problemi allo stomaco, quando sono stato meglio, non ho avuto problemi di nausea.
non saprei da dove iniziare
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dopo
Utente
Utente
Dottoressa buonasera la contatto per comunicarle che ho eseguito delle analisi del sangue e da queste è risultato il Magnesio leggermente alto. Valore di riferimento 1.90-2.80 ed a me è uscito 3,02.
Il fatto che sto assumendo pantorc 40mg da poco più 1 mese e gaviscon advance ogni sera sempre da poco più di 1 mese può essere la causa?
[#31]
Dr. Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Diabetologo, Pneumologo, Medico internista 874 19
L' aumento è lieve e anche se fosse vero non dovrebbe dipendere dal pantoprazolo che anzi potrebbe abbassarlo.
Supponendo che quel lieve aumento sia reale potrebbe essere secondario a fattori dietetici.
Mangia cioccolata? Frutta secca? Assume integratori?
Gli altri ioni come sono?
[#32]
dopo
Utente
Utente
Ho eseguito solo il magnesio, azotemia e creatinemia che risultano nella norma ad eccezione del magnesio.
Non saprei gli altri ioni.
Non mangio cioccolata, frutta secca poca ed ho assunto per circa 10 giorni un integratore probiotico (VSL#3)
[#33]
dopo
Utente
Utente
salve dottoressa vi riscrivo a distanza di alcuni mesi. Come ben sà purtroppo questo problema del reflusso si presenta ciclicamente. Dopo una pausa di un paio di mesi è da un pò che sto avendo un pò di fastidi ma non sto assumento nulla se non gaviscon advance. Ho fatto 1 mese con pantorc 40mg ad aprile ma poi interrotto come consigliato dal medico che tra l'altro ci dovrei ritornare.
I sintomi ogni tanto si fanno sentire, proprio stamattina ho accusato un forte bruciore allo stomaco che ancora adesso mi porto nonostante 2 gaviscon prese da stamattina. Devo dire che il bruciore è proprio uno di questi sintomi che non avevo mai avvertito in passato, ma probabilmente colpa mia che stamattina (anzi da un paio di mattine) sto facendo colazione con un poco di nutella e poi caffè.
tempo fa il medico mi parò di terapia on demand, da fare per 15 giorni circa nel momento in cui si ripresentavano i sintomi, ed è proprio quello che vorrei iniziare a fare. Fermo restando che settimana prossima tornerò a visita da lui, le chiedo un parere. Ho letto che l'esomeprazolo (lucen) ha un'efficacia più rapida rispetto al pantoprazolo e altri ipp nel breve termine (si parla di 4 settimane), adesso la mia domanda è questa: visto che la terapia on demand è di 2 settimane, non conviene prendere l'esomeprazolo che ha un efficacia più rapida rispetto al pantoprazolo?
Dalla sua esperienza, cosa ne pensa?
grazie
[#34]
Dr. Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Diabetologo, Pneumologo, Medico internista 874 19
Prova pure l'esomeprazolo e se entro una settimana non hai alcun beneficio lo sospenderei.
Potresti aggiungere dopo parere del tuo medico curante un procinetico.
Inoltre segui una dieta a basso rischio di reflusso.
[#35]
dopo
Utente
Utente
Grazie. Sà se gli ipp sono fotosensibili o fototossici? Sto al mare un paio di giorni.
[#36]
Dr. Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Diabetologo, Pneumologo, Medico internista 874 19
Gli inibitori di pompa protonica possono dare fotosensibilizzazione.
Eviti di stare al sole oltre 30 min e nelle ore più calde e si protegga con creme solari. Porti con sé un antistaminico.
Comunque deve parlare con il suo medico curante.
Potrebbe sospendere per qualche giorno il farmaco.
[#37]
dopo
Utente
Utente
l'anno scorso nel periodo estivo ero in cura con pantorc 40mg e poi 20mg e ricordo di essere stato al mare senza problemi, al sole e non ho avuto reazioni. Solo adesso mi sono creato il problema perchè l'ho sentito per tv.
Credo che se non ho avuto problemi l'anno scorso, dovrebbe essere lo stesso anche adesso.
Comunque chiederò al medico, per adesso evito di prendere il farmaco a meno che non ne ho proprio bisogno.
[#38]
Dr. Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Diabetologo, Pneumologo, Medico internista 874 19
Il fatto che in precedenza non abbia avuto problemi col sole durante l'assunzione del pantoprazolo dovrebbe rassicurarla comunque agirei con prudenza come le dicevo
[#39]
dopo
Utente
Utente
buongiorno dottoressa, ho evitato di prendere il pantoprazolo, sono andato avanti solo col gaviscon e il giorno dopo il bruciore era già diminuito. Probabilmente ho esagerato la mattina a prendere la nutella che credo non sia una gran cosa per lo stomaco.
Ad ogni modo ho deciso di provare a fare una dieta eliminando tutti i cibi contenente glutine, non sono celiaco (ho già fatto la analisi) ma esiste questa sorta di intolleranza al glutine che crea sintomi simili ai miei ma purtroppo non esiste ancora un esame che lo determina.
Farò una prova per qualche settimana per vedere come va.
Volevo però un suo parere. Stamattina poco prima di fare colazione, bevo un bicchiere d'acqua a temperatura ambiente ed inizio a mangiare un paio di biscotto senza glutine con quinoa (quelli confezionati). Dopo pochissimo ho avvertito dei crampi allo stomaco, poi un poco di "voltastomaco" e poi svaniti i sintomi allo stomaco mi è venuto mal di pancia (da aria) e poi dopo qualche minuto sono andato in bagno. Ho avuto una leggerissima "scarica" e basta. Adesso ho un pò di fastidi all'addome (cosa che mi capita quando ho scariche) ed un pochino di voltastomaco.
Adesso premetto che non ho mai avuto intolleranze agli alimenti in passato, ed oggi è la prima volta che mangiavo questi biscotti con quinoa, secondo lei potrebbe essere una sorta di intolleranza oppure un episodio che và al di là di quello che ho mangiato stamattina ma che sarebbe accaduto ugualmente?
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