L'odissea continua....suggerimenti?

Cerco di riassumere i fatti, visto che ho postato anche altre volte e non vorrei essere ripetitiva.

Riduzione della frequenza di evacuazione, da due volte al giorno a una, con alcuni giorni in cui non riesco a defecare.
A febbraio 2008 comincio cura con eutirox 75 per ipotiroidismo subclinico e t.Hashimoto.
Defecazione due volte al giorno, pancia sgonfia.
A causa di ipertiroidismo iatrogeno passo a eutirox 25 e ricomincio a defecare solo una volta al giorno, cominciano gli episodi di forte meteorismo che arrivano al culmine a giugno.
Visitata da una specialista mi viene consigliata colonscopia, da cui sembra (dico sembra perchè ho poi saputo da altri medici che la dott.ssa in questione sembra diagnosticare a tutti questo tipo di patologie) emorroidi congeste e candida albicans.
Nonostante terapia farmacologica (asalex, diflucan, plantalax enterolactis) e dietetica, non ho risultati. L'intestino reagisce bene la prima settimana, poi "si riabitua" al solito ritmo.
Vado in bagno a piu' riprese, con coliche al fianco sinistro, che passano dopo l'evacuazione, ho borborigmi e rumori come d'acqua al tatto sull'addome.
Mi viene data una seconda terapia : Asalex compresse, asalex clismi, laroxyl, duspatal e antra, perchè dopo mangiato comincio ad accusare un senso di pesantezza poco sotto il seno, credo piu' o meno alla bocca dello stomaco.
Dopo 3 giorni interrompo la cura, perchè divento completamente stitica e le gocce (3 alla sera) mi addormentano anche di giorno.
Non riuscendo a rintracciare la dott.ssa mi decido a cambiare dottore e mi rivolgo alla struttra ospedaliera del capoluogo di provincia, anche perchè a fine ottobre ho, per due settimane, forti dolori all'addome superiore, a qualche ora dai pasti, che si protraggono per qualche oretta.
Aggiungo che l'esame ecografico dell'addome evidenziava solo abbondante meteorismo vicino alle docce parietocoliche.
La prima cura datami in ospedale è a base di plantalax per un mese, con i soliti consigli dietetici che gia' seguivo (acqua abb. e frutts e verdura).
Nessun risultato, anzi, il plantalax mi gonfia ancora di piu'.
Continuo, come sempre, ad evacuare solo al mattino, con sensazione di incompletezza e dopo il pranzo, raramente e con molti sforzi, evacuo poche feci caprine.
tornata pochi giorni fa in ospedale per il controllo, risulta dolorabilità alla palpazione profonda dell'addome e tutto il resto nella norma.
Prescrittami cura con 3 compresse di debridat prima dei pasti e una bustina di flortec per un mese, per il successivo alternare, con cadenza quindicinale, i due farmaci.
Mi viene infine detto che, come ultima spiaggia, mi rimane la gastroscopia.(aggiungo che ho fatto il prelievo di sangue per lo screening celiachia, e risulta tutto negativo).
Ora il punto è il seguente: a una settimana da inizio cura ho avvertito qualche miglioramento i primi giorni, ora invece di nuovo tutto come al solito, non solo, mi accorgo, da quando assumo il farmaco, di avere muco nelle feci. Tornato anche l'abbondante meteorismo post pasti, che permane anche dopo l'evacuazione del mattino.
Vi sarei grata se voleste darmi qualche consiglio su come procedere, io a questo punto, e visto che non mi pare di avere giovamenti dalla cura, vorrei prenotare una gastroscopia se fosse possibile effettuarla in breve tempo (a metà Gennaio comincia per me un periodo di 3 mesi di lavoro e non vorrei assentarmi da subito). Secondo voi è il caso di continuare invece con la cura ed eventualmente fare invece altre analisi? (delle feci, oppure di altro tipo?)
Cordiali saluti e buone feste a tutti

Maria R.
[#1]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Gentile utente,
sulle indicazioni alla gastroscopia non posso pronunciarmi, ma ritengo che se il suo Medico le ha consigliato di farla e' perche' ritiene che possa fornire elementi utili al suo caso.
Quello che non capisco e' l'utilizzo della mesalazina (asalex), che presuppone in genere una patologia infiammatoria del colon che pero' lei, a meno di aver capito male, non ha mai nominato...
Come stanno realmente le cose?
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
La sua reazione è la stessa che ha avuto anche il medico attuale, tanto piu' che ne prendevo ben 3 al giorno!

Dalla colonscopia si evinceva solo candida albicans, dolico sigma e emorroidi modicamente congeste. Tant'è che con la mesalazina a ciclo continuo non avevo molto giovamento, anzi, la sintomatologia dolorosa all'alto addome è comparsa in seguito all'uso di asalex per circa due mesi, cosi' come anche il senso di pesantezza alla bocca dello stomaco.

Il mio cruccio è se fare una gastroscopia adesso o dare comunque ancora tempo alla cura col debridat!
La ringrazio dell'interessamento!

Maria R.
[#3]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Potrebbe chiedere a chi le ha prescritto l'Asalex qual'e' il motivo che lo ha convinto della sua utilita'... Magari ci sta sfuggendo qualcosa, a noi come a lei stessa.
Cordiali saluti
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