Esofagite erosiva

buongiorno dottori, volevo chiedervi un consulto. sono una ragazza di 20 anni e ho vari problemi (allergie, fibromialgia, depressione, reflusso, asma, cervicalgia). di recente ho fatto una gastroscopia, la mia seconda dopo due anni (la prima aveva evidenziato solo cardias incontinente, quindi diagnosi di reflusso gastroesofageo), per via di sintomi gastrici ma anche sintomi che potrebbero (?) essere cardiaci: dolore retrosternale (fitte) pressione al petto al lato sinistro, formicolio al braccio sinistro, nausea, capogiri, bruciore (sento acidità), vomito e crampi fortissimi allo stomaco. riporto l esito della gastroscopia (io sono già in terapia per reflusso con pantoprazolo 20 mg alla sera, dato che mi sveglio con acidità durante la notte):
l esofago è regolare. in corrispondenza della giunzione esofago gastrica presenza di piccola erosione, solo parzialmente riepitelizzata. il cardias si dimostra tendenzialmente beante per presenza intermittente di piccola ernia jatale da scivolamento. lo stomaco si distende bene. sulla grande curva del corpo gastrico si notano erosioni a carattere serpiginoso, con deposito di ematina., biopsie (b). nell antro la mucosa è marezzata, biopsie (a). il piloro è pervio. nella norma il duodeno.
conclusioni
esofagite erosiva di grado a (class. di la)
gastrite ad impronta erosiva. in corso es. istologico.

terapia datami dalla doc di base:
pantoprazolo 40 mg prima di colazione
un cucchiaio di gaviscon dopo colazione
due dopo pranzo
due dopo cena
pantoprazolo 20 mg la sera
così per sette giorni, eliminando cibi acidi ed iniziare a introdurli piano piano, poi per tutto il mese proseguire con la stessa terapia eccetti il gaviscon a colazione.

ora: sono al sesto giorno di terapia, e i sintomi peggiorano, non riesco a mangiare, vomito il gaviscon e il cibo (quel che c è) e i dolori a petto e stomaco sono peggiorati.
potreste interpretare tutto ciò e consigliarmi?
teoricamente non è nulla di grave (aspetto istologico tra un mese) ma perché mi sento così tanto male? la pressa al petto ed il formicolio possono essere collegati a tutto ciò?
grazie
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
La terapia mi sembra eccessiva e forse controproducente. la riduca con una dose di ipp al mattino e una di antiacido lontano dai pasti.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
Utente
grazie per la risposta rapida! posso chiederle come mai controproducente? dice che è per quello che i sintomi sono aumentati?
e tutti i sintomi che ho si possono ricollegare a ciò che evidenziato dalla gastroscopia?
grazie
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Ha un misto di reflusso e fattore ansiogeno, ma l'eccesso di farmaci potrebbe comportare ulteriori disturbi.
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Utente
Utente
una delle pecche di questo serivizio è che è difficile inquadrare un paziente: io non provo più ansia per la mi situazione e non la provo da tanto, io semplicemente aspetto e vedo se una cosa funziona. in caso contrario si riprova. quindi non vedo perché dire che c è una componente ansiogena, quando proprio è assente. semmai non può essere per tutti i farmaci che prendo (resilient, zolpidem, halcion, amisulpride, citalopram, montelukast, oxatomide, pantoprazolo, nebivololo)? e non potrebbe essere una specie di non tolleranza dei ipp? perché vomito sangue quando succede?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Come le ho detto prende troppi farmaci. Riduca gli IPP e il sangue nel vomito è giustificato dalla rottura di qualche capillare
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Utente
Utente
Grazie dottore.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Di nulla, si figuri
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Utente
Utente
Buonasera dottore, ritorno poiché ho fatto la visita dal gastroenterologo, purtroppo invece la biopsia della gastroscopia sopra riportata deve ancora arrivare. Le riporto il referto della visita:
Paziente inviata per reflusso in allergica.
Lamenta sintomatologia dispeptica quale: porosi, episodi di vomito alimentare, epigastralgie e toracoalgia.
Intolleranza al lattosio e lattulosio positive. Vegetariana.
Da una gastroscopia recente: esofagite erosiva e gastrite ad impronta erosiva. Es. Istologico ancora non disponibile.
Obiettivamente presenta un addome diffusamente trattabile con dolorabilità all’epigastrio ed arcata sottocostale destra (parrebbe rilevarsi un lobo epatico sinistro piuttosto aumentato).
In terapia con litio e pantoprazolo (unico IPP tollerato non tollera invece sospensioni o gel antireflusso)
Suggerisco i seguenti esami integrativi: anticorpi per celiachia ed ecografia addome superiore (colelitiasi?).
Come terapia suggerisco: apporto di lattasi (es. silact compresse o gocce se assume latticini)
Si conferma pantoprazolo 20mg/die ma meglio se a cicli. Per la sintomatologia dispeptica: Perido Natural Forte capsule 1 cps x2/die (mezz’ora prima dei pasti); può essere utile anche della levosulpiride compresse o gocce, sempre a cicli.



Allora, domande:
1) potrei avere di nuovo calcoli alla colecisti? Sì ok domanda stupida, lo dirà l’ecografia, ma li ho già avuti e sono passati da soli.
2) in caso di anticorpi celiachia positivi bisogna aspettare l’istologico, giusto?
La terapia va meglio? Io sono curiosa di provarla perché col Gaviscon stavo davvero male.
La aggiornerò quando arriva l’istologico, nel frattempo grazie del suo tempo.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Ok per la terapia , per il resto bisogna aspettare.
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Utente
Utente
Buongiorno, riporto qui l’esito dell’esame istologico:
Lembi di mucosa gastrica di tipo antrale con lieve e focale flogosi cronica e con diffuse iperplasia foveolare matura ed iperplasia ci sfioccamento della muscolaris mucosae (erosioni mature).
Lembi di mucosa gastrica di tipo fundico con lieve e focale flogosi cronica inattiva.

Oltre al fatto che deduco indichi semplice gastrite (già confermata) non è che potrebbe spiegarmi meglio il referto? Grazie.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Tutti termini tecnici per parlare di una semplice e banale gastrite.

Cordialmente
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Utente
Utente
Sì, ho visto.
Per valutare però la presenza di celiachia la biopsia andava fatta all’intestino per vedere i villi o erro?
La ringrazio
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