Disfagia da MRGE

Salve dottori, sono un ragazzo di 22 anni e sono qui per avere un confronto.

Tutto ebbe inizio nell'agosto 2018 con un forte mal di gola, trattato con antibiotici (augmentin, giasion), ho eseguito alcune analisi come mononucleosi, citomegalovirus, toxoplasma, tampone orofaringeo tutto con esito negativo, ad eccezione della mononucleosi (positività per le IgG).

Nel dicembre 2018 feci l'EGDS che come risultato diede: cardias incontinente, mucosa gastrica di aspetto diffusamente congesto in presenza di abbondante reflusso biliare, la linea Z risalita di 1 cm rispetto all’impronta diaframmatica.
Ho eseguito anche fibrolaringoscopia (giugno 2019) che ha dato come esito faringite cronica e l'otorino trovò un'infiammazione da reflusso.
Circa cinque mesi fa ho eseguito il test per l’helicobacter pylori con esito negativo.

Sono tre anni che sono in cura con peptazol (variando la concentrazione) e antiacidi e con dieta ferrea per la MRGE, con periodi migliori e periodi peggiori.
I miei sintomi principali sono: disfagia, scialorrea, mal di gola, gola arrossata, odinofagia, frequente esigenza di dover deglutire con annesso fastidio e dolore, bruciore petto, bolo faringeo, gonfiore tonsille e linfonodi del collo, crampi allo stomaco, feci liquide di colore giallastro, forte raucedine e bruciore quando parlo.
Negli ultimi sei mesi questi sintomi sono aumentati tanto da farmi soffrire di insonnia e di invalidare la qualità della mia vita odierna.
Sono in forma ma purtroppo fumo.

Soffro anche di problemi intestinali come flatulenza, diarrea acida, feci non formate alternate da periodi di stitichezza e gonfiore addominale.

La scorsa settimana ho eseguito di nuovo una EGDS da cui è risultato:
NULLA NELL’ESOFAGO.
PRESENZA DI ERNIA IATALE DA SCIVOLAMENTO.
STOMACO NORMO ELASTICO E NORMO ESPANDIBILE.
LA MUCOSA DELL’ANTRO GASTRICO E’ IPEREMICA ED EDEMATOSA.
PILORO BEANTE.
NULLA AL BULBO E AL DUODENO.
CP-TEST NEGATIVO.

La terapia che mi ha dato il gastroenterologo endoscopista è stata Lucen da 40mg + Debridat + antiacidi
Ieri ho eseguito la fibrolaringoscopia il cui esito è stato:
IPEREMIA E EDEMA ALLA BASE DELLA LINGUA, AL LIVELLO DELL’EPIGLOTTIDE.
GONFIORE DELLE CORDE VOCALI CON INIZIO DEL CAMBIO DI COLORE.
FARINGITE E LARINGITE CRONICA.

Oggi sono andato in visita dal gastroenterologo il quale mi ha prescritto doppia dose da 40 mg di pantoprazolo (anche se io diversi mesi fa provai a raddoppiare la dose ma il risultato fu che non digerivo più), associato a levopraid e antiacidi come gaviscon spiegandomi che dovevo adattarmi io alla terapia in base al periodo dell’anno in cui fossi.

Volevo chiedervi un opinione sul mio caso clinico visto che sono tre anni che eseguo visite specialistiche senza ottenere risultati soddisfacenti e in particolare nei ultimi sei mesi la terapia sembrerebbe non funzionare visto il peggioramento dei miei sintomi.
Tutti questi sintomi al livello della gola cesseranno o rimarranno per sempre?

Sono un po' sfiduciato e sconfortato.
[#1]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Sono d ' accordo sull ' ultima terapia prescritta dal collega gastroenterologo. Insista, prima o poi deve fare effetto.

Prof. alberto tittobello

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve Dottore, la ringrazio per la sua celere risposta le volevo chiedere solamente tre cose:
1) Lei quale terapia intende che sia ottima tra le ultime due che mi hanno prescritto?
2) Spesso ho molta aria a livello addominale, da cosa può dipendere e come posso intervenire?
3) Per la sintomatologia invalidante a livello della gola c’è qualcosa che posso fare ?
Grazie mille per la disponibilità
[#3]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
1) l 'ultima, quella che contiene anche la levosulpiride. 2) Per l' aria addominale va bene qualunque prodotto che contenga carbone o, meglio le compresse di simeticone da 120 mg, dopo ogni pasto. 3) prosegua la stessa terapia.

Prof. alberto tittobello

[#4]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore grazie e scusa per il ritardo, volevo chiederle perché questo sintomo non mi abbandona mai?
Cioè gli altri sintomi classici del reflusso con la cura si placano ma il problema di deglutire saliva con fastidio e dolore rimane, come comunque la mia faringe sempre iper infiammata..
[#5]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
L' ultima terapia è la migliore che possa fare. Deve solo insistere.

Prof. alberto tittobello

[#6]
dopo
Utente
Utente
Salve dottori sono un ragazzo di 23 anni , da tre anni ho un problema grande , ossia la deglutizione, cioe ogni volta che deglutisco saliva o ogni tanto anche con il cibo ho fastidio e talvolta anche dolore, diciamo che durante il giorno questo fastidio c’è l’ho sempre, però la notte è diventanto invalidante tanto che quando mi sdraio deglutisco con estremo fastidio molta saliva (circa 1 volta ogni 2 min) , non è l’unico sintomo ma ho ne molti altri che riguardano l’aria faringe-laringe (raucedine/bruciore , ho sempre la gola color bordeaux con annessi fastidi) sono tre anni che ho avuto la diagnosi di reflusso , tramite anche gastroscopie che hanno dato come esito ernia iatale 1cm, cardias incontinente , reflusso biliare e gastrite, prendo da tre anni ipp e antiacidi, ho passato mesi migliori e periodi peggiori come questo, la mia domanda è il mio sintomo principale ossia la deglutizione fastidiosa principalmente di saliva può essere veramente reflusso o semplicente ansia? Anche se comunque questo sintomo c’è l’ho ogni giorno da più di tre anni.. e la fibrolaringoscopia ha evidenziato il tratto devastato.. edemi, corde vocali più scure e forte infiammazione? Avete qualche suggerimento? Ho girato molti specialisti ma non riesco a risolvere.. grazie mille e buon lavoro
[#7]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Deve insistere con la levosulpiride.

Prof. alberto tittobello

Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto