Stress o malattia da reflusso

Salve sono un ragazzo di 37 anni che ha già richiesto diversi consulti qui da voi perché trovo gli specialisti molto cordiali e competenti. Sono oramai un paio di mesi che riscontro i seguenti sintomi... ansia crescente appena prima dei pasti (forse dovuta alla tensione accumulata lavorando che lascio liberare tutta assieme non so) che sento nella zona retrosternale o bocca dello stomaco, che si placa soltanto pranzando o cenando. Fastidio retrosternale in concomitanza con lo svuotamento dello stomaco, talvolta a due ore dalla colazione sento astenia che sembra la cosidetta "cotta" o "crisi di fame" dei ciclisti. Sono mesi che nn sento appetito ed ho continuamente del reflusso d'aria (non bruciori) tuttavia molto difficoltoso... Alle volte il pasto mi si pianta subitaneamente a livello dello sterno come se nn volesse andare giù e ciò mi provoca malessere e senso di pesantezza... Di solito la sensazione va via bevendo camomilla calda/bollente e il tutto si attenua cmq con eruttazioni difficili che avvengono a stento... Nn ho bruciori particolari nè rigurgiti acidi solo reflusso d'aria... capita alla mattina di alzarmi con la nausea e fare fatica a consumare la colazione tanto da sentirmi strano come se le forze stiano per abbandonarmi... Vorrei sapere se secondo la vostra esperienza potrebbe trattarsi di ansia che potenzia i sintomi gastrici o patologie specifiche come il colon irritabile... premetto che dal punto di vista intestinale nn sono regolare ed evacuo con feci molto dure tanto che spesso devo ricorrere a supposte specifiche. Nelle giornate in cui sento l'ansia evacuo con molta più facilità. Gradirei la vostra rispettabile opinione. Cmq fra pochi giorni ho la visita con il gastroenterologo e si deciderà il da farsi... per via dell'ansia nn ho ancora voluto procedere con la gastroscopia. Grazie.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Si tratta di una somatizzazione d'ansia. Utile per tranquillizzarla la visita gastroenterologica.



Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottor Cosentino ho incontrato il gastroenterologo ed ho esposto lui i miei sintomi: in sintesi mi ha prescritto una cura da fare con Pantofir 40 (1 al mattino) Reflurex (2 volte lontano dai pasti) e una compressa di Peridon 2 volte prima dei pasti da svolgersi per 6 settimane... Secondo lui i problemi dovrebbero passare con la cura prescritta altrimenti come mi disse lei nel precedente intervento si tratta di somatizzazione ansiosa... cmq procederò con la gastroscopia i primi di Aprile e vedremo cosa emergerà dall'esame... Mi piacerebbe avere la sua opinione sulla cura se per lei potrà dare buoni frutti o se sarà forse meglio orientarsi definitivamente sull'aspetto psicologico della faccenda... Grazie per la vostra pazienza...
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Provi pure la terapia, anche se è difficile prevedere il risultato.
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Utente
Utente
Grazie dottore per la risposta tempestiva però volevo sapere riguardo la cosa che ultimamente mi sta preoccupando maggiormente ed è questa astenia quasi sempre presente... è praticamente dalla scorsa estate che nn ho più le energie di prima... le prestazioni fisiche sono notevolmente diminuite mentre prima mi dividevo tra corsa, ciclismo e palestra con soddisfazione... attualmente a parte camminate e il movimento lavorativo nn faccio altro e in queste condizioni è difficile fare anche progetti o avere la serenità per guardare con fiducia al futuro... la stanchezza cronica è un sintomo dell'ansia oppure del reflusso gastroesofageo... Grazie ancora...
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Utente
Utente
Quindi gentilissimo Dottore lei crede che la gastroscopia sia del tutto superflua (dovrò affrontarla il 6 aprile) in una somatizzazione ansiosa?? Neppure il Tavor preso un'ora prima del pranzo o della cena a volte riesce a rilassarmi la zona, stasera per esempio ho un blocco a livello dello sterno e il cibo mi si ferma lì correndo il rischio di un'ndigestione dato che spesso ho anche aritmie cardiache in queste situazioni di disagio. Non ho ancora risolto alcune situazioni della vita che mi tengono in tensione e credo che quando supererò quelle tutto andrà a posto. Dopo la gastroscopia vedrò (in base al referto ovvio) di orientarmi sul piano esclusivamente psicologico e procedere secondo protocollo. Credo anche di essere in trappola col Tavor dato che nn riesco a scalarlo in queste condizioni. Grazie dottore.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Auguroni,
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Utente
Utente
Egregio Dottor Cosentino ho eseguito la gastroscopia in data 6 aprile e non è risultato praticamente nulla... tutto perfetto perciò credo si tratti di somatizzazione di ansia e non procederò quindi nella cura prescritta dal gastroenterologo. Tuttavia continuo a sentire un peso allo sterno ed extrasistoli per esempio quando faccio jogging con annesso senso di sbandamento e svenimento imminente, mi sento flaccido e sento le forze drasticamente diminuite quando capita. Può una somatizzazione d'ansia o cmq lo stress in generale influire limitando le prestazioni da sforzo in generale?? A mio padre in passato fu diagnosticata una nevrosi cardiaca o Sindrome di Da Costa, a lui fu detto di fare sport. Mi sento un po' abbattuto. Grazie in anticipo per l'eventuale consiglio.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
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