Ernia iatale

Cari dottori ho 29 anni e all'età di 18 mi è stata diagnosticata un ernia iatale da scivolamento.
Per anni ho assunto pantaprazolo ogni giorno, e negli ultimi due anni ho sospeso e lo prendo di rado quando ne ho bisogno.
Faccio una dieta sana ed evito tutti i cibi sconsigliati per il mio caso, non fumo e non bevo. Tengo a precisare che non sto attraversando un periodo stressante. Cerco di prendere il meno possibile l'inibitore di pompa ma ultimamente a stomaco vuoto sento il bruciore quasi ogni volta. Vorrei non dipendere dal farmaco ma la situazione sembra ingestibile con la sola dieta. Preciso che non ho mai controllato la presenza di elicobacter. E l'ultima gastroscopia l'ho fatta nel 2013 con lo stesso esito di ernia da scivolamento, con nota di irritazione esofagea.

E' possibile che io abbia invece un ernia para-esofagea?

Non sono sovrappeso, perché ho tutto questo ritorno acido?

Cosa posso fare per migliorare la mia situazione?


Grazie,

Stefania
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Cosa c'entra l'ernia paraesofagea ? Cosa cambia secondo lei con l'ernia iatale ?

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Caro Dott. Cosentino.

Perché mai scomodarsi a rispondere al mio quesito con altre due domande? ma visto che me lo chiede le rispondo.

Ernia da scivolamento e paraesofagea sono due forme di ernia iatale (lo saprà bene). L'ernia paraesofagea però data la sua conformazione da più problemi rispetto a quella da scivolamento che invece spesso non presenta sintomi.

Per queste ragioni chiedevo io a voi esperti come mai la mia ernia da scivolamento (diagnosticata come tale) mi reca cosi tanti problemi. Domandovi se ci fosse la possibilità che la mia sia invece un'altro tipo di ernia dato che e' molto fastidiosa (prima domanda).

Spero che le mie risposte siano state esaustive, e ne approfitto per ri-porgere le mie domande:

-E' possibile che io abbia invece un ernia para-esofagea?

-Non sono sovrappeso, perché ho tutto questo ritorno acido?

-Cosa posso fare per migliorare la mia situazione?


Grazie,

Stefania
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
L'ernia para esofagea non può essere sospetta, ma solo diagnosticata e tale patologia non ha una sintomatologia specifica.

Per il resto lei ha una patologia da reflusso, indipendentemente dal suo peso. Io ne soffro da una vita ed ho un peso forma.

Deve solo affidarsi ad un gastroenterologo per la gestione della malattia (dieta, stile di via e farmaci).
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dott. Cosentino.

Lei prende l'inibitore all'occorrenza oppure usa altri farmaci?

L'allenamento dei muscoli addominali alti potrebbe aiutare?

Grazie,
Stefania
[#5]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Inibitori da 20 anni.... e l'allenamento dei muscoli non aiuta.

Auguroni
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