Occlusione intestinale e dolori alla bocca dello stomaco

Salve, scrivo per mia madre di anni 68, paziente con RCU operata lo scorso novembre di tumore al colon.
Dopo l’asportazione di parte del colon (senza stomia) l’esame istologico ha dato esito pT3N0M0.
L’intervento di rimozione è andato bene e a gennaio mia mamma ha iniziato chemioterapia adiuvante con capecitabina.
Anche se non c’erano linfonodi attaccati nè metastasi, l’oncologo ha ritenuto opportuno eseguire anche la chemio per evitare possibili recidive.

La terapia è stata ben tollerata, ma negli ultimi 2 mesi mia mamma ha iniziato ad accusare nausee e forti dolori epigastrici (durante le tac di controllo era emersa anche una grossa ernia iatale).

Questi dolori son diventati sempre più forti, e alla fine mia mamma è andata al pronto soccorso lo scorso weekend.
Lì le hanno messo il sondino NSG per sospetta occlusione intestinale e hanno eseguito tac e rx torace + addome.
E' stata dimessa il giorno dopo ma continua ad avere gli stessi dolori (seppur più lievi). Di seguito i referti delle indagini eseguite al PS:

RX:
Attualmente non si rilevano distinte lesioni parenchimali polmonari rx-percepibili con caratteri di attività.
Profilo cardio-mediastinico nei limiti della norma. Voluminosa ernia latale.
Grave scoliosi D - L dx - sn convessa.

RX Addome diretta:
Al controllo odierno si documenta progressione del MDC somministrato per os fino al tratto colico distale.
Immagini di livello di verosimile pertinenza gastrica in paziente con voluminosa ernia iatale e alcuni in sede di porzione dx del colon trasverso.
Non altri livelli di pertinenza entero colica.

TC:
Attualmente non si evidenziano alterazioni ecopercepibili con caratteri d'urgenza a carico dei principali organi parenchimatosi addominali.
Pancreas, aorta e retroperitoneo mediano non valutabili per il quadro occlusivo di tenue che determina marcato meteorismo: si soprassiede all'esecuzione dell'esame x diretta addome e si effettua approfondimento TC in condizioni basali in regime d'urgenza, che conferma il quadro occlusivo gastro - enterico con cornice colica pressoché vuota.
Voluminosa ernia latale con abbondante ristagno di ingesti. Non attuali seani di pneumoderitoneo.
Esile falda di versamento fluido a sede peri - epatica.
Pancreas regolare. Aorta di calibro regolare.


- Da cosa possono essere causati questi dolori che mia mamma accusa a livello epigastrico? Quali medicine poter prendere?
Lei prende già Ossicodone (segnato dall'oncologo solo al bisogno), Plasil per nausea e Pantoprazolo.

- Cosa sono le "immagini di livello di pertinenza gastrica" individuate nella RX diretta?
Potrebbero essere metastasi?

- Al PS l'hanno rimandata a casa senza dirci di fare ulteriori accertamenti. Con l'oncologo ha la prossima visita di controllo a settembre, è necessario anticiparla?

Grazie mille in anticipo per le vostre risposte!
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Si parla di voluminosa ernia iatale.
Questo potrebbe essere all'origine di dolori e del quadro pseudo occlusivo.
È consigliabile una visita gastroenterologica per valutare il quadro e decidere se intervenire chirurgicamente sull'ernia.
A distanza e senza visita non si può dire di più
Cordiali saluti.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore,
grazie mille per la sua celere risposta.

Mia mamma la settimana prima di andare al PS aveva eseguito due visite gastroenterologiche, da due dottori diversi.
Entrambi gli avevano detto che a loro parere non era il caso di operare l'ernia iatale, e che quasi sicuramente gli effetti della chemioterapia potevano influire e acuire i dolori allo stomaco. Da uno di questi medici le era stato segnato come farmaco aggiuntivo il Debrum (terapia che anche in PS è stata confermata).

- L'"esile falda di versamento fluido a sede peri - epatica" da cosa potrebbe essere causata? E le "immagini di livello di pertinenza gastrica" individuate nella RX diretta?
Potrebbero essere metastasi al fegato e/o stomaco?

Grazie mille di cuore per il vostro aiuto.
Cordiali saluti
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Di più a distanza e senza vedere le immagini, non posso dire.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#4]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore. Mia mamma è stata operata alla fine per occlusione intestinale e purtroppo l'esito non è stato buono: carcinosi peritoneale. Adesso è tornata a casa e sta benino, ma vorremmo capire come procedere.

Storia clinica:
- colite ulcerosa da sempre
- intervento di emicolectomia dx (Novembre 2022 - tumore interamente rimosso)
- esame istologico post-intervento (stadiazione tumore: pT3N0M0)
- terapia eseguita: 8 cicli di Capecitabina (cicli terminati in Luglio 2023)
- ricovero in ospedale per occlusione intestinale, laparotomia con evidenza di carcinosi peritoneale (Agosto 2023)

E' stata rilevata mutazione KRAS G12D. No mutazioni NRAS/BRAF.
MLH1 positivo, PMS2 positivo, MSH2 positivo, MSH6 positivo.

Ora l'oncologo consiglia di iniziare nuova chemioterapia con Folfoxiri e Bevacizumab.
Mia madre adesso sta bene, è autonoma e mangia normalmente. Cosa aspettarsi? La terapia può riuscire a rallentare il decorso?
E' consigliabile eseguire chirurgia HIPEC o chirurgia citoriduttiva peritoneale?

Grazie